*Sequel di I was made for loving you *
Niente è come sembra, specialmente sotto i riflettori e i bianchi flash di Hollywood, ma quanto si è disposti a perdere pur di proteggere la persona che si ama?
Heather e Chris tornano in questo sequel con una...
"La vita alcune volte ci mette davanti a delle scelte.
Non sempre esse sono semplici, non sempre si fa la cosa giusta, ma in un modo o nell'altro ci insegnano qualcosa, sempre.
Ci aiutano a crescere, a diventare grandi, a cambiare prospettiva su ció che ci circonda, a evolvere noi stessi, insegnandoci chi siamo.
Quando avevo vent'anni anche io ho dovuto scegliere: ho dovuto scegliere tra il cambiare o il rimanere come ero, con tutte le conseguenze.
Questa decisione mi è stata presentata dalla vita subito dopo averla quasi persa per un errore idiota, al cui solo ricordo mi viene da prendermi a schiaffi.
Ho voluto scegliere di diventare la persona che avevo sempre voluto essere, imparando ad accettare il mio passato per poter mutare il mio futuro.
Ho deciso di usare il fondo del barile che avevo toccato per una stupida dipendenza, per spingermi e tornare in superficie, tornare a vivere.
Ed oggi, 10 anni dopo, decido di riprendermi la mia vita e il mio passato, per non permettere a nessuno di utilizzarlo contro di me a suo piacere.
È per questo che sto scrivendo tutto questo, per mettervi a conoscenza di una cosa che qualcuno voleva egoisticamente togliermi, per rivelarvi qualcosa che solo io ho il diritto di raccontarvi: la droga mi ha quasi ucciso, ma ho avuto la forza di stravolgere quello che ero per trasformarmi in chi sono ora.
Ho imparato ad apprezzarmi e se c'è una cosa che la vita mi ha insegnato è che non la di deve vivere sottomessi da niente: né da una dipendenza, né da un sentimento e tanto meno da un'altra persona.
Chi utilizza una minaccia per diventare qualcuno non vale un secondo del nostro tempo.
Anche perché vivere sotto minaccia è vivere sul serio?"
Erano quelle le parole che aveva deciso di scrivere in quel post, prima di pubblicarlo senza nemmeno rileggerlo.
Stava sudando freddo e aveva lo stomaco attorcigliato, ma nonostante tutto era felice.
Aveva preso una decisione: aveva deciso che l'unico modo per battere quella donna era levarle ciò che utilizzava per esercitare quel potere su di lei. Aveva deciso di mettersi a nudo, con tutte le conseguenze, per mettere un punto a quella situazione che stava andando avanti da troppo tempo oramai. Non sapeva dove aveva preso il coraggio per compiere una scelta simile: forse dalla consapevolezza che le persone che amava non l'avrebbero abbandonata, forse da fatto che non voleva permettere a nessuno di poter imporsi sulla sua vita.
Prese un sospiro, bloccando il telefono.
"Sono fiero di te" Chris le posò un bacio sulla fronte, prima di stringerla a sé seduti sul divano in pelle della casa dell'uomo.
"Speriamo solo che non si scateni una bufera"
mormorò la donna, ma sapeva che sarebbe successo tutto il contrario: aveva dato in pasto ai pesci uni spuntino succulentissimo.
Spense il telefono al suono dei primi messaggi che stavano arrivando, sprofondando nel muscoloso petto dell'uomo che amava.
"Mi sei mancato così tanto" sussurrò la donna posando un leggero bacio sulle labbra dell'attore, le braccia a cingergli possessivamente la vita.
Chris la guardò, perdendosi in quegli occhi così profondi che tanto amava. La baciò con più trasporto, cercando di trasmetterle tutto l'amore che provava per lei.
Se c'era una cosa che quella situazione aveva insegnato ad entrambi era che il loro amore era più forte della più grande tempesta.
Quella sera si persero finalmente l'uno dentro l'altro, amandosi come non succedeva da mesi. Si fusero, diventando una persona sola, i cuori che battevano sulle stesse note.
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Quella mattina, quando Heather si svegliò, la prima cosa che vide fu il volto addormentato di Chris accanto a lei. Le lunghe ciglia creavano ombre sugli zigomi, i capelli biondi erano sparsi sul cuscino bianco, e il volto sereno era leggermente illuminato dalla luce californiana proveniente dalla finestra della camera da letto. La donna si perse a guardarlo, osservando la perfezione di quel profilo dritto e di quelle labbra leggermente socchiuse.
I ricordi della sera precedente la investirono, facendole tornare alla mente che cosa fosse successo.
Aveva il terrore di riaccendere il telefono per scoprire che cosa stesse succedendo al di fuori di quelle mura. Nonostante il post che aveva pubblicato, però, si rese conto che quella storia non era ancora finita: le mancava ancora una cosa da fare.
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Angolo Autore
Ecco a voi il decimo capitolo, spero vi piaccia!
Volevo informarvi che oggi ho iniziato a scrivere la nuova storia su Chris Evans che pubblicherò una volta finita questa.
