Cap. 3

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JIMIN's POV

Il campanello continuava a suonare e mi svegliai di soprassalto con un mal di testa assurdo, mi misi seduto sul letto ed iniziai a pensare a ieri sera.
Ho pochi ricordi: la vicinanza di Jungkook, mentre ballavamo l'ho chiamato Bunny e la semplicità con cui mi ha rivelato di essere gay.
Il resto? Nebbia.

Mi alzai dal letto e con le poche forze andai ad aprire.
«Oh hyung! Che ci fai qui?» dissi sorridendo.
«Ieri sera avrei dovuto parlarti di una cosa e... se ti va andiamo a fare colazione e ne parliamo» disse Hobi sorridendo.
«Smettila di anticiparmi le cose cazzo! Poi mi fai aspettare ore prima di sputare il rospo. O me lo dici subito o non mi fai aspettare» dissi sorridendo scocciato dal suo solito comportamento e tornai in camera a vestirmi.
Odiavo questo suo modo di fare, però è il mio migliore amico e lo accetto così com'è.
Finii di vestirmi e tornai da lui che mi aveva aspettato sulla soglia della porta.
«Andiamo a fare colazione dai!» dissi uscendo di casa. Io non avevo la minima intenzione di mangiare nulla, avevo una nausea allucinante, però un caffè non lo rifiuto mai.

Entrammo nel bar e ci sedemmo nel posto più isolato.
«Vuoi parlarmi subito di quella cosa importante o prima vuoi parlare di stronzate giusto per farmi morire dalla curio?» dissi ridendo.
Lui sorrise a testa bassa.
«Hyung cosi mi preoccupo però» dissi sorridendogli dolcemente.
Lui scosse la testa.
«Non ti preoccupare davvero, è che sono un po in ansia, tutto qui» mi sorrise e mi tranquillizzò all'istante.

Ordinammo la nostra colazione che arrivò nel giro di pochi minuti.
Presi la mia tazzina ed iniziai a berlo gustandolo lentamente quando una frase rovinò all'istante l'atmosfera.
«Mi piace Jungkook.» disse Hobi guardandomi aspettando una mia reazione.
Stavo per strozzarmi.
Benissimo.
«O-Oh bene!» dissi cercando si smetterla di tossire «È una bella cosa! Dopotutto è un ragazzo molto... molto educato e ... e bello» continuai sforzando un sorriso.
Sì. Molto educato e soprattutto molto bello.
Lui mi sorrise annuendo.
«A te lui non piace vero?» disse sorridendomi.
Io scossi la testa.
«Assolutamente no» risposi.

Stronzata. Enorme Stronzata.

Lui sorrise contento e passammo tutta la mattinata a parlare.
O almeno, Hoseok parlava, io pensavo al fatto che avessi appena mentito al mio migliore amico.
Jungkook in realtà un po mi piace, ma niente di serio.

Hobi tornò a casa, ormai era no le 13 passate, io avevo ancora lo stomaco chiuso e non me la sentivo di mangiare.
Iniziai a camminare e mi fermai in un parco. Non c'era nessuno, tutti erano andati a mangiare.
Un po di pace.
Presi il mio telefono ed iniziai a cercare il profilo di Jungkook sui social.

JeonJungkook_97. Trovato!

jeonjungkook_97

jeonjungkook_97: Living without passion is like being dead

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jeonjungkook_97: Living without passion is like being dead.

Guardai intensamente quella foto. Come avevo potuto dire una bugia a Hoseok?
Mentre scorrevo altre foto per sbaglio misi un Like. Sbiancai.

"E ora che faccio?! Se lo tolgo sembro un idiota che lo stalkera ma non vuole farglielo notare... se lo lasciassi comunque vedrebbe la mia notifica..."

Dopo un attimo di panico capii che era meglio lasciare quel Like innocente.

Per rispetto di Hobi meglio tenersi distanti da questo ragazzo, almeno per un po.

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SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutt*! Come state?
Cosa ne pensate della situazione dove si è cacciato Jimin? Riuscirà a mantenere le distanze da Jungkook?
Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto.
Un bacio

Just for fun ~ JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora