Monologo della Contraddizione

62 3 0
                                    

Toro ascendente Acquario.
L'oroscopo non l'ho mai calcolato nella mia vita, grazie alla razionalità dei miei, soprattutto mamma.
Eppure c'è stato un momento che mi ha fulminato.
Toro ascendente Acquario.
Per me non significava nulla di per sé, gia era arabo parlare di ascendente.
Ma nel gioco che era per me leggere quella pagina ci trovai qualcosa di più.

Parlava di una divergenza tra segno e ascendente, un mix difficile da conciliare.
Contraddittorio.
Proseguendo nella lettura mi sembrava un lago di montagna.
Vedevo solo me stesso riflesso, un poco imperfetto ma romantico.
Caldo e freddo.
Istinto e raziocinio.
Gli opposti in una sola persona.
Io che non avevo mai creduto all'oroscopo rimasi profondamente colpito.
Davvero mi aveva letto dentro?

Non era una semplice illusione.
Per una casualità o una coincidenza mi corrispondeva davvero.
Io così strano, che non mi capivo.
Così particolare, così instabile, così sfuggente.
Aperto e chiuso.
Timido ed esuberante.
Simpatico e distaccato.
Misterioso come un libro aperto e introverso come un esibizionista.
L'amore per l'eccesso e la paura di non poterlo controllare.
La mia vita si dimena oscillando tra gli opposti, come un pendolo che schiaccia qualsiasi sogno di condurre un esistenza normale ed esalta l'anelito di un esistenza da film.

Da quando presi consapevolezza della mia doppia figura iniziai a conoscermi meglio.
A capire le mie tendenze continue all'autosabotaggio cosi come i miei continui sbalzi di attitudine.
La mia tragica abitudine ad annoiarmi.
Il mio intelletto brillante e il mio istinto bruciante.
Scelte soppesate per giorni, mesi, anni e chiuse con colpi di testa repentini sui quali rimuginare altri giorni, mesi, anni.

Non è facile vivere cosi, in lotta continua, alla ricerca di un modo per equilibrare la bilancia, per non rimanere vittima di una parte di me o dell'altra.
Non concedo spesso la mia anima duale agli altri, però chi l'ha vista ha riconosciuto la mia particolarità.
Ha visto una persona che è gli opposti insieme, non alternati.
Così è anche per la mia autostima, allo stesso tempo altissima e insufficiente, con sbalzi di arroganza e tuffi nella mediocrità.
Tormentato dalla mia definizione  mi sono reso conto di essere diverso senza riuscire ad ammetterlo, desiderando liberarmi dalla mia diversità, non sapendo se il mio sia talento o illusione, o tutti e due.
Insieme.

Di sicuro se dovessi descrivermi, in questo eterno dualismo, la parola piu appropriata per dipingermi sarebbe solo una.
Contraddizione.

Monologhi NotturniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora