Sono seduta sotto l'ombrellone, il profumo del mare, il vento tra i capelli: mi sembra di stare in paradiso.
Mentre sfoglio le pagine del mio amato romanzo rosa, riesco a sentire il dolce rumore delle onde del mare e il buon profumo della crema solare.
Ho un costume blu e in testa un cappello di paglia. Sono alle Hawaii...
***
Suona quell'assordante sveglia, l'unica cosa che è riuscita a farmi odiare una delle mie canzoni preferite che tempo fa ho messo come suoneria.
Perché deve essere sempre un sogno? Penso ancora assonnata mentre lancio il cuscino il più lontano possibile.
Tasto il comodino cercando di trovare il telefono, in modo tale da spegnere al più presto questo insopportabile rumore.Mi stiracchio, poi rotolo giù dal letto con una grazia pari a quella di un rinoceronte imbestialito. Sistemo alcune ciocche dei miei capelli castani.
Dopo essermi preparata, vado al piano di sotto per fare colazione.
"Hailey, mi fai accompagnare dalla babysitter a scuola? Ti prego!" farfuglia il mio fratellino mettendosi in ginocchio.
"Oh, andiamo Jake! Non sono così male a guidare! Comunque lei non può portarti a scuola. Ha preso un aereo all'aeroporto di Denver per andare a Las Vegas dai suoi parenti" faccio un sospiro con aria sognante "beata lei..."
"Mmhh..." si rassegna e torna a guardare la TV.
I miei per lavoro staranno nel Kansas per qualche settimana, perciò, dato che per il mio sedicesimo compleanno sono riuscita a prendere la patente di guida, dovrò portare Jake a scuola. Eh, beh... diciamo che non sono proprio un fenomeno.
"Vamos chico!"
***
"Ma guarda questo!" Un SUV è fermo all'entrata del parcheggio della scuola impedendomi di entrare. Ha i vetri oscurati, quindi non riesco a vedere se c'è qualcuno dentro. Mi volto verso Jake, il quale è seduto sul sedile posteriore "tu non dovrai mai fare una cosa del genere quando avrai la patente" quasi mi ignora, troppo impegnato a giocare con il suo tablet.
"Beh, anche se ci abbiamo messo un'ora per arrivare qua, sono felice che siamo ancora vivi" mi dice.
"Da quando sei così antipatico?" Sbuffo, questo bambino va in terza elementare e già è così arrogante, figuriamoci al liceo.
"Sai, ho preso da te" risponde acido alzando finalmente la testa da quel tablet.
Sospiro e lui si mette sulle spalle lo zaino.
"Ti devo accompagnare verso l'entrata? Mamma e papà hanno detto di tenerti d'occhio, sai, per loro potresti scappare" gli dico.
"Non vado mica all'asilo, ce la faccio ad aprire una porta" arruffo i suoi ricci bruni.
"Attento al pannolone" urlo ridendo fragorosamente.
Da quel SUV vedo che un ragazzo, penso della mia età, si affaccia leggermente dal finestrino. Decido finalmente di scendere dalla macchina per dirgliene quattro.
I miei occhi marroni si incrociano con i suoi. In quell'istante fugace riesco a notare tutti i suoi particolari, come se il tempo si fermasse.
Il suo viso è abbronzato, cosa molto strana dato che qui siamo in montagna, le sue labbra sono rosee e il suo volto è incorniciato da capelli un po' scompigliati scendono sulla fronte. Sono castano chiaro e grazie al sole che stranamente illumina questa giornata invernale riescono ad avere dei riflessi biondi da far impazzire.
"Ehi, tu!" Urlo pur essendoci abbastanza vicino "sai, non so se l'hai notato, ma se ti metti in mezzo alla strada non si può uscire e io non sono un fenomeno nella guida, quindi, cortesemente, vai avanti?"
Esce dalla macchina e mi fa un cenno con la mano per indicarmi di aspettare, come se io non fossi importante in quel momento.
Noto che sul suo naso c'è una spruzzata di lentiggini e che sopra di esso ci sono due occhi profondi e misteriosi, di un azzurro cristallino. Le sue spalle robuste sorreggono due braccia muscolose.
Continua a camminare verso l'entrata, quasi senza degnarmi di uno sguardo.
Che idiota!
Davanti a me ci sono la scuola media e accanto la scuola elementare di Jake.
"Ehi!" Dice correndo verso un ragazzo di terza media che ne prende in giro un altro. Lo prende per la spalla girandolo verso di lui, fino a portarlo ad arrivare con la schiena contro al muro.
"Non osare insultare mio fratello ancora una volta o te la vedrai con me!"
"Ok" borbotta terrorizzato dopo aver deglutito un paio di volte.
"Luke, entra in classe" dice il misterioso ragazzo. Poi si avvicina verso di me e mi sorpassa senza nemmeno guardarmi, entra in macchina e riparte.
***
Ciao ragazzi❤️
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo. Chi sarà questo misterioso ragazzo e cosa succederà?
Se vi va COMMENTATE e STELLINATE.
Baci da Edvige24
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Scrivi il mio Futuro
RomanceHailey Bright abita in una piccola cittadina di montagna in Colorado. Un giorno incontra Austin Lawn, un ragazzo misterioso e affascinante che sembra essere molto attratto da sua sorella Aileen Bright. Hailey sembra nutrire un interesse per Brando...