Just for fun ~ Jikook

Cap. 14

JIMIN's POV

ATTENZIONE CAPITOLO CON SCENE SMUT. Se non volete leggerle
(Il Jimin's Pov è voluto)

«Jiminie cristo santo» mugolò il più piccolo. Io mi stavo prendendo il mio tempo per torturarlo per bene, proprio come lui aveva fatto con me un attimo prima con suo fratello presente.
Ormai mi erano rimasti solo i boxer addosso, se fosse entrato Jin sarebbe stato tutto tremendamente imbarazzante, soprattutto la cena.

Gli baciai i fianchi mentre gli sfilavo i pantaloni, questa volta toccava a me divertirmi e non mi sarei mai fatto scappare l'occasione.
Lanciai i suoi pantaloni da qualche parte nella stanza e il piccolo mise una mano tra i capelli spingendomi leggermente in giù la testa.

Non correre troppo Jungkook.

Io sorrisi malizioso ed iniziai a stuzzicarlo con la bocca da sopra i boxer.
Lo sentii ansimare più forte mentre mi tirava leggermente i capelli.
Continuai per un paio di minuti fino a che lentamente non gli tolsi i boxer.

Morivo dalla voglia di comandare io anche solo per un giorno, dovevo fargliela pagare.
Presi in mano la sua erezione iniziando a muoverla lentamente.
Jungkook non mi guardava, aveva la testa all indietro ed inarcava leggermente i fianchi accompagnando i miei movimenti.
Ero desideroso di essere io al centro dell'attenzione.
«Guardami...» sussurrai, ed appena il suo sguardo si spostò su di me presi in bocca la sua erezione iniziando a muovermi lentamente mentre mi accompagnavo con la mano.
Non gli avevo staccato gli occhi di dosso nemmeno un secondo.
«O-oh cristo santo» sussurrò gemendo sottovoce.
Aumentai a mano a mano la velocità però lui non riusciva a tendere il mio sguardo ed ogni volta che lo distoglieva rallentavo.
«N-no ti prego non fermarti...» sussurrò mordendosi il labbro. Dopo un paio di volte aveva capito come funzionasse il mio gioco e cercò in ogni maniera di tenere in mio sguardo.

Dopo pochi minuti mi scostai, mi tolsi la maglia ed i pantaloni.
«N-no no no perché?!» disse sedendosi.
Mi tolsi i boxer e mi misi a cavalcioni sui suoi fianchi spingendolo dalle spalle per farlo sdraiare.
«Vuoi comandare tu Mochi?» sussurrò mordendosi il labbro. Io annuii, gli misi un preservativo che tenevo in tasca e aggiunsi del lubrificante.
Lo feci entrare lentamente buttando la testa all'indietro lasciandomi sfuggire un gemito.
«Shh... Mochi ti ...ti prego» sussurrò il castano ansimando mentre le sue mani si posizionavano sul mio culo.
Iniziai a muovermi velocemente appoggiando le mani al suo petto.

«O-oh mio dio J-Jiminie» gemette stringendomi i fianchi accompagnando i miei movimenti.
Io gemevo sotto voce sforzandomi, avrei voluto urlare se solo avessi potuto.
Jungkook era totalmente diverso dall'ultima volta, avevo io il controllo e a lui piaceva eccome.

Lui prese la mia erezione in mano iniziando a muoverla all'unisono con i miei movimenti che oramai erano diventati veloci in maniera costante.
«J- j-kook...» mugolai gemendo «d-dio» continuai.

Aumentai per l'ultima volta la velocità permettendo a entrambi di venire.
Venni prima io, di poco, riversandomi sul petto del più piccolo.

Mi sedetti affianco a lui, dopo averlo pulito con un fazzoletto.
Jungkook era probabilmente rimasto sconvolto, continuava a guardarmi a bocca aperta senza dire nulla.
Io ridacchiai a quella sua reazione.
«Park Jimin... tu mi hai appena scopato...» sussurrò ridacchiando «era la prima volta che qualcuno lo faceva con me» si passò una mano tra i capelli.
Io scoppiai a ridere divertito da questa sua reazione.
«Ogni tanto tocca anche a me» sussurrai abbassandomi per poterlo baciare «Jin hyung ci aspetta» continuai strofinando il mio naso sulla sua guancia.

Mentre eravamo a tavola il più piccolo continuava a cercare le mie attenzioni e soprattutto era costantemente attaccato con le labbra al mio collo e perennemente con la mano sulla mia coscia.
«Jeon Jungkook smettila di traumatizzare il povero Jiminie!» disse Jin guardandolo male.
«JIN HYUNG GUARDA CHE LUI SEMBRA UN SANTO MA IN REALTÀ NON LO È!» disse Jungkook mugolando frustrato.
Io scoppiai a ridere, Jin stava prendendo le mie difese a spada tratta, se solo fosse stato presente poche ore prima.
Io guardavo Jin con gli occhi da angioletto e sentii Jungkook sbuffare.
«Bastardo» disse il maknae al mio orecchio.
Gli feci un occhiolino ridacchiando.

Passammo una delle più belle serate della mia vita, io e Jungkook avevamo instaurato un legame più forte dopo quel pomeriggio.