Oggi non mi va di andare a scuola. Ormai è diventata una mia abitudine ed onestamente sto meglio da quando non ci vado.
È troppo bello non sentirsi addosso quegli sguardi pieni di giudizio verso i miei confronti, quelle prese in giro dovute ai miei tagli ed è troppo bello il silenzio della mia camera. Nella mia camera posso fare tutto ciò che voglio. Nessuno che mi giudica e, per ogni cosa, ho la mia amichetta.
Però ho un pensiero fisso in mente: Chiara.
Dopo l'ultima chiamata con lei non mi ha più risposto al telefono e sua madre mi ha detto che non può ricevere visite. Ho provato ad estorcerle qualcosa ma è stato tutto vano. Ho un senso di impotenza che mi distrugge...
Non so se andare in ospedale o meno. La madre è stata tassativa sul fatto che se fossi venuta non l'avrei vista nemmeno da dietro la porta della camera.
Sono dentro un limbo di pensieri e cattive intenzioni. L'unico modo che ho per stare meglio è tagliarmi, non ci sono altre soluzioni. Tagliarmi fin quando non reputo che sia uscito abbastanza sangue.
Lo faccio anche, sui vecchi tagli. Le mie braccia rappresentano la mia anima: a brandelli.
Ormai sono ad un punto in cui penso che se mia madre dovesse mai vederle svenirebbe dopo avermi chiesto come faccio ad essere ancora viva. Si va dai tagliettini più superficiali a quelli dove quasi si vedono le vene.
Stavo per tagliare un solco quando ma ci ripenso. Ho altre parti del corpo che potrei tagliare, perché distruggerne solo una?
Sto per andare in bagno quando sento che è arrivata una notifica sul mio telefono.
Lo prendo sperando in chiarimenti da parte di Chiara ma è semplicemente Andrea con un'altra delle sue sfide. La leggo attentamente e devo dire che mi intriga. Sono solo due parole ma è da fare.
Prendo il telefonino e corro in bagno. Mia madre non c'è in casa ma ultimamente è diventata imprevedibile. Chiudo a chiave la porta alle mie spalle. Prendo la lametta di riserva nascosta in mezzo ai miei trucchi. La pulisco e la disinfetto.
L'appoggio sulle labbra facendo una lieve pressione e la faccio scorrere velocemente.
In pochissimo tempo il sangue inizia a scorrere. Mi affretto a fare una foto e la mando subito al mio curatore.
Dopo qualche secondo sento le labbra bruciare. Non è come quando ti tagli... è molto peggio e mi piace. Non credo che lo farò ancora però perché il mio sangue non smette più di uscire. Forse sarebbe bastato farlo al labbro inferiore ma ho voluto farlo ad entrambi, che cosa cambia?
Vado al piano di sotto a cucinarmi un'insalatina con un finissimo petto di pollo alla griglia. Ormai io e mia madre non mangiamo più insieme e il che è ottimo per far finta di essermi tagliata le labbra mentre leccavo la maionese dal coltello (mio tipico).
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50 Giorni prima di morire
Novela Juvenil-COMPLETA- Alessia è una ragazza di sedici anni piena di paure e insicurezze. Alle spalle ha molti problemi familiari e quasi nessun amico e quando inizia a messaggiare con un ragazzo che le dà molta sicurezza fa tutto ciò che le dice. Si renderà c...