scritto;10/04/2020;
revisionato: 13/01/2024
taehyung in prima persona.
sicuramente non era quello che mi sarei aspettato dopo quella figura fatta nella pausa pranzo. Da quel giorno erano cambiate un paio di cose, pur avendo la vergogna ancora dentro.
Quando vidi Hoseok abbracciarmi, dopo aver firmato il permesso per uscire prima da scuola, mi aveva fatto accendere una speranza che non avevo mai avuto fino a quel momento.
era una sensazione che credevo non avrei mai sperimentato, siccome non avevo mai messo me stesso in qualcosa. davvero potevo fidarmi di hoseok? avrei dovuto provare a farmi un'amico per la prima volta?
la paura di sbagliare in una cosa del genere era più grande di quella di essere accettato per com'ero.
questa storia non faceva altro che aumentare la mia ansia e solo lì mi resi conto di una cosa: avevo bisogno di aiuto.
era vergognoso ammetterlo, però era così. e non potevo farci nulla. così, con un po' di coraggio, andai di mia spontanea volontà dalla psicologa.
La psicologa era una ragazza carina dai tratti dolci: da bambino sognavo anche io un giorno di trovare la ragazza che mi avrebbe fatto battere il cuore, peccato che questo non poté avverarsi.
"oh, buongiorno taehyung! come stai?" mi disse lei.
"bene ehm.. potremmo parlare? sempre se è libera.." lei mi guardò con occhi sorpresi e subito sorrise intenerita.
"certo che possiamo! sono contenta che tu lo abbia chiesto!" mi venne vicino con il suo Tarquinio pronta ad ascoltarmi. "ecco.. ho conosciuto una persona molto simpatica che penso voglia fare amicizia con me. il problema è che non so come comportarmi.." ero teso, sembrava poco ma ammettere i miei problemi era comunque strano e inusuale per me.
"cosa è che ti blocca?"
"sinceramente non lo so..."
"penso che tu abbia paura di farti conoscere, e questo ti impedisce di comportarti come ogni ragazzo della tua età, per cui ora ti chiedo, cos'è che non ti piace di te stesso?"
"non è questo il problema è che.. nemmeno io mi conosco."
"Taehyung sono tante volte che vieni in questo studio. posso assicurarti che sei una persona calma, ma se hai ancora dei dubbi su chi tu sia, prova a chiederlo a qualcuno che ti conosce da sempre."
la guardai non sapendo cosa dire dopo. l'unica persona che mi conosceva era Jimin, possibile che lui sapesse come mi comportavo e come fossi davvero?
"Per il resto, Taehyung, scommetto che questa persona se ha deciso di esserti amica è perché vuole esserlo. Nella vita devi imparare a rischiare anche se andrà male. non lasciarti condizionare dalla paura. Piuttosto, stai prendendo le pillole per l'ansia? potrebbero aiutarti a stare più calmo."
in realtà non toccavo farmaci da un po'. l'ultima volta erano gli antidolorifici per le gambe, ma non avevo toccato cose che la psicologa mi aveva chiesto di prendere.
"Taehyung, se vuoi prendere la tua vita in mano, o almeno provarci a prenderla, ti consiglio di iniziare a migliorarla con i farmaci. da una piccola cosa può nascere un'infinità di opportunità. Ti prometto che se inizi a prenderli ora, dopo non dovrai più."
Dopo averci riflettuto, andai in farmacia, avrei provato a vedere se mi avrebbero aiutato a vivere una vita migliore della precedente.
···
la cosa che amavo di più fare come avevo detto in precedenza, era quella di fare casino in giro. che 'fare casino' non era andare a bere o a fare sesso senza controllo, anche perché depresso com'ero passavano in ultimo piano.
ma era cercare un posto tranquillo dove stare e osservare persone che facevano cazzate.
per fortuna in periferia, c'erano diversi capanni abbandonati, e io avevo trovato il mio preferito: in mezzo al nulla.
molte delle volte, in questa zona abbandonata, venivano a viverci i senzatetto. alcune persone mi avevano visto e qualche volta mi salutavano. non avevo nessun rapporto con loro, ma i saluti non si pagano, no?
spostai l'asse di ferro dalla porta, messa da me per non far entrare nessuno, entrai e salí sull'asse di legno che portava al piano superiore, tirai la corda che fece sbloccare la scala di legno e cominciai a salire, gradino dopo gradino.
una volta arrivato sul tetto, mi misi seduto a guardare il cielo che aveva sfumature rosa gialle e arancioni. la dolce musica che usciva dalle cuffie mi fece rilassare e stare calmo. dopo tanto tempo fui di nuovo senza pensieri.
finalmente potevo essere me stesso senza sfoggiare emozioni.
corretto✔;
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angolino angoloso.si ciao sono di nuovo io, come state? spero bene
ma solo a me mette a disagio il fatto di stare attorno ai miei genitori? like c'ho un ansia ogni volta che mi parlano e mi chiedono qualcosa, vorrei solo essere invisibile
by the way, questo capitolo è di passaggio, presto arriveremo al mio capitolo preferito, ovvero il capitolo 8. Spero tanto che possa piacervi come piace a me!
taehyung dice di non conoscere se stesso ancora una volta mentre nella sua vita le cose che ama sono tante. era palese che la cosa del "non mi conosco" sia una scusa, perché come ha detto la psicologa, taehyung ha solamente paura.
nel prossimo qualcuno ci farà visita~
chissá chi ehehehe
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uragano di stelle. | TAEKOOK ✓
RomanceBully Au Kookv Jungkook ha una malattia, la schizofrenia e i disturbi del comportamento. Taehyung è un ragazzo depresso con problemi di autolesionismo e viene bullizzato da Jungkook. Leggere il glossario per i TW. [Triggered Warning] e il disclaime...