#9talestostayathometomthumb Pollicino - Scia di bricioleC'era una volta, una coppia di spaccalegna che aveva sette figli. Erano molto poveri e non avevano abbastanza cibo, inoltre il più piccolo parlava poco o niente, era molto delicato e così piccolo che lo chiamarono Pollicino.
Arrivò la carestia e la povera famiglia si ritrovò a patire la fame al punto che i genitori, pur di non vedere i loro bambini morire di stenti, decisero di portarli nel bosco per abbandonarli.
Pollicino, sentendoli parlare, si era nascosto sotto allo sgabello del padre e scoprì tutto, così, prima di partire, si riempì le tasche di sassolini e quando si addentrarono nel bosco, per non perdere la strada di casa, il più piccolo della famiglia li lasciò cadere dietro di sé.
Rimasti soli nel bosco, i fratelli di Pollicino si spaventarono, ma lui li tranquillizzò riportandoli a casa. Volle il caso che quella mattina, la coppia venne risarcita di un vecchio debito da parte del signore del villaggio e con quel denaro comprarono così tanto cibo da mettere su un banchetto reale. Talmente affamati, quella sera, mangiarono a sazietà e fu allora che il senso di colpa iniziò a colpire la madre, in pena per i suoi bambini, persi nel bosco. Neanche a chiamarli, i figli fecero ritorno e corsero ad abbracciare i genitori.
La felicità della famiglia durò fin tanto che durò il denaro e, allora, decisero di riportare i figli nel bosco.
Pollicino, che non era riuscito a mettersi i sassolini in tasca quella mattina, aveva sbriciolato una pagnotta lungo il percorso, ma una volta soli, quando si voltò a cercare le briciole, scoprì che gli uccellini le avevano beccate.
Camminarono a lungo, finché non si imbatterono in una casa. Bussarono e chiesero ospitalità, ma aprì loro una donna che alla vista dei bambini si disperò, perché suo marito, un orco, i bimbi li mangiava, ma pur di non lasciarli in balia dei lupi diede loro ospitalità. L'orco, rientrato a casa, non ci mise molto a trovarli, ma la moglie lo convinse a non mangiarli subito, vista l'abbondanza di carne che gli aveva preparato per cena. I fratelli furono messi a dormire nella stanza delle figlie dell'orco: sette bambine ancora molto piccole, tutte con una coroncina in testa. Per paura che quell'essere cattivo cambiasse idea nel cuore della notte, Pollicino scambiò i berretti dei suoi fratelli con le coroncine delle bambine e a ben veduta, perché a mezzanotte, l'orco si svegliò deciso a preparare i bambini per il pasto del giorno dopo.
La mattina seguente, quando mandò la moglie a prendere i loro ospiti per cucinarli, ella trovò nel letto le loro figlie, morte, mentre i fratelli erano già lontani.
Furioso, l'orco li inseguì indossando i suoi stivali trenta miglia, ma dopo tanto correre si stancò e si fermò a riposare proprio sulla roccia scavata in cui si erano nascosti i bambini. Il più piccolo e scaltro dei fratelli, mandò gli altri a casa e poi rubò gli stivali magici dell'orco che si modellarono intorno ai piedi di Pollicino.
Ciò che accadde dopo, nessuno lo sa. C'è chi dice che Pollicino sia tornato indietro dicendo alla moglie dell'orco che dei ladri avevano catturato suo marito e che lei avrebbe dovuto dare a Pollicino tutti i preziosi che possedevano per pagare il riscatto.
Secondo altri, Pollicino divenne, per un po' di tempo, messaggero del re, grazie ai suoi stivali trenta miglia che gli permettevano di percorrere grandi distanze in poco tempo.
L'unica certezza fu che dal ritorno dei sette bambini, la famiglia di spaccalegna non patì più la fame.
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Tails To Stay At Home - Challenge
FanficIn questo momento difficile che tutti noi stiamo vivendo, durante il quale, bene che ci vada, siamo costretti a rimanere in casa in preda alla noia, certo Netflix e affini aiutano, libri e fumetti anche, ma noi Ambrogisti volevamo fare la nostra par...