Pov Frank.
Riprovai di nuovo, questa volta però decise di aprirsi e all'interno vi era una chiave argentata e un foglio, presi entrambi e lessi la scritta sul foglietto.
Il libro è nella libreria meno visitata, e quando lo troverai, se sei la persona giusta dal gioco uscirai.
Corsi alla porta e velocemente raggiunge Mary che mi abbracciò e la strinsi forse a me, ero così felice di poterla rivedere e sorridevo come un ebete.
Sorrise guardandomi e non feci altro che, a mia volta, sorridere guardandola, i nostri sguardi si erano un po' troppo uniti e mi ritrovai a fissarla senza un vero e proprio motivo, i nostri visi erano vicini e sentivo il mio cuore battere all'impazzata. Senza un motivo vero appoggiai le mie labbra sulla sua guancia e quando mi staccai, mi ricomposi e le lasciai leggere il bigliettino che trovai.
"La libreria meno visita è quella con i romanzi storici del '500, non so perché"
Raggiungemmo di corsa quella libreria e la guardammo, i libri erano ordinati e non c'erano nulla di strano e fuori posto, non riuscivo a capire quale potesse essere.
Non sapevo cosa fare, non potevo di certo mettermi a guardare i libri uno ad uno, ci metterei un'eternità!
Ma era l'unica scelta disponibile e decisi di allungare la mano e prendere un libro, vi erano solo pagine bianche e inutili, continuai così per altri 10 libri fino a quando non presi un libro completamente nero e apprendolo uscii una luce molto intensa che mi fece chiudere gli occhi.
Sentii dentro di me lo stomaco contorcersi e mi venne una forte emicrania, strinsi forte gli occhi e quando li riaprì mi ritrovai disteso a terra, al mio fianco c'era Mary che mi guardava preoccupata e mi scuoteva il braccio, osservai il suo volto, colmo di lacrime e preso dalla disperazione.
-"Mary...?"
Mi uscì una voce abbastanza rauca.
-"Oddio! Stai bene!"
Mi guardò sorridendo e mi abbracciò riempiendomi di una grande gioia.
-"Cos'è successo?"
-"Sei entrato in libreria e sei svenuto! Non pensavo facesse cosi caldo fuori!"
La guardai confuso, quasi preso dal panico.
-"Io ero già qui Mary, che stai dicendo, abbiamo appena trovato il libro nero"
Mi guardò confusa, non potevo essere immaginato tutto, non poteva essere solo un sogno. Il mio cuore batteva all'impazzata ed ero confuso. Di colpo vidi Mary ridere e baciarmi la guancia.
-"Sto scherzando"
-"Ma sei pazza!?"
Rise divertita, e non potevo fare a meno di guardarla ridere, alla fine risi pure io. Mi aiutò ad alzarmi e mi sistemai.
-"Se tutto questo è davvero finito, lo scopriremo solo scendendo al primo piano..."
-"E se non si fosse risolto nulla?"
Non risposi, non avevo un piano B, mi limitai ad alzare le spalle e scendere lentamente i gradini delle scale. Man mano che scendevo l'ansia e la preoccupazione crescevano a dismisura, Mary mi stringeva la mano, era preoccupata tanto quanto me.
Chiusi per qualche secondo gli occhi, e quando li riaprí guardai dritto a me, e vidi il piano inferiore esattamente come prima, non era cambiato assolutamente nulla, non ero riuscito a risolvere nulla, non riuscivo a capire: perché sono ancora in questo dannato incubo!? Quando ne uscirò!?.
Mi girai per guardare l'espressione di Mary, il suo volto era coperto ancora una volta di lacrime, era delusa e stanca.
Mi sentii in colpa, non ero riuscito a risolvere nulla, non l'avevo ancora salvata.
Mi avvicinai a lei e misi le braccia attorno a lei in un abbraccio, mi strinse forte a se e affondò il suo viso nella mia clavicola.Era il momento di un piano B, che non avevo.
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il sogno della biblioteca
FantasyFrank un adolescente di 19 anni sarà trasportato in un mondo parallelo in cui l'unico modo per uscire è trovare il giusto libro e la combinazione corretta.