47 ─ 𝐜𝐡𝐮𝐫𝐜𝐡

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Jungkook in prima persona.
Revisionato 24/05/2024

Eravamo nella camera di Taehyung mentre lui era seduto accanto alla scrivania, leggendo delle carte che sembravano quaderni scolastici.

si, stava facendo i compiti. ora, si sa che nessuno mai fa i compiti di venerdí.

Sbuffai quando lo vidi concentrato nel farli, si era anche messo gli occhiali. Mi aveva promesso che se avrebbe finito in tempo saremmo potuti uscire solo noi due a fare una passeggiata, ma era ormai da piú di due ore inclinato su quella scrivania, erano ormai le quattro del pomeriggio e il suono della penna che si muoveva stava diventando irritante.

"Taehyung mi avevi promesso che uscivamo!"
urlai dal letto e Taehyung sospiró alzando gli occhi al cielo.

"Te l'ho detto che dovevo fare i compiti. Sei tu che hai deciso di volerti presentare qui."

"immagina se non mi sarei presentato a che ora saresti venuto. te ne saresti sicuramente dimenticato!"
misi il broncio e lo vidi scuotere la testa in negazione.

"smettila di comportarti come un bambino. Ho quasi finito." Sbuffai, replicando.

"È quello che hai detto due ore fa."
Taehyung non rispose e io mugolai annoiato. Decisi di alzarmi dal letto e dirigermi verso la porta, andai al piano di sotto e ci ritrovai Jimin cucinare.

"che stai cucinando, hyung?"
dissi, mettendo le mani sul bancone e guardare quello che stava preparando. Jimin si girò e mi sorrise.

"sto preparando il ramen per Taehyung. Oggi si è deciso di chiudersi in camera a fare compiti arretrati, se non ci fossi io probabilmente si scorderebbe anche di avere la testa."

Concordai con lui e lo vidi iniziare a mettere a posto. Buffo come io e lui siamo diventati amici, siccome è tutto iniziato con delle liti.

Non mi sarei mai immaginato di innamorarmi di nuovo, fidanzato ancora una volta. Non mi sarei mai immaginato di avere amici come Jimin e gli altri.

"so cosa stai pensando."
mi disse Jimin e io lo guardai.

"È strano anche per me, ma sono davvero contento che Taehyung si sia ripreso. Certo, non avrei mai immaginato che fossi tu quello a riportarlo con i piedi per terra, ma tutto puó accadere nella vita. Non ho mai avuto l'occasione di scusarmi per tutte quelle volte che non mi sono mai fidato di te, Jungkook, mi dispiace."

Gli sorrisi annuendo.

"Non ti preoccupare. Ero un ragazzo davvero terribile nei confronti di Taehyung, è solo grazie a lui se sono ritornato con i piedi per terra. Ha sofferto tanto a causa mia, nonostante tutto è rimasto."

"siete insieme perché entrambi lo avete voluto, pensa a questo."
mi rassicurò e io gli sorrisi.

"Ah, Jungkook, che ne dici di uscire insieme a Yoongi e Namjoon?"

"Come un'uscita di gruppo?"
chiesi e Jimin mi guardò facendo finta di pensarci.

"qualcosa del genere."
Annuí per poi guardare le scale.

"per me va bene, ma Taehyung si è rinchiuso."

Jimin ridacchiò, "non preoccuparti di quello, va a chiamarlo io avviso gli altri."

Annuí andando di sopra, ero sicuro che per tutta la casa si era sentita la risata di Taehyung per via del solletico.

•••

Alla fine eravamo tutti usciti e siccome era dicembre ci siamo assicurati di essere coperti per bene. Era ormai sera e stavamo camminando mentre Jimin parlottava con Yoongi e Namjoon.

uragano di stelle. | TAEKOOK ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora