EPILOGO

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"Se qualcuno mi avesse detto, alla soglia dei miei 20 anni, che anche io un giorno mi sarei innamorata alla follia di qualcuno e avrei calzato quel famoso abito bianco, mi sarei messa a ridere di gusto mandando quel qualcuno a quel paese.

Io? Sposarmi? Per l'amor del cielo.

Ai tempi l'amore ed io viaggiavamo su due binari completamente opposti anzi no, su due galassie completamente opposte. Dio, quanta sfortuna avevo avuto, fra pazzi rapper e attori in erba. 

Proprio per questa mia incapacità nel trovare quel famoso qualcuno, avevo sempre ripudiato qualsiasi cosa fosse in qualche modo collegata a quel mondo fatto di cuoricini, frecce e sguardi diabetici.

Inoltre, avevo sempre pensato che il matrimonio non facesse decisamente per me, amante come ero della mia libertà e della mia autonomia. Mettermi un anello al dito avrebbe significato dare via tutta l'indipendenza che avevo avuto.

Poi però, un giorno di fine maggio, decisi di prendere un aereo per andarmene dall'altra parte degli Stati Uniti per vedere Robert.

Quello stupido si era dimenticato di venirmi a prendere, come sempre, e si era reso conto della mia presenza solo una volta tornato a casa. Mi aveva informato, subito dopo avermi salutata, che avremmo avuto ospiti a cena e che mi sarei dovuta andare a cambiare.

E così avevo fatto.

Quando riscesi però... beh, fu quello il momento in cui la mia vita prese una piega stravolgente.

Scendendo quegli scalini il mio sguardo incrociò quello dell'uomo più bello che io avessi mai visto, e ne avevo visti tanti, all'epoca.

Quegli occhi così azzurri e cristallini mi avevano tolto il respiro e mi avevano fatto tremare le gambe. Le mie mani avevano iniziato a sudare e il mio cuore a battere all'impazzata.

All'epoca non capii cosa stesse succedendo, ma ora posso dire che in quel momento la mia anima aveva capito di essere in presenza della sua gemella. Hai presente quel famoso filo rosso di cui ti parlo spesso? Quello che tutti dicono essere collegato alla persona alla quale siamo destinati? Ecco, io avevo trovato l'altra estremità.

Ci eravamo iniziati a frequentare e così come succede nelle commedie d'amore – le vedrai, tranquilla – l'amore era sbocciato.

Dio, ricordo ancora la sensazione che provai il giorno in cui me ne resi conto: non riuscivo a crederci nemmeno io all'inizio. Glielo rivelai sul tappeto rosso della premier di uno dei suoi film, se cerchi su internet puoi trovare la foto del bacio che mi dette subito dopo. Se chiudo gli occhi riesco a rivedere le luci dei flash che immortalavano quel momento magico.

Poi però qualcosa era successo, un fulmine a ciel sereno che lì per lì mi aveva distrutto: ci eravamo lasciati, non parlandoci per mesi.

Credimi, nel preciso momento in cui mi disse che non voleva più stare con me, il mio cuore si era spezzato in due e , nonostante tutta la volontà del mondo, non riuscivo a ricomporre quel puzzle. Lui si era messo con un'altra donna e io avevo come unica volontà quello di cancellare il suo ricordo dalla mia mente, ogni singolo giorno passato insieme.

Spero così tanto che tu non debba mai ritrovarti in una situazione del genere, tesoro mio. In quel caso, sappi che farò si che l'idiota che ci ha provato si penta delle sue azioni. 

Comunque, tornando alla storia, grazie alla mia potremmo chiamarla fata madrina, però, le cose si raggiustarono e io e lui tornammo insieme, più innamorati che mai.

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