Abbracciami

Il vestito

Capitolo 4

Passò una settimana. Ero sempre col cellulare in mano aspettando che telefonasse ma non lo fece più. Di sicuro avrà sbagliato numero, non avrebbe nemmeno senso chiamarmi dopo così tanto tempo! Non sapevo che fare: richiamarlo o no?

Ogni fottuttissimo secondo avrei voluto farlo ma resistii: mi promisi che l'avrei dimenticato e non avrei sofferto più per amore.

Iniziai ad amarlo quando avevo nove anni, Rei mi regalò un vestito per sbaglio , confondendosi con un regalo per la sorella, ma l'aveva fatto lui ed era molto prezioso per me... così decisi di indossarlo e il giorno dopo andai a scuola con quel vestito: non me ne fregava niente , ero troppo felice di indossare una cosa che mi aveva regalato Rei!
Quando lui mi vide così , mi abbracciò, così forte che mi mancava il fiato , in quel momento capii di volere tanto bene a Rei , troppo per essere semplice affetto.

In quarto liceo eravamo diventati più amici che mai , lui veniva sempre a vedermi alle gare di nuoto e io alle gare di salto in alto, era così bravo, quando era in aria aveva una forma del corpo che mi stupiva ogni volta: i suoi capelli neri svolazzavano , tendeva ad alzare la testa mostrando il pomo d'Adamo , le braccia erano rigidamente vicine al busto e le gambe si piegavano leggermente verso l'interno.

Finalmente , in quinto mi invitò e mi disse che doveva confessarmi una cosa seria, pensare che mi ero messo a saltare sul letto quando lessi quel messaggio. Arrivò la sera , mi misi una maglia arancione e mi incamminai verso il porto: era lì il posto dove mi si spezzò il cuore con quelle parole.. Lui si mise davanti a me, aveva gli occhi lucidi e poi mi disse " Nagisa, è da tempo che te l'ho nascosto ma , non volevo farti soffrire... Vado via, parto insieme agli altri in Australia.." . Piansi così tanto; il cuore mi si spezzò.. Lui mi abbracciò quando , con un filo di voce dissi " Ti capisco, è il tuo sogno , il mio ormai è già in frantumi...".