Cap 13:🌹

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Mi preparai e con molta fretta corsi a scuola. Quel giorno decisi di far pace con Syd e dj chiedere a benji quello che era successo con sua madre.

Mi avvicinai all'armadietto di Syd dove lo trovai cercare qualcosa. << cerchi il libro di biologia?>> domandai al ragazzo. Chiuse l'armadietto e puntò il suo sguardo su di me.  Non aveva il suo solito sorriso sul volto, era arrabbiato, deluso.

J: non è colpa mia, considera che sono solo quattro giorni che sto con Benjamin mancano solo dieci giorni e poi tutto tornerà alla "normalità" se si può dire così.
S: oddio Jey, a te piace benji è ancora non lo hai capito? A me fa piacere ma non voglio semplicemente essere lasciato da parte, pensaci.
J: no Syd non hai capito, a me non piace benji
S: promettimi che farò io il testimone di nozze.
J: no perché non ci sarà nessun matrimonio. C'eri anche tu alla festa e sai che era un obbligo
S: si e ricordo anche che il signor Jorge Juan Garay Dicenta doveva fare il detective e scoprire di cosa Benjamin aveva paura.
J: no, del perché ha paura di sua madre.
S: è sempre uguale.
J: ma come potrei fare?
S: prova a parlare con lui dopo la scuola E poi dimmi tutto.

Ci dirigemmo in classe, le ore successive sembravano non passare e l'ansia che mi portavo dentro era enorme.

Finirono le lezioni e mi diressi da Benjamin per parlare. <<heyy>> sorrisi, ceravo di nascondere l'ansia ma era completamente impossibile. <<ho bisogno di domandarti una cosa, ma fuori di qui.>>

~~~

Avanzavamo per le strade di Madrid con le mani nelle tasche di due caldi giubbotti. <<ti ricordi quando eravamo dal preside ? Quando non eravamo ancora "finti fidanzati"?>> domandai. Di tutta risposta annuì con un sorriso. Mi incantai guardandolo

I suoi denti erano perfetti come tutto di lui era perfetto, non riuscivo ad ammettere che quel ragazzo poteva piacermi.

<<jorge stai bene?>> scossi la testa per accennare un si. <<si, tua madre.... quando il presidente a pronunciato quelle parole il tuo sguardo...>> in quel secondo il suo volto tornò ad essere cupo come in quella stanza.

<<ok jorge non sono affari tuoi, se credi che essere il mio "ragazzo" per qualche giorno ti faccia ficcanasare nei miei fatti puoi anche scordartelo>> si allontanò lasciandomi li.

Non intendevo arrendermi, dovevo sapere il perché benji aveva paura di sua madre e lo avrei scoperto....

<<se non me lo dirai tu me lo dirà qualcun altro>> sussurrai mentre il ragazzo correva per le strade.

Continua....

~two weeks engaged ~ benjeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora