Halo, Komunitas Internasional! Dengan senang hati, kami dengan bangga memperkenalkan pemenang Saint Valentine 2020: Love and Heartbreak Edition. Sepuluh bahasa, dua hasil cinta, bersaing untuk memenangkan hati Wattpad. Selamat datang, dan selamat me...
Ups! Gambar ini tidak mengikuti Pedoman Konten kami. Untuk melanjutkan publikasi, hapuslah gambar ini atau unggah gambar lain.
Una prova di vero amore by @Mint-rp
Per Realgar non esisteva follia più grande dell'amore. Lo affermava con una convinzione quasi scientifica, basata su prove inconfutabili.
In qualità di Consigliere dell'Eterna Città delle Lanterne era suo compito presenziare a ogni udienza, nonostante odiasse con tutto il cuore simili occasioni. Era snervante e un'enorme perdita di tempo, inoltre aveva il sospetto che il Sovrano lo chiamasse solo per il gusto di vederlo soffrire.
Negli anni aveva valutato centinaia di richieste d'asilo e quelle degli innamorati si rivelavano sempre le più problematiche da gestire. Ecco perché, quando vide la giovane coppia arrivare ai piedi del trono, mano nella mano, avrebbe preferito trovarsi dall'altro capo della Città.
Lui era un nobile, dal portamento fiero e i modi decisi, lei un'umile popolana incapace di sollevare lo sguardo da terra. Il ragazzo parlò a nome di entrambi e dichiarò di essere in cerca di un rifugio sicuro. La sua famiglia si era opposta alla relazione e minacciava di separarli se non fossero tornati alla ragione. Per non rinunciare all'amore che li univa - Realgar cercò di non ridere - avevano viaggiato a lungo e infine raggiunto la Città, dove ogni sogno può realizzarsi.
Il Sovrano, impassibile, ascoltò l'intero racconto e accolse la supplica.
«Metteremo alla prova i vostri sentimenti. Se vi mostrerete all'altezza sarete i benvenuti nella mia Città, se fallirete la vostra vita apparterrà a me. Non siete costretti a tentare, ma una volta accettato non vi potrete più ritirare.»
La ragazza, rimasta in silenzio fino ad allora, si fece avanti. «Il mio amore per Leandro è sincero. Non temo nessuna prova!»
Realgar roteò gli occhi. Persino gli Arcani si agitarono, in fondo alla sua tasca.
«Bene. Realgar, affido a te il compito di valutare la loro sincerità.»
Appena udì pronunciare il suo nome raddrizzò la schiena e si voltò verso il Sovrano, replicando con un inchino.
«Come desiderate, Vostra Eternità.»
Con pochi passi si posizionò davanti ai ragazzi. Lo fissarono con sospetto, ma furono attenti a non incrociare il suo sguardo severo. Realgar incurvò le labbra sottili ed estrasse l'astuccio di pelle dalla veste, lentamente. Gli Arcani al suo interno erano irrequieti. Afferrò il primo, il Mago, e lo portò alla bocca per sussurrare la richiesta. Poi lanciò le carte in aria, con un gesto teatrale, e queste rimasero sospese, disposte a ventaglio tra lui e gli innamorati. I dorsi, illuminati dalla vivida luce delle lanterne, proiettavano in tutta la sala decine di riflessi scarlatti.
«Due a testa» ordinò.
«È uno scherzo?» esclamò Leandro indignato. «Cosa potrebbero mai saperne le tue carte del nostro amore?»
«A volte le domande sono complicate e le risposte sono semplici: gli Arcani sanno tutto. Due a testa e fate attenzione a non voltarle» replicò stizzito, senza lasciare spazio a ulteriori proteste.
