Sai a volte mi soffermo solo sui particolari
Perché un viaggio cambia strada a seconda dei binari
Perché un viaggio cambia senso da come riempi i tuoi bagagli
Perché ogni vita pesa a seconda degli sbagli
("Ovunque tu sia", Ultimo)Strizzo gli occhi per poi riaprirli per guardare il mio orologio da polso. Segna le 16.17, nonostante il sole della Sardegna sia ancora alto in cielo e l'afa attorno a me si faccia sentire parecchio. Mi sventolo con una mano e poso lo sguardo su Carlo, il mio collega animatore, e lo vedo indaffarato al computer per poi esultare. Man mano il volume della musica che esce dalla cassa si alza e sorrido avvicinandomi alla nostra postazione, ha finalmente imparato a gestire da solo il programma per la musica.
"Ce l'hai fatta eh!" esclamo mentre mi sgranchisco davanti a lui. Sono ancora notevolmente appisolata a causa del sonnellino fatto durante la nostra pausa pranzo.
"Sveglia dormigliona, adesso si riprende a lavorare." mi ammonisce subito da bravo capo animatore.
"Sei proprio un boss." affermo ridacchiando mentre mi annodo la larga maglietta dell'agenzia di animazione sopra l'ombelico. Mi fa strano pensare che il direttore dell'agenzia abbia messo come capo squadra di uno stabilimento balneare proprio il mio migliore amico, tanto capace di fare il serio durante un colloquio di lavoro quanto buffo e maldestro durante la vita di tutti i giorni, evidentemente non lo conosce abbastanza. Ma è la prima apparenza a far colpo, no?
Scruto l'orizzonte fino a quando non adocchio una figura a me conosciuta: è Manuela, una nostra collega, che è riuscita a salvarci anche questa volta. Riconosco la sua chioma di capelli ricci e rossi al bar mentre saluta il gestore dello stabilimento e poi la vedo avvicinarsi sorridente. Questa ragazza è proprio la carica di energia che ci è mancata durante la mattinata. La abbraccio una volta che è arrivata in postazione e la ringrazio mentalmente, ha fatto di tutto per essere qui con noi oggi e alleggerire il carico di lavoro.
"Com'è andato il colloquio?" le chiedo speranzosa riferendomi al colloquio che ha svolto stamattina per un'importante agenzia di traduzioni. Trovare un lavoro stabile è l'ambizione di ciascuno di questa squadra: far parte di un team di animazione, per quanto possa essere stimolante e divertente, non è l'impiego dei nostri sogni e, terminata l'estate, ci ritroveremo nullafacenti se non ci diamo una mossa a trovare altro. Ognuno segue le proprie ambizioni, Manuela le lingue, Carlo la letteratura e io la danza... o almeno ci proviamo.
"Alla grande! Spero davvero di essere presa stavolta!" risponde battendo le mani entusiasta mentre annuisce con la testa.
Vedo Carlo avvicinarsi per salutare Manuela e subito dopo tornare dietro al pc per afferrare il microfono e caricare lo stabilimento balneare con un super saluto. La sua voce è contagiosa e per questo tutte le persone lì vicino si girano verso di noi sorridendo mentre ascoltano il "capo tribù" elencare tutte le attività e i giochi che il nostro trio proporrà durante il pomeriggio. Batto il cinque alla mia amica e ci mettiamo subito al lavoro, un pomeriggio carico di entusiasmo ci aspetta!
∞
Passo una mano sulla fronte sudata e sbuffo mentre stacco gli ultimi jack dal mixer e li passo a Manuela che arrotola i fili per poi sistemarli ai loro posti nelle valigie del materiale per dj. Nel frattempo, Carlo porta ad una ad una le casse per la musica nello sgabuzzino per stiparle. Penso a quanto sia inutile il lavoro che stiamo svolgendo, che senso ha smontare il materiale e posarlo se tra due ore e mezzo circa dovremo rimontare nuovamente tutto nelle stesse posizioni di prima? Uno dei lati negativi del fare l'animatore: seguire le regole per quanto stupide queste possano essere.
"Finito!" esulta Carlo una volta che abbiamo terminato di sistemare.
Guardo Manuela con uno sguardo di sfida dato che sono già a conoscenza di cosa voglia fare e quindi urlo nel suo stesso istante: "Chi arriva per ultimo in acqua stasera paga da bere."
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Ovunque tu sia | Ultimo FF
Fanfiction"Ti penserò giorno e notte Cate, promettimi che lo farai anche tu. Perché, sai, a Roma non troverò mai qualcuno che mi sussurra dolcemente di non spaccare tutto quando sono arrabbiato. Non troverò mai una Caterina come te. Perché tu non ci sarai...