<< questa è casa tua?>> chiesi al bruno accanto a me. <<secondo te?>> era il primo giorno e già non lo sopportavo più.
<<Dai, so che mi odi... ma...>> ci pensai un attimo e non continuai, era fiato sprecato. <<parla!>> si girò verso di me per ascoltare quello che avevo da dire.
<<v-volevo dire ... potremmo cercare di... non so, andare d'accordo? >> iniziò a ridere a crepapelle e si avvicinò a me sussurrandomi <<amore.. noi non saremo mai amici, levatelo dalla testa.>>
Si diresse al cancello del grande alloggio e suonò il campanello. Ad accoglierci venne una signora. Lei era bella, aveva dei capelli bruni che le arrivavano un po' sotto la spalla e dei bei occhi color nocciola.
<<Ma ciao ragazzi >> ci salutò con un bellissimo sorriso che accecava chiunque lo ammirava. Non capivo di cosa Benjamin aveva paura, era una signora davvero gentile ed educata, non assomigliava affatto caratterialmente a Benjamin ma fisicamente si, erano identici.
<<Tu devi essere Jorge, ma quanto sei bello!>> le sorrisi ed entrammo in casa. Il bruno teneva la mia mano stretta alla sua.
<<Ragazzi lui è Jorge il nuovo ragazzo di Benji!>> seduti ad un divano c'erano altri due ragazzi, anche loro carini. Mentre su una poltrona, con in mano un giornale, seduto c'era il padre di Benjamin.
<<Benjamin ragazzo?>> chiese uno dei due fratelli <<Si, strano vero? Beh comunque sia tutti noi andremo d'accordo con Jorge. Ok?>> i ragazzi mi osservarono come se fossi un extraterrestre appena evaso dalla sua navicella spaziale.
<< andate in camera vi chiamo io quando è pronto>> salimmo le scale ed entrammo nella grande stanza di Benjamin.
<< o mio dio, ma è bellissimo.>> sorrise, mi piaceva il suo sorriso, sopratutto quando era sincero. <<Tua madre è gentilissima e hai dei fratelli adorabili.>> scoppio a ridere << veramente ti stanno simpatici i miei fratelli?>> lo guardai stranito << posso farti una domanda?>> annuì con la testa << nell'ufficio del preside quando aveva parlato di tua madre.. ti eri spaventato... perché?>> il suo sorriso svanì dinuovo, avevo rovinato tutto.
<<Non ti dirò mai i miei fatti privati, levatelo dalla mente.>> uscì fuori dalla stanza per andare in bagno e uno dei suoi fratelli venne da me. << hey, sono thomas, ti piace veramente Benji o .. non so ti ha pagato?>> sorrisi << si mi piace veramente>> il ragazzo non mi credette ma fece finta di nulla. << che ne dici... non so se... beh... ti andrebbe di vedere la mia collezione di dischi?>> annuì e ci dirigemmo in camera sua.
~~
<<Waoo è tutto davvero bellissimo>> risposi dopo aver guardato tutti i suoi dischi più belli. <<sai abbiamo molte cose in comune.>> mormorò il ragazzo. << si è vero>>
Si avvicinò a me, era alto un po' meno Benjamin ma la differenza non si notava. Mi accarezzò dolcemente la guancia sinistra << sai Jey, io sono molto meglio di Benji>>
piano piano iniziò ad avvicinare le sue labbra alle mie ma non riuscì nel suo intento perché la signora krol iniziò ad urlare <<è pronto, venite a tavola>> mi scansai e corsi in salotto lasciando il ragazzo "affamato".
<<Amore>> disse Benjamin abbracciandomi. << sai benji i veri fidanzati danno i baci>> esclamò l'altro fratello del ragazzo.
Esso, giudicando la corporatura, si poteva ipotizzare che avesse meno di dodici anni. << si ma.. sai com'è siamo un po' timidi>> il ragazzino lo guardò in un modo molto strano, come se avesse capito tutta la vicenda.
<< Sedetevi a tavola>> esclamò la madre di benji mostrandoci il suo sorriso. Ci sedemmo a tavola e il giovane mi prese per mano.
<<Voglio vedere un vostro bacio... ah e benji ricorda che domenica è il compleanno della nonna, puoi invitare Jorge>> lui annuì sorridendo, il suo sorriso era così bello ma così finto.
Finimmo di mangiare, il padre di benji continuava a stare in silenzio e sorrideva. <<Voglio vedere un vostro bacio>> disse la madre del bruno battendo le mani.
Mi girai verso di lui che mi prese il viso tra le mani e posò le sue dolci labbra sulle mie. Stranamente quel bacio mi piacque e avevo bisogno di un'altro dei suoi baci.
Continua....
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~two weeks engaged ~ benjey
Teen FictionUn ragazzo più popolare della scuola, Benjamin krol è costretto a fare finta di avere una relazione con il suo nemico, lo sfigato della scuola, Jorge Garay