Bully Au Kookv
Jungkook ha una malattia, la schizofrenia e i disturbi del comportamento. Taehyung è un ragazzo depresso con problemi di autolesionismo e viene bullizzato da Jungkook.
Leggere il glossario per i TW. [Triggered Warning] e il disclaime...
l'odore d'ospedale non era, di certo, uno dei miei preferiti. Almeno un giorno alla settimana entrare in queste pareti grigiastre mi metteva un senso di disagio. L'odore del disinfettante era quasi nauseante.
non sapevo se guardarmi in torno o meno, avendo il terrore di vedere delle scene di troppo. La signora al mio fianco non la smetteva di brontolare per l'attesa decisamente insopportabile e mi ritrovai a concordare con lei.
l'infermiera uscì e disse il mio nome e cognome, irritato ma neutrale mi avviai dentro lo studio della mia psicologa. «Quindi Taehyung, come va?»
'come deve andare? va tutto a rotoli.' pensai internamente. Non ricevendo risposta, lei sospirò, «Cosa ti turba oggi?»
'la vita' avrei voluto risponderle ma come al solito restai in silenzio. Scrisse qualcosa sull'agenda, nelle ultime sedute mi aveva chiesto di prendere delle pillole per calmare i miei disturbi mentali come il mio mancato appetito.
Per me erano tutte cazzate. Questi incontri erano una presa per il culo. Ero venuto a partecipare solo per far felice mio fratello Jimin, altrimenti sarei di sicuro andato a casa ascoltando musica e facendo casino in giro. Nella mia famiglia l'unico presente è Jimin, l'unica persona che sta seguendo il mio percorso di depressione.
A volte quasi mi dispiace per quest'ultimo, deve subire tutte le mie paranoie, deve tenermi d'occhio al non fare cazzate.
E questo mi faceva vergognare, non sapere prendersi cura di sé stessi a sedici anni mi faceva sentire molto infantile. Una volta uscito da quell'edificio dopo aver sentito le solite accuse e lamentele della mia psicologa, mi dirigo verso la fermata dell'autobus.
Esco e mi sento leggermente troppo pesante, non riesco a controllare il mio respiro e mi porto una mano sul cuore. sto per accasciarmi a terra fin quando non decido di nascondermi in un vicolo per non farmi vedere e portarmi in ospedale per l'ennesima volta.
respiro dalla bocca e il petto si alza e abbassa troppo velocemente, i polmoni e il petto iniziano a dolere e il cuore a battere forte. le lacrime bagnano il mio viso, provocando bruciore alle presenti ferite su di esso.
dopo dieci minuti riesco a calmarmi deglutendo a fatica giocando con dei fili d'erba.
