uragano di stelle. | TAEKOOK ✓

10 ─ 𝐢𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐭

[scritto;13/05/2020]

Revisione 14/01/2024

Taehyung in prima persona.

la sveglia suona provocando suoni sconnessi che non mi permettono di capire realtà e sogno. Dopo tanto tempo avevo finalmente avuto una notte piena di meritato riposo. Sembrava che un demone fosse crollato. Era come se una parte di me avesse finalmente ceduto.

Jimin mi stava aspettando vicino alla porta di casa e dopo insieme ci incamminammo verso le mura grigiastre della scuola. Dentro, Jimin mi salutò, "io vado Taehyung, ci vediamo a casa." mi sorrise e io annuí lasciandolo andare.

mi guardai intorno e feci un sospiro. Tantissimi studenti. Tutti uguali, storie diverse.

"ehi tae." mi risvegliai da una voce squillante, cercai di sorridere alla vista di quei capelli rossi che mi davano un senso di calore.

"ehi hoseok." cercai di essere più normale possibile. "ti va di fare colazione insieme?"

avevo sempre desiderato di stare in caffetteria con qualcuno, con cui ridere, scherzare e divertirmi. Guardai a terra non trovando le parole giuste per dirgli che sì, volevo tanto passare del tempo con lui, anche solo per svagare la mente.

"scusami taehyung, non volevo metterti a disagio! noi ci conosciamo solo da due giorni e io sono sempre stato troppo diretto."

lui deve aver interpretato male la mia reazione, credendo che non amassi la sua compagnia. la cosa che mi stupì di più fu questa: come fai ad ammettere di aver sbagliato davanti a qualcun'altro? non ti sale quella vergogna? non ti viene la voglia di stare zitto e lasciare perdere tutto? e se fosse giusto farlo? dovrei provarci?

"oh no! hoseok non è colpa tua.. sono io che..ecco, non riesco ad aprirmi."

"tranquillo taehyung! avremo tempo per capirci a vicenda." mi fa l'occhiolino e sorrido.

···

"tu cosa prendi tae?"

"un frullato alla fragola andrà bene, grazie"

lui annuisce e dopo che la cameriera prese le nostre ordinazioni lui mi sorrise.

"perché hai scelto proprio il frullato alla fragola?"

"amo.. molto le fragole"

solo dio sapeva dove stavo trovando il coraggio di aprirmi. "anche io amo le fragole! anche se preferisco di più le mele." mi fece un meraviglioso sorriso, e provai un po' di invidia. chissà quanti amici aveva con un sorriso e un aspetto così bello.

"hai un sorriso davvero bello hoseok." dissi, sincero. Una cosa che ero bravo a fare era quello di essere sincero con chiunque avessi davanti. Lo vidi arrossire, sorrisi chiudendo gli occhi in due mezze lune.

"grazie tae!"

il suo sorriso tornò e quello bastava per far rendere l'atmosfera di nuovo accogliente.

ma non tutto dura per sempre, vero?

"ehi pirata!"

neanche mi accorsi che lui fosse nella caffetteria. Solo dopo mi sono accorto che era lí con i suoi amici.

"Taehyung chi ti ha chiamato?"

cominciai a sudare freddo, volendo subito inventarmi una scusa. La cameriera portò le nostre ordinazioni e di corsa feci alzare hoseok dalla sedia e prendere i nostri frullati.

"e-ehm hoseok faremo tardi... andiamo in classe su!"

lui mi guardò confuso ma mi tranquillizzai quando vidi che non faceva più domande. penserà che sono pazzo ma ne vale la pena.