SIMONE
Fumo una sigaretta, la serata è andata bene e sono molto soddisfatto del locale.
Il mio rapporto con le persone è cambiato, prima venivano da me per difendersi, per far valere i propri diritti, o anche per trovare un escamotage per sottrarsi alla legge.
Oggi le persone vengono da me per rilassarsi e per dimenticare per un ora o due i problemi che li affliggono.
Dopo quello che era successo non riuscivo più a lavorare, avevo perso ogni stimolo, non credevo più nella mia etica professionale.
Non ero mai stato mosso da una grande passione verso l'avvocatura, mi sono laureato in giurisprudenza non per una inclinazione personale, ma solo per dovere, e per stare al passo di Lavinia.
Lei invece si che era mossa da una vera e propria inclinazione, almeno così sembrava agli occhi degli altri, io invece ho solo scoperto un lato del suo carattere arrivista e ambizioso. Mio padre è andato in pensione cedendo tutto lo studio a lei.
Io non ho battuto ciglio ho preso la mia parte e mi sono dedicato alla mia passione vera.
La cucina, i vini, un nuovo contatto con le persone, ho creato un posto tutto, mi sono spogliato di giacca e cravatta allentando una serie di sovrastrutture che nel tempo mi ero costruito.
Qui non recito nessuna parte, qui sono Simone, il milanese che è tornato a casa.Come Ulisse dopo tanto navigare torna a Itaca, io dopo tanto penare torno alla mia Partenope.
Mio padre è felice, si sta per sposare con la donna che ha sempre amato, probabilmente la sola che ha amato.
Ho capito molto di lui adesso che so la verità sulla sua vita, forse all'inizio c'è l'avevo con lui, probabilmente il mio orgoglio di figlio che voleva difendere sua madre non mi faceva essere razionale.
Ma proprio mia mamma mi ha aiutato a capire, con la pazienza che solo le donne hanno, lei non ha sofferto mai a causa di mio padre, anzi a modo suo gli è grata per avergli permesso di essere una madre, ma sopratutto una donna
libera, di seguire le sue inclinazioni.
Secondo lei mio padre l'ha rispettata pur non amandola come meritava.
Ma il punto è questo mia mamma non ha mai desiderato un amore viscerale da parte di lui, e nemmeno da altri, mia mamma desiderava solo essere accettata, poter esprimere il suo essere, probabilmente un marito troppo innamorato l'avrebbe fatta soffrire comunque.L'amore ti toglie la libertà... è solita ripetere forse ha ragione... o forse no
Valle a capì le donne.... mia madre poi che è la regina della stravaganza.Il rapporto con mio padre adesso è ottimo, probabilmente mai stato così.
Sarà perché lui è innamorato sarà perché io sono diventato un uomo.
Sarà perché io ho accettato il fatto che un genitore è semplicemente un essere umano come me, un uomo che può sbagliare con vizi e virtù.
E mio padre di virtù ne ha tante, solo ora le sto scoprendo.
La capacità di amare è sicuramente una sua virtù, perché nonostante gli anni e le difficoltà non ha mai smesso di credere nell'amore della sua vita.L'amore resta l'unica scintilla che accende l'animo umano.
<<Andiamo a casa ?>>
I miei pensieri vengono interrotti da Salem, la mia barista.
<< Si le dico. >>
Do un ultima occhiata al mio locale, il mio ristorante sul mare, osservo se le vetrate sono chiuse bene, che tutto sia in ordine.
Tra qualche settimana in questo locale si svolgerà un matrimonio.
Sono molto agitato, e orgoglioso al tempo stesso.
Maria e mio padre festeggeranno qui le loro nozze.
Prendo le chiavi, spengo le luci, e chiudo il locale.
Ogni sera mentre torno a casa in compagnia di Salem, mi sento soddisfatto, realizzato.
Non mi manca nulla, mi ritengo un uomo fortunato.
Eppure non so perché ogni sera una strana malinconia torna ad affacciarsi nei miei occhi.Buona sera. Cercherò di completare questa storia. Grazie a tutti.
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Un Cuore Da Restaurare (#Wattys2017)
RomansaGiusy ha un sorriso che illumina i vicoli del suo quartiere. Una ragazza dalla folta chioma riccia che scalda ti scalda il cuore solo a sentirla ridere. Eppure Giusy di motivi per sorridere ne ha veramente pochi. Suo padre un uomo poco affidabile e...