🔮 SUPER PUBBLICITA' OCCULTA🔮
Invito tutti, ma proprio tutti, a leggere le strepitose fanfiction su Ultimo della mia amicona xmiriaamx: "wendy" e il suo sequel "il bisogno di volare". Consiglio molto queste storie, ben scritte e scorrevoli, quindi non lasciatevele scappare!Ma è la storia di un uomo
Partito per caso
In cerca d'amore
Nel posto sbagliato
("La storia di un uomo", Ultimo)"Mh, mh." Annuisco distratta alla voce che proviene dal mio cellulare – tenuto in equilibrio tra il mio orecchio e la mia spalla – mentre fisso lo scaffale pieno di prodotti davanti a me. "Ma dov'è il latte?" mormoro pensando ad alta voce.
"Caterina? Mi stai ascoltando?"
Sussulto a quel richiamo e afferro il cellullare con una mano, mantenendolo sempre vicino all'orecchio. "Sì, mamma." Sto davvero arrivando al limite della sopportazione di questa donna.
"Hai trovato un impiego quindi?" chiede, probabilmente ripetendo una domanda che aveva già fatto ma che non avevo ascoltato. "Uno serio." Si affretta a specificare.
"Non ancora..." rispondo vaga per poi sorridere non appena individuo il latte, lo afferro e lo sistemo nel carrello. "Ma lo troverò presto e poi c'è sempre la proposta dello zio, potrei andare a lavorare nel suo ristorante per qualche mese." Ometto di parlare delle mie speranze verso la compagnia di danza, sarebbe inutile anche solo continuare a sperarci, e mia madre ricomincerebbe a fare discorsi sul fatto che io debba tenere i piedi per terra. Lavorare come cameriera non mi entusiasma per niente, ma mio zio mi darebbe un po' di stabilità mentre io cerco un lavoro il meno precario possibile.
"Preferirei che non andassi dallo zio."
"Lo so, infatti sto cercando di trovare qualcosa. Dammi tempo mamma, okay?" dico con una punta di nervosismo mentre continuo a vagare per il supermercato per raccattare tutti gli ingredienti di cui ho bisogno; nel frattempo mi godo la frescura che c'è qua dentro, al contrario del caldo afoso di fuori. Non sento più la donna parlare e penso che abbia attaccato. "Mamma?" provo ad attirare la sua attenzione, probabilmente si sarà persa tra i suoi pensieri mentre pulisce casa.
"Ma dove sei?" domanda con una certa furbizia.
"Al supermercato, vado a fare le crepes a casa di Manu..." rispondo in modo generico per evitare altre domande. Quando sto con Manuela pensa che io sia al sicuro perché "lei è una ragazza con la testa sulle spalle", evidentemente non la conosce a fondo. La cosa bella è che so anche quale saranno le sue prossime parole, infatti tre... due... uno...
"Non tornare tardi!" mi raccomanda confermando la mia teoria.
"No mamma, ciao." Enfatizzo l'ultima parola e le faccio capire che voglio liquidarla. Ne ho già avuto abbastanza. Aspetto che ricambi il saluto e poi chiudo la chiamata tornando a dedicarmi alla mia spesa.
In realtà sono diretta a casa di Niccolò, che mi ha gentilmente invitato data l'assenza di Adriano; ho proposto di cucinargli qualcosa e ho deciso di preparare le crepes salate, la mia specialità. Dopo la notte di Ferragosto, i rapporti tra me e il romano si sono finalmente sistemati e stabilizzati: abbiamo deciso di vivere a pieno queste ultime settimane che ci rimangono di vacanza insieme in modo spensierato e poi decideremo il da farsi alla fine, senza nessun rimorso. È meglio che mia madre non sappia nulla di questa storia perché creerebbe ulteriori litigi tra me e lei e non è questo che voglio.
∞
Svolto l'angolo e imbocco con la mia macchina la via che conduce all'appartamento dei ragazzi. Quando sto quasi per arrivare, noto Nic affacciato al balcone intento a fumare una sigaretta a petto nudo. Ma quant'è bello? mi domando per la millesima volta in questi giorni, non riuscendo a quantificare in numeri quello spettacolo. Parcheggio la macchina sotto il suo balcone e suono il clacson per farmi notare, scoppiando a ridere per quel gesto così tamarro. Quasi certamente avrò svegliato qualche persona del quartiere che sta facendo il suo pisolino pomeridiano.
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Ovunque tu sia | Ultimo FF
Fanfic"Ti penserò giorno e notte Cate, promettimi che lo farai anche tu. Perché, sai, a Roma non troverò mai qualcuno che mi sussurra dolcemente di non spaccare tutto quando sono arrabbiato. Non troverò mai una Caterina come te. Perché tu non ci sarai...