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Una volta, una persona saggia, mi disse che ci vogliono quindici secondi per un colpo di fulmine; la seconda volta, un'amica, mi disse che mi avrebbe spezzato il cuore; la terza volta, mia madre, mi disse che l'amore era qualcosa di bello; la quarta volta, una vecchia fiamma, mi disse che l'amore era dolore; la quinta volta, mio padre, mi disse che amare era stupendo; la sesta volta, mio nonno, mi disse che amare era orribile; la settima volta, un amico, mi disse che era come un fiore; la ottava volta, mia sorella, mi disse che era una tempesta; la nona volta, la dottoressa, mi disse che ti faceva battere veloce il cuore; la decima volta, mia cugina, mi disse che il cuore te lo faceva fermare; la undicesima volta, un libro, mi disse tutto quello che c'era da sapere; la dodicesima volta, la televisione, mi disse che nessuno sapeva nulla; la tredicesima volta, le mie mani, mi dissero di continuare a scrivere: la quattordicesima volta, le mie gambe, mi dissero di correre la l*i; la quindicesima volta, i miei occhi, mi dissero di continuare a guardarl*; la sedicesima volta, le mie labbra, mi dissero di baciare le sue; la diciassettesima volta, il mio naso, mi disse di odorare ancora il suo odore; la diciottesima volta, le mie orecchie, mi dissero di ascoltare la sua voce; la diciannovesima volta, i miei polmoni, mi dissero di non trattenere il respiro; la ventesima volta, il mio cuore, mi disse che s'era innamorato; la ventunesima volta, il mio cervello, mi disse che ne voleva ancora; la ventiduesima volta, io, non riuscivo a farne a meno; la ventiduesima volta, l*i, mi disse che mi amava; la ventitreesima volta, io, ci sono cascata; la ventiquattresima volta, l*i, mi ha ignorata; la venticinquesima volta, io, sono tornata da l*i; la ventiseiesima volta, l*i, mi ha spezzato il cuore; la ventisettesima volta, il mio cuore, mi ha detto che soffriva; la ventottesima volta, il mio cervello, mi ha detto di dimenticare; la ventinovesima volta, io, ho avuto paura; la trentesima volta, io, non ho capito nulla dell'amore.
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