In questo capitolo sarà tutto più "veloce" dato che è il pov di Maya e mi serve principalmente per specificare alcune cose
Maya Evans
Oggi Tozier si è presentato a scuola, si è avvicinato al mio Ed, ovviamente pensavo volesse dirgli quello che gli avevo espressamente indicato io il giorno prima. Ma li vedo tornare, circa 15 minuti dopo, più felici di quando li ho conosciuti. Guardo Jane al mio fianco, anche lei stranita dalla loro felicità, quindi raggiungiamo il loro gruppetto per capirne di più. Le parole che mi giungono all'orecchio mi pietrificano. "Siamo tornati insieme!" E poi vedo quella sciacquetta della Marsh esultare. Guardo Jane e anche lei capisce che probabilmente è stata lei a metterci i bastoni tra le ruote. Guardo male Tozier, ma sembra essere troppo felice col mio Ed per accorgersi dell'odio nei suoi confronti, che mi pervade. Ed sembra così felice con lui, ma è solo perché Tozier gli fa il lavaggio del cervello con tutte quelle cose da frocio. Odio vederli felici. Sospiro quando la campanella suona e mi dirigo in classe con Jane, abbiamo molte lezioni in comune oggi, questo significa: più tempo per capire come sbarazzarci di Marsh.
Skip pausa pranzo
Appena suona la campanella che segna l'inizio della pausa pranzo mi fiondo fuori dalla classe e mi dirigo verso l'armadietto di Ed. Ovviamente mi aspettavo di trovarlo intento a parlare con Marsh e Tozier...
Mi avvicino lo stesso, noncurante della presenza dei due. "Ehi, Ed." Lui sembra irrigidirsi all'udire della mia voce, poi di gira verso di me e mi guarda triste. "Non voglio parlarci con te, Maya. So quello che hai fatto e detto, e spero davvero che tu non abbia trascinato Jane con te." Tozier sgrana leggermente gli occhi quando Ed pronuncia il nome della mia amica, che in realtà è dentro questa storia fino al collo. "Capisco..." abbasso leggermente la testa. Con Eddie stavo bene, lui mi faceva sorridere, sentivo di potergli dire tutto. Per colpa di Tozier ho perso anche lui. Guardo male il colpevole che questa volta, se ne rende conto e mi guarda allo stesso modo. "Vattene, Maya...ti prego." Sento dire a Ed...mi si spezza il cuore, allora corro via, per i corridoi senza una meta, e, non so come, mi ritrovo in una delle cabine del bagno delle ragazze, con le ginocchia contro il petto e la testa su di esse a piangere. Sento però qualcuno entrare di getto chiamando il mio nome. Jane. Mi sono affezionata molto velocemente a lei, è davvero una fantastica amica, e poi avevamo un ovbiettivo comune, separare Tozier e Ed. Lei dice che non le piace Tozier, lo ha baciato solo per capire un qualcosa, qualcosa che però non ha mai voluto rivelarmi. I giorni dopo il suo bacio con Tozier si è lentamente avvicinata a me, e nessuno mi è mai stato così di supporto...sospiro. "E-Ehi Jane, sono qui..." dico uscendo dalla cabina del bagno asciugandosi le lacrime. "Ehi...bambolina perché piangi?" Chiede lei, subito prendendomi il viso tra le mani per asciugarmi le lacrime e confortarmi. "Oh, Jane!" Esclamo per poi buttarmi tra le sue braccia. Dato che sono parecchio più bassa di lei, quando l'abbraccio poggio con la testa sul suo petto. La cosa mi imbarazza un po', ma non capisco il perché dato che siamo entrambe ragazze. Lei mi stringe a se e mi accarezza i riccioli biondi, intrecciandoli tra le sue dita di tanto in tanto, la cosa mi rilassa e dopo un po' smetto di piangere. "Ora te la senti di spiegarmi cosa è successo?" Chiede lei con tono dolce. Le spiego tutto e lei si innervosisce visibilmente. "Perché non lasci perdere Kaspbrack?! Non ti merita Maya, va avanti, ci sono persone che ti desidererebbero da morire." Dice lei. Ha ragione dovrei andare oltre, ma non so perché l'idea che quei due, nonostante siano entrambi maschi, siano così felici...mi innervosisce da impazzire. "Non posso Jane! Io...non sopporto l'idea che quei due siano felici insieme! Non è possibile che due persone dello stesso sesso siano felici insieme e si amino no?!" Chiedo più a me stessa che a Jane. "Invece...invece può essere, possono amarsi Maya..." afferma e io sgrano gli occhi leggermente stupita. Forse ha ragione ma... "non mi interessa! Io...non riesco ad accettarlo!" Dico con gli occhi di nuovo lucidi appoggiandomi con la schiena al muro, coperto di mattonelle rosa cipria, del bagno. Mi passo le mani tra i miei folti ricci biondi. Jane si riavvicina a me e riprende ad arricciarli tra le sue dita. Mi guarda negli occhi come per dire 'dai Maya, qual è il vero motivo?' Sospiro mentalmente. "È-È che voglio essere felice anche io, Jane..!" Esclamo con voce rotta dal pianto, fiondandomi di nuovo tra le braccia della mia amica. "Oh, bambolina..." sussurra continuando a giocare con i miei riccioli. "Perché tutto deve andare sempre male?! Mio padre non fa altro che tornare a casa ubriaco e sfogare la sua rabbia su mia madre e se sono sfortunata anche su di me. Ora una delle poche persone che mi faceva stare bene mi allontana perché sono un fottuto disastro a cui non piace che gli abbiano quello che vuole. È questa la verità Jane! Io voglio essere felice, e so che con Eddie potrei...io potrei! Lui è dolce, gentile, è bravo a scuola e poi..." mi si illumina improvvisamente una lampadina. Mi asciugo velocemente le lacrime, mi sistemo la gonna rosa, mi do una sistemata anche al viso e ai capelli per poi allontanarmi da Jane per guardarmi allo specchio. "Che hai in mente Maya..?" Chiede Jane capendo subito il perché del mio comportamento. Sorrido guardando il mio riflesso allo specchio. "Jane, la guerra è cominciata. Ora non avrò pietà per Tozier, se non sarò felice io, non lo sarà neanche lui." Dico sicura tirando fuori dalla tasca del mio cardigan, un lucidalabbra. "Dobbiamo passare agli arsenali pesanti, dovrai infiltrarti nella stanza dove si trova il microfono per le comunicazioni e annunciare la relazione di Tozier e Ed, se neanche così funzionerà, passeremo al piano K." Continuo io. "Ma, Maya! Non possiamo! Richie riconoscerebbe la mia voce, come anche il resto del club!" Esclama lei. "Ti importa così tanto di Tozier e quegli altri perdenti?" Le chiedo. Lei abbassa lo sguardo. "Richie è mio amico Maya...proprio come gli altri." Dice. "Va da loro allora." Dico seria e mostrando indifferenza, in realtà sento il mio cuore spezzarsi lentamente, se lei dovesse uscire da quella porta penso che ne morirei, ma perché tengo così tanto a lei?! "Lo farò." Dice e io sorrido. "Solo perché tengo tanto a te..." sussurra ma io la sento ugualmente. Metto il lucidalabbra che poi ripongo al suo posto, dove l'ho preso, e usciamo dal bagno. "Bene allora, all'ultima ora...quando tutti saranno nelle loro classi, agisci." Dico soddisfatta e lei annuisce. "Ti voglio bene, bambolina." Dice lei accarezzandomi leggermente i capelli sopra la testa per poi allontanarsi. "Adoro quando mi chiama cosi" penso per poi sorridere.
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Take my Hand (Reddie)(IT)
FanfictionDopo il primo combattimento con IT che fine avranno fatto i nostri perdenti? cercherò di raccontare il lasso temporale dei 27 anni dalla prima battaglia con IT alla seconda, ovviamente è una storia Reddie quindi aspettatevi tante cose shippose:3