I love you

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Richie Tozier

Penso che lunedì dovrò per forza tornare a scuola.
Sospiro seccato.
Sono le 17:57 del pomeriggio e io non ho ancora pranzato. Beh bene direi no?
Mi avvio in cucina quando qualcuno suona al campanello, probabilmente sarà, come di routine ormai, uno dei tre rompipalle dei miei amici. Mi dirigo alla porta, ma quando la apro anziché Bev, Bill o Stan mi ritrovo...Maya. "che cazzo ci fai qui?" Sputo acido, già pronto a chiuderle la porta in faccia. "Eddie voleva sapere come stai e ha chiesto a me di venire a controllare. Sai, gli hai lasciato una bella ferita ancora aperta, gli basta vederti per venire a piangere tra le mie braccia" dice con l'ovvio intento di irritarmi più di quanto non mi irriti già la sua presenza, e ci riesce. "Beh, digli che sto bene." Faccio per chiudere la porta dopo quella frase ma lei mi blocca. "E poi, approfittando della richiesta di Eddie sono venuta per fare quattro chiacchiere." Dice seria, ignorando completamente la mia affermazione, anche se si nota perfettamente che non sto bene, perché in realtà a lei non frega un cazzo, è venuta qui solo per rompere i coglioni. "Che vuoi ancora?!" Dico io ormai scocciato. "Quando ti deciderai a tornare a scuola, andrai da Eddie, gli dirai che è tutto finito e che non vuoi vederlo mai più. Ne come amico ne come altro. Chiaro?" Dice lei lasciandomi leggermente spiazzato. Le rido praticamente in faccia. "Sennò che fai?" Le chiedo con tono di sfida. "Dirò a tutti che tu e Eddie siete gay e la vostra vita diventerà impossibile. Il piccolo Eddie picchiato e preso in giro da dei bulli perché è un frocio proprio come te. Perché TU l'hai influenzato con questa tua schifosa malattia mentale, dovrebbero rinchiuderti Tozier. E poi pensaci non lo reggerebbe, e nemmeno tu, hai visto com'è fragile? Sai che peccato se lo venisse a sapere anche sua mamma, lo caccerebbe di casa no? E avrebbe anche ragione. E tu non vuoi che il "tuo Eds" soffra così tanto no? Anche perché il motivo di tutta questa sofferenza sei solo TU. Tu e nessun altro. Perché l'hai trascinato in questa storia. Devi farti schifo Tozier." Dice lei con tono innocente, anche se il suo discorso di innocente, non ha niente. A quelle parole rimango disgustato dalla persona con cui Eddie sta passando i suoi giorni. Non voglio che Eddie soffra. Possono fare quello che vogliono a me, ma non devono toccare lui. "Va bene." Dico con tono spento senza nemmeno guardare la ragazza negli occhi. Ma poi ricordo quello che mi ha detto Bev e sorrido. Bev ha ragione. Io è Eddie ci amiamo. Da fin troppo tempo direi, già da prima della battaglia con IT. Ne abbiamo passate tante insieme. E supereremo anche questa. "Anzi, no. Eddie è molto più forte di quello che sembra. Io so che mi ama e che posso farmi perdonare. Affronteremo tutto insieme. Ogni fottuta tempesta, anche la più forte, non ci farà paura. Non otterrai mai quello che vuoi Maya." Le dico e lei mi guarda incazzata. "Bene. Questa è guerra Tozier." Le chiudo praticamente la porta in faccia lasciandole come risposta un ultimo sorriso sghembo e un dito medio ben alzato, in modo che lo veda, come per dire 'non ho paura di te stronza'. Mi appoggio con la schiena contro la porta appena chiusa e sorrido. Ti riconquisterò Eds. Tieniti pronto. Non si fotte con la Reddie stronzi!

Take my Hand (Reddie)(IT)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora