capitolo 1

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"Charlotte" era la voce di mia madre che mi chiamava per svegliarmi.

Che palle, è già lunedí.

Ma almeno rivedrò Harvey, il mio migliore amico....ah già, anche Max, il suo fastidioso gemello. 

Decido di non pensare a lui e mi dirigo in cucina per fare colazione e successivamente vado a vestirmi; poi mi incammino verso la scuola visto che é abbastanza vicina a casa mia.

"Harveyyyy" urlo una volta arrivata, abbracciando il mio migliore amico, che ricambia. "Charlotteeeeee, mi sei mancata tantissimo, ho dovuto passare l'estate solo con quest'essere"  dice divertito, rivolgendosi al fratello.

"Prima cosa: vi siete visti anche settimana scorsa, e seconda cosa, se mai sono io che ho sopportato te per tutta l'estate" commenta Max, guardando male il gemello.

"Questi sono dettagli insignificanti" dice infine Harvey, facendo il finto offeso.

Un momento dopo suona la campanella, e andiamo in classe.

Io e Harvey siamo sempre stati vicini di banco, e questa volta non é un'eccezione.

La lezione é molto noiosa, e io e Harvey ci annoiamo, e non poco.

Lui mi passa un bigliettino.

Ti stai annoiando?

Non sai quanto


Anche io mi sto annoiando :')

Giochiamo a tris?

Va bene

Quindi, non ascoltando minimamente la prof iniziamo a giocare "non vale, tu bari!" dico con il tono di voce fin troppo alto.

"Ha detto qualcosa, singorina Williams?" mi chiede la prof. Sono nei guai. "No prof, non hi detto nulla"

"Forse é meglio se si mette vicino a Max Mills" afferma la prof.

"Ma prof-" Max  mi interrompe :" no prof, la prego, tutti tranne lei!" 

"niente scuse mills, ho deciso che la signorina williams si metterà vicino a lei, punto."

sbuffo e mi siedo vicino a Max.

La prof continua a spiegare "non si saluta?" dice lui.

Io sbuffai facendo finta di niente " dai charlotte, perché non parli?per caso il gatto ti ha mangiato la lingua?" dice lui con un sorrisetto.

Che nervoso, non lo sopporto.

" no Max, semplicemente mi stai dando fastidio" "ah bene, allora continuo".

Alzo gli occhi al cielo e continuo ad ignorarlo, e lui continua a parlare per cercare di darmi fastidio.

Al suono della campanella corro fuori dall'aula, prendendo Harvey per il polso.

"Allora, com'é essere la compagna di banco di mio fratello?"  Chiede ironicamente Harvey, ridendo

lo guardo male, non rispondendo alla sua domanda.

"Dai, stavo scherzando" dice lui.

"Parlando di cose serie.." dico io cambiando discorso "oggi ti va di venire da me?" chiesi io.

"Non posso, devo badare a Tilly, vieni tu da me?" " ma da te c'é Max.."
" e allora?  Mica lo devi sposare!"  dopo questa affermazione, guardo male il mio migliore amico

" E comunque lui deve esercitarsi a suonare la  chitarra, quindi non ci disturberà" "allora va bene, vengo" 

  Cinque ore dopo

Falling in your eyes | Max Luca Mills Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora