Sophia's pov
MET GALA 2016
Quest'anno per la prima volta sono stata invitata al MET gala. Appena ricevuta la notizia sono andata in piazza Signoria(Firenze) da Gucci a studiare il mio abito e gli accessori. Sono super entusiasta, dovrò partire il prima possibile. Ho subito le idee molto chiare, data la moda dei colori pastello e il mio amore per le giacche di pelle, ne ho scelta una lilla. Poi ho preso dei tacchi verde acqua, molto sfiziosi, con un fiocchetto sul retro. Ed infine lui, l'abito, ha il corsetto rosa cipria quasi bianco e la gonna arcobaleno. Io sono una tipa da totalblack, ma adoro questo look!Avrò i capelli sciolti e abboccolati, un trucco molto leggero sui toni dell'oro, non voglio nulla di troppo eccessivo, ho comunque diciassette anni. Alle orecchie avrò delle perle pastellose di varie dimensioni, la collana sarà abbinata. Al polso avrò un orologio Rolex, completamente bianco e vari braccialetti argentati. Le mani saranno stra piene di anelli. Avrò una piccola pochette color panna, nella quale potrò mettere l'indispensabile. Parto tre giorni prima dell'evento, ho fatto richiesta per essere sola e non avere tutta la trouppe Gucci con me, mi piace viaggiare da sola, resterò solo pochi giorni però, penso tre.
Il grande giorno è arrivato, la mattina mi sveglio super agitata e carica, tiro il vestito fuori dell'armadio, lasciandolo comunque ancora nella sua borsa. Mi faccio la doccia e mi lavo i capelli. Mi faccio una bella maschera, sia alle labbra che per la faccia e nel mentre mi asciugo i capelli. Li lego momentaneamente in una crocchia e inizio la mia skincare, poi abboccolo i capelli e fermo i boccoli con delle pinzette alla radice dei capelli, così da mantenerli intatti il più possibile. Preparo la borsa e tiro fuori il vestito, fortunatamente nessuna grinza. Lo indosso con facilità, non ci sono cerniere perchè la schiena è completamente scoperta. Do un'altra passata di deodorante e ne metto una versione da viaggio nella borsa, non si sa mai. Sciolgo i capelli e metto il lucidalabbra, do un'ultima spolverata di cipria e di makeup fixer e metto le scarpe e la giacca. Prendo un bel respiro e raggiungo la limousine al piano di sotto. Sono una ballerina e una cantante, nonostante la mia giovane età sono abbastanza abituata alla presenza di tante persone e a dover stare al centro dell'attenzione, non è la prima volta che sfilo, ma sono terribilmente in agitazione. La limousine si ferma, la portiera mi viene aperta, faccio scendere prima un piede e poi un altro, quando sono completamente fuori vengo completamente tempestata di flash, sfoggio il mio sorriso più raggiante e faccio un paio di pose. Salgo i gradini in tranquillità, stando attenta a non fare uni scivolone, quando vengo fermata da un'intervistatrice.
<Bene cari telespettatori, abbiamo adesso con noi la giovane celebrità italiana, ti va di presentarti?>
<Ciao a tutti, sono Sophia Soldati ed ho 17 anni, vengo da Firenze, in Italia e sono qui per rappresentare Gucci. Data la mia giovane età, la moda dei colori pastello e la mia passione per le giacche di pelle, abbiamo creato questo look insieme>
<Sei davvero splendida. Conosci qualcuno qui al MET>
<No, sono l'unica fuori dall'America, ma non starò in un angolino a guardare!>
<E come potresti, quest'abito e la tua solarità non potrebbero mai farti passare inosservata>
<Grazie mille, un saluto da Sophia>esclamò mandando un bacio volante alla telecamera. Continuo il mio tragitto e mi ritrovo in una grande sala. Sto morendo d'ansia, ho bisogno di una sigaretta, fortunatamente all'aperto si può fumare. Attraverso una sala più spopolata, è piena di quadri, persino sul soffitto, è bellissima. Il corridoio prosegue e porta ad una terrazza abbastanza piccola. Noto con piacere che ci sono dei posaceneri. Mi accendo la mia Camel blu e aspiri un po' di fumo, poggiandomi ad un muretto che delimita la terrazza.
<Pensavo di essere l'unico a fumare ad un evento importante ed elegante come il MET gala>
<Posso dire lo stesso>rispondo senza distogliere lo sguardo dal giardino.
<Bell'abito comunque, ma la giacca è qualcosa di stupendo, cosa è, Prada o Gucci? Non è proprio un look da MET>
<È tutto Gucci, eccetto alcuni gioielli. Hai ragione non è da MET, ma nemmeno una ragazzina italiana di 17 anni lo è!>rispondo sorridendo, solo adesso mi giro e capisco chi ho davanti, Cole Sprouse.<Piacere, Cole Sprouse. Sophia giusto?>
<Esatto, Sophia Soldati>
<Che ci fai qui Sophia?>
<Beh, potrebbe esserci qualche mia foto in qualche cornice di quelle stanze e potrei sempre cantare su un palco che si trova sempre in una di quelle stanze>dico sempre sorridendo.
<Ho davanti a me una ragazzina prodigio allora>
<Nah. Mi piace ballare e cantare, anche recitare, ma sono il mio lavoro. La mia vera passione resta la fotografia, il resto è un plus, diciamo. E invece il famoso gemello biondo, che ora è corvino, che ci fa al MET con un completo di Hugo Boss?>è sorpreso, non pensava lo conoscessi, visto che sono straniera e non pensava sapessi la marca del completo... insomma, è abbastanza semplice come linea, non da particolari indizi.
<Sono stato invitato dal proprietario del marchio. Non c'è nulla di mio affisso alle pareti di una di quelle stanze>fa un sorriso tirato.
<Oh, il merito non è tutto mio, è soprattutto grazie alla modella che sono qui. Un giorno ci saranno anche delle foto di un certo Sprouse su queste pareti>
<Beh grazie, e chi è la famosa modella?>
<Firenze! La mia città, la più bella del mondo>
<Io è tanto che voglio farci un salto, ma non trovo mai il tempo>
<Non sai cosa ti perdi! Ma se deciderai mai di passare sarò felice di ospitarti e farti da Cicerone>
<Mi dai il tuo numero allora? Non pensare male eh>
<Vieni dai qua il telefono!>
<Aspetta, si scrive con la ph?>
<È latino ragazzo, significa SAPIENZA>
<Si si, lo so. Si chiamava così anche un'amica di mia madre ad Arezzo, sai io sono nato lì, siamo connazionali>dice ridendo.
Lui fa per stringermi la mano, ma da vera italiana lo abbraccio e gli do i due classici baci sulle guance.
<È stato un piacere Cole Sprouse>
<Il piacere è tutto mio, ragazza arcobaleno> ridendo entro nella sala e mi dirigo verso il palco, a breve dovrò cantare.
Ho conosciuto varie persone, ma Cole è stato il più carino e gentile, anche molto simpatico.
Cole's pov
Sceso dalla limousine sono stato accecato dai flash, ma ci sono abituato. Poso per un paio di foto e con la coda dell'occhio noto una nuvola di colori, la stanno intervistando. Dopo svariati minuti succede anche a me, mi chiedono che sensazione si prova e di descrivere in breve l'outfit e del perchè lo ho scelto. Una volta salutato inizio a vagare, saluto alcuni colleghi attori, conosciuti in diverse occasioni e poi continuo a gironzolare. Mi è venuta voglia di una sigaretta e così mi metto alla ricerca di un terrazzo appartato, in breve tempo lo trovo e davanti a me si para anche la ragazza di prima, è di spalle, così ne approffito per osservarla un secondo poi inizio a parlare.<Pensavo di essere l'unico a fumare ad un evento importante ed elegante come il MET gala> iniziamo a chiacchierare, ma inizialmente non si volta nemmeno a guardarmi, quando lo fa però non ha reazioni forti come succede di solito. Dalle sue parole scopro che ha solo 17 anni, ne resto visibilmente sorpreso, ne dimostra molti di più e non è merito del trucco, perchè è molto semplice e leggero. Anche le parole che usa e la scioltezza con cui parla, non lo so, le avrei dato senz'altro qualche anno in più. Il fatto che mi abbia dato il suo numero offrendosi volontaria come guida mi rende felice, finalmente ho un motivo in più per andarci, cioè, conoscere qualcuno del posto sarà senz'altro comodo per scovare anche gli angoli più nascosti, se poi è davvero anche un'appassionata di fotografia è ancora meglio. La sento poi cantare, ha davvero una bella voce. Prima di andare ad uno dei tanti after party trovo finalmente la sua foto. Ritrae un ponte(Ponte Vecchio) a tramonto, ci sono anche alcuni fiori in mezzo alle zolle del terreno ai lati del fiume, presumo sia stata fatta in primavera, il ponte è colmo di gente, ma l'attenzione non è focalizzata lì. È davvero un bel paesaggio, e poi i dettagli, come la canoa e la sua ombra specchiata nel fiume, la rendono davvero unica, si merita di essere esposta al MET.
Spazio autrice
Primo capitolo di questa storia parallela alla mia altra su riverdale. Questo è l'incontro tra i due. Non linciatemi, so che nella realtà Cole era vestito così nel 2018 ed era lì con Lili, ma è una fanfic!😈💕
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Leather jacket♡
Teen FictionConosciuti al MET gala grazie ad una bella giacca di pelle, Sophia e Cole si miglioreranno la vita, diventando migliori amici, quasi fratelli. Quando Roberto descrive il nuovo personaggio della serie lui pensa subito a lei, e supportato da Lili, pro...