𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 𝑈𝑛𝑑𝑖𝑐𝑖 (𝑃𝑎𝑟𝑡𝑒 𝐷𝑢𝑒)

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Hailey's pov

Busso alla porta di casa Rivero. Vengo accolta da Flor che senza nemmeno aspettare che io entri mi abbraccia.

"Ti stavo aspettando" non sono una persona che si arrabbia troppo e cerco di evitare il più possibile le litigate però sono abbastanza delusa dal suo comportamenteo.

"Hail, non sai quanto mi dispiace! Appena sono arrivata a casa ho capito subito il mio sbaglio" il suo viso mi implora di perdonarla "dai, lo sai che non chiedo scusa normalmente, almeno che non ne senta veramente la necessità... quindi?"

"Va bene" sorrido "ti perdono" quasi strilla di gioia e mi abbraccia.

"Odiavo l'idea di perderti, ti voglio bene!" Esclama.

"Anch'io" mi stringe ancora più forte "da quando sei diventata così dolce?"

"Non illuderti, chica" ridacchia.

Mi fa entrare. Subito percepisco un'atmosfera accogliente nell'aria, quell'atmosfera di cui a casa mia non c'è traccia la maggior parte delle volte. Naturalmente non è la prima volta che vengo a casa sua, anche perché ci conosciamo fin dalle elementari.

La madre di Flor si avvicina a me e mi abbraccia riuscendo a mettermi subito a mio agio.

"Ciao Hailey!"

"Buongiorno signora Rivero".

"Oh, ci conosciamo da molto tempo, chiamami Ana" sorrido e annuisco.

Appena entro vedo subito un piccolo salotto, con la carta da parati un po' rotta in certi punti, di colore giallo. Di fronte ai miei occhi c'è una tavola ben apparecchiata, con tante sedie intorno. Si può anche sentire lo scoppiettio del fuoco in prossimità del camino, davanti a cui ci si può riscaldare.

Le scale a destra e a sinistra portano entrambe ad un balconcino che si affaccia sul salotto, con due porticine per diverse stanze.

"Allora, stiamo preparando un bel pranzetto, se vuoi tu e Flor potete andare in camera sua mentre aspettate".

Nella parte opposta del camino e di fianco a esso ci sono diverse stanze, una di queste è quella di Flor.

Entriamo. Diversamente dalla scorsa volta che sono venuta è piena di lucine argentate e di fotografie, mi fiondo verso di esse.

"Questa foto era di quando eravamo andate a pattinare per la prima volta".

"Sì, per poco non ci rompevamo una gamba" ridiamo ripensando a quel momento.

"Ah, guarda, qui era quando abuela si era seduta sullo slittino".

"Lei è una ginnasta rispetto a noi eh" dico ridendo a crepapelle.

Andiamo avanti così per circa una mezz'oretta fino a quando non ci chiamano per mangiare.

Un profumo di arrosto invade le mie narici: la nonna di Flor esce dalla cucina e lo porta in salotto.

"¿Entonces, es bueno?" Chiede dopo avermi vista ingoiare il primo boccone.

"Insomma mamma! Siamo in America, non parlare in spagnolo, l'inglese lo sai" la guarda con sguardo di rimprovero.

"È lo stesso, ormai capisco lo spagnolo. L'arrosto è davvero buonissimo comunque" mi sorridono entrambe.

Finita la prima portata arrivano dei piatti tipici della cucina argentina a dir poco squisiti.

Successivamente, io e Flor andiamo di nuovo in camera sua coricandoci sul letto. Le racconto della banda di chihuahua e dell'incontro con Austin e Aileen.

"Quindi?" Domando.

"Cosa?"

"Ci sarà una ragione che ti ha portata ad accusarmi di aver baciato il tuo ragazzo".

"Beh, è una storia lunga. Te la racconto come se fosse la telenovela preferita di abuela così magari capisci meglio la situazione" la guardo molto dubbiosa.

"Allora, pensa ad Esther, hai capito chi è? Ok. Esther tranquilla e spensierata va in giro per il corridoio, ad un certo punto vede Juan Alberto e una tipa uguale alla sua migliore amica baciarsi. Era talmente distrutta dal pensiero che Juan Alberto avesse potuto tradirla che, non so come, ha creduto veramente che l'altra ragazza fosse la migliore amica... wow ma come ho fatto a crederci veramente?! Insomma abuela disapproverebbe questa mia caduta di stile. Comunque, continuiamo..." è talmente presa dalla narrazione che comincia a parlare spagnolo molto velocemente e continua così per un bel po'.

"Aspetta, aspetta. Vai piano, non sono ancora così brava" dopo vari tentativi riesco ad interromperla.

"Ah giusto... non me ne sono nemmeno resa conto di aver cambiato lingua" ridiamo come due matte, quanto le voglio bene...

"Ok, vabbè, poi ho scoperto che Brandon in realtà non era lui ma il fratello gemello Liam"

"Aspetta, cosa? Altro che una telenovela, questo è peggio"

"Lo dici perché non hai mai visto 'tu eres mi sueño de amor'"

Continuiamo così per molto tempo.

"Sai, non riesco a smettere di pensare a Liam, è davvero cambiato..." la guardo un po' perplessa "oh, beh, nel senso che potrebbe diventare mio amico, non pensare sempre male Hail, io amo Brandon"

***

Ciao ragazzi!❤️

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Piano piano sto cercando di revisionare tutto. Scusate se ci ho messo un po' di più ad aggiornare rispetto al solito.

Personalmente mi è piaciuto molto scrivere questa parte del capitolo 11 perché ho potuto approfondire un po' di più l'amicizia tra Flor e Hailey, inoltre adoro le famiglie latino-americane😍.

Baci da Edvige24 😘

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