So open up your heart and just let it begin

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Richie Tozier

Ho passato il fine settimana a pensare a cosa dire a Eddie e senza nemmeno accorgermene, già è lunedì mattina e mi sto preparando per tornare a scuola.

Beh quando praticamente vivi da solo e nessuno viene mai a trovarti se non per venire a vedere se sei morto o se stai pulendo casa si ci annoia, sospiro ripensando a Stan che si lamenta del porcile in cui vivo quando i miei non sono a casa, a Bev che mi chiede ogni volta se può darmi lei una sistemata per rendermi uno strafigo (come se non lo fossi già) e a Bill che mi rimprovera perché non studio, per poi ridacchiare. Ho davvero dei buoni amici. Sorrido a quel pensiero.

Prendo una merendina e la butto a caso nello zaino per poi uscire di casa e salire in sella alla mia bici per dirigermi verso la scuola. Spero di riuscire a parlare con Eddie senza che quella cozza gli stia addosso.

Immerso nei miei pensieri non mi rendo conto che uno Stan selvatico mi affianca con la sua bici. "Ehi Richie!" Dice lui tentando di attirare la mia attenzione. "Ehi, Stan" rispondo e lui mi guarda stranito. "Niente battutine o frecciatine varie? Hai la febbre Richie?" Dice lui per poi ridere ricevendo in risposta un dito medio. "Finalmente ti sei deciso a tornare a scuola, parlerai con Eddie?" Chiede e io mi limito ad annuire. "Già sai cosa dirgli?" Chiede ancora. "Come mai tutta questa curiosità? Non c'è il tuo ragazzo con cui pomiciare e quindi rompi il cazzo a me, Stan?" Dico leggermente irritato, ma non a causa sua, è che ho paura della reazione di Eddie e poi non ho un vero e proprio discorso preparato da fargli e la cosa mi mette ansia. "Bill non c'entra un cazzo Richie. Smettila di metterlo in ogni discorso." Dice per poi pedalare più veloce, sorpassandomi. "Dai, Stan!" Gli urlo provando a stargli dietro, riuscendo poi ad affiancarlo di nuovo. "Mi spieghi perché l'argomento Bill ti infastidisce così tanto?" Chiedo. "Di certo non lo vengo a dire proprio a te, boccaccia!" Sospiro. "Prometto di non farmelo sfuggire nemmeno per sbaglio, tu mi hai aiutato tanto in questi giorni, se posso fare qualcosa lo faccio!" Alle mie parole ricevo uno sguardo sorpreso. "Wow, Eddie fa miracoli eh." Afferma lui ridendo sotto i baffi. "Vedo che hai voglia di scherzare oggi eh? Avanti sputa il rospo!" Insisto io e lui sospira. "Vedi è da un po' che mi sono reso conto...che mi piace una persona." Dice insicuro. "Uhuh, chi è?" Chiedo, non l'avessi mai fatto...

"Bill." Cado rovinosamente dalla bici per lo stupore. "Oddio, Richie!" Si ferma e cerca di aiutarmi ma ovviamente scoppia a ridere. "Lo sapevo! Io lo sapevo cazzo! Me lo sentivo!" Dico facendolo ridere ancora. "Beh, ma Bill è estremamente preso da Bev..." dice lui aiutandomi ad alzarmi da terra. "Sarà, ma secondo me è un frocio" dico io schietto. Lui sospira. "Certo che sei di una finezza unica ed, Richie?" Dice lui tornando in sella alla sua bici. "Sono una fottutissima principessa!" Affermo facendo finta di swishare una folta chioma di capelli, che non ho. "Principessa di sto cazzo, veda di arrivare a scuola tutta intera!" mi rimprovera Stan. "Sto bene, tranquillo Sir Urina, sono una principessa forte io!" Dico facendo spallucce per poi salire sul mio bolide. "Ora muoviamoci ad andare a scuola. Ho bisogno di parlare con Eds" dico sentendomi leggermente più rilassato rispetto a prima.

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Pochi minuti dopo arriviamo a scuola e appena parcheggio la bici, una folta chioma nera mi salta praticamente addosso. Jane. "Ehi, Tappa." Dico io chiamandola col nomignolo ormai attribuitole. È davvero bassa! "Ehi, Tozier! Finalmente hai avuto le palle di tornare a scuola eh? Come mai non sei venuto in sti giorni?" Il suo strano slang mi fa ridacchiare. "Mi stavo facendo la madre di Stan e non sono potuto venire a scuola." Affermo ricevendo un pugno sulla spalla dal mio amico, pugno a cui rispondo con un sorrisetto. "Senti Rich ti va se-" la corvina viene interrotta da qualcuno che mi salta al collo. Oggi mi hanno preso per un appendi persone?! "AAAA RICHIE!" Ricambio l'abbraccio fin quando quella chioma color carota non decide di staccarsi. "Non credevo saresti venuto! A quanto pare le mie parole non sono state vane eh?" Annuisco sorridendole e mi avvicino al suo orecchio. "Gli parlerò oggi, grazie Bev" le sussurro per poi allontanarmi e notare un leggero rossore sulle guance di quest'ultima. "B-beh allora dovrò tenergli lontano quella cozza!" Io annuisco. "Cosa c'è tra voi due?" Chiede furba Jane. "Siamo solo amici!" Afferma Bev "io sto con Bill." Continua. Con la coda dell'occhio noto Stan abbassare leggermente lo sguardo, allora gli poggio una mano sulla spalla. "Beh ragazze, io vado al mio armadietto, tu Stan che fai?" Chiedo per tirarlo fuori dall'argomento in cui stavano per addentrarsi le due. "Vengo con te" dice e ci allontaniamo. "Grazie Richie..." e io sorrido. "Di nulla, so quanto faccia male" sorrido malinconico e abbasso lo sguardo, ma parlando del diavolo...spuntano le corna. "Guarda, arrivano Eddie, Maya, Bill e Mike..." mi fa notare Stan e allora alzo subito lo sguardo per vedere il mio Eds. Sorrido, è davvero bellissimo. Ma poi vedo Maya lasciargli un bacio sulla guancia e lui ridacchiare imbarazzato e subito faccio marcia in dietro. Vengo però fermato da Stan. "Richie, non puoi tirarti indietro per sempre. Affrontarla cazzo. Conosci Eddie da una vita praticamente." Dice tenendomi per le spalle. "Hai ragione, cazzo! Grazie Stan!" Lui mi sorride e io gli do una pacca sulla spalla per poi raggiungere Eddie. "Bill, ti vuole Stan. Mike, puoi lasciarci soli? Maya, smamma." Dico acido a quest'ultima. "C-cosa? Perché?" Dice con tono innocente. Allora è così che inganna il mio Eds eh? "Devo parlare con Eddie in privato." Intanto sento gli occhi di Eddie che mi scrutano come se fossi un fantasma e gli occhi della bionda che minacciano di uccidermi. "Maya...lasciaci soli un secondo..." dice Eddie, per mia sorpresa, con un flebile tono di voce. Lui vuole parlarmi.

Take my Hand (Reddie)(IT)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora