(La partenza) Chapter 36

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POV Gloria

Era arrivato il giorno tanto atteso, ossia quello della partenza mia e della mia ragazza, per la Corea del Sud.

Devo essere sincera, la Corea piace tanto anche a me quindi sono molto felice come Jamsine che continua a tempestarmi di messaggi sul quanto sia felice in questo momento.

Scendo con la valigia giù per le scale e vedo mia mamma all'entrata intenta a mettersi la giacca per uscire. Mi accompagna lei all'aeroporto.

«Allora tesoro. Preso tutto?» mi chiede con uno sguardo dolce.

«Si mamma, tutto. Sono così felice di poter fare questo viaggio con Jas» dico sorridente.

«Sono contenta per te» mi dice mia mamma anch'essa sorridendo «Dai su, mettiti la giacca e usciamo. Così non facciamo tardi per il volo» continua.

«Sì sì...» dico per poi mettermi la giacca e uscire.

Arriviamo all'aereoporto.

POV Jasmine

Ero prontissima ed ero euforica. Andare in Corea del Sud è uno dei miei sogni più grandi.

Continuo a tempestare di messaggi la mia ragazza, so di essere abbastanza stressante, ma sono troppo felice per tenermi la mia felicità solo per me. Voglio condividerla con la persona per me più speciale.

La mia valigia è già all'entrata della casa. Avevo finito già di prepararla ieri sera.

Decido di scendere e lì vedo mia madre che mi sta aspettando per potermi portare in aereoporto.

«Dai, vai a salutare papà e poi partiamo!» disse mamma che stava iniziando a indossare la sua giacca per uscire.

Raggiungo il salotto e saluto il mio papà che mi augura buon viaggio e io ringraziandolo mi dirigo verso l'entrata dove c'era, come prima, mia mamma. Mi metto anche io la giacca ed esco.

Entriamo in macchina e dopo non molto tempo arriviamo all'aereoporto di Milano Malpensa.

Narrazione in terza persona (narratore esterno)

Le due ragazze erano pronte. Le valigie erano state già portate tutte dentro l'aereo. Si erano però tenute uno zainetto con dentro delle cose da fare in aereo. Sarebbero state in volo per ben diciotto ore, quindi qualcosa per intrattenersi era necessario.

Entrambe stavano salutando i loro genitori. Quando ebbero finito, passarono sotto il metal detector senza gli zaini. Lì c'era una poliziotta che li controlló e che si accertó che non ci fosse nulla di pericoloso dentro ad essi.

Tutto era andato per il verso giusto. Si girarono ancora un'ultima volta verso i loro genitori, salutandoli con un cenno della mano, poi si allontanarono.

L'aereo partí e le due ragazze sarebbero state ufficialmente indipendenti per due settimane. Sarà difficile, ma non impossibile.

Dopo essere entrate in aereo, andarono a sedersi al loro posto, dentro una sorta di cabinetta. Lì c'erano i sedili che si potevano abbassare fino a diventare un tipo di letto. C'era un tavolino per mangiare e c'era perfino una televisione per intrattenersi.

«Ho appena parlato con la mia amica
Kim Min-Jee. Ha detto che la casa dove staremo per queste due settimane è pronta» disse Jasmine con il telefono in mano. È fantastico, in questo aereo c'è la connessione Wi-Fi.

«Bene!» disse Gloria sorridendo. Inizió ad abbassare il suo sedile «Io credo che dormirò un po'» disse.

«Ma che... Perché dormi sempre? Uffa!» disse Jasmine gonfiando le guance e mettendo le braccia conserte,guardando la sua ragazza.

«Non mi guardare così, non è colpa mia, sono questi sedili a essere troppo comodi» disse sorridendo cercando di giustificarsi.

«Si si certo, tu dormiresti anche su delle pietre» disse Jasmine mettendosi gli auricolari ridendo.

«Vabbè, svegliami tra un po'» concluse chiudendo gli occhi. Dopo poco tempo si addormentó.

La mora fece partire la musica nei suoi auricolari. Le canzoni erano di una boyband coreana chiamata BTS, il suo gruppo preferito. Adorava la loro musica.
Dopo un po' inizió ad ascoltare anche la sua cantante preferita, ossia Ariana Grande. Insomma non si annoiava.

Dopo un po' di tempo Gloria si sveglió. Aveva dormito per circa tre ore. Jasmine si era già tolta gli auricolari da tempo.

«Finalmente ti sei svegliata, mi stavo annoiando...» disse la mora tristemente.

«Amore... Che dici se mi faccio perdonare con dei bacini?» disse Gloria sorridendo lievemente.

«mmh...» mugugnó Jasmine, facendo finta di pensarci su perché era chiaro che li voleva.

«Daii» disse per poi prenderle la faccia con entrambe le mani e posandole tanti piccoli bacini a stampo sulla bocca.

Entrambe finirono per poi ridere.

Dopo altre circa due ore, le due ragazze erano già in viaggio da cinque ore. Era arrivato il momento di pranzare, visto che erano partite alle otto del mattino. C'erano due hostess che stavano passando con un carrello, con sopra del cibo, tra i passaggeri.

Tutti avevano pranzato, comprese le due ragazze.

Un'altra hostess stava passando tra i passeggeri per assicurarsi che stessero facendo un buon viaggio. Arrivò da Gloria e Jasmine.

«Hello, are you on a nice trip?» chiese l'hostess visto che parlava solo inglese.

(Salve, state facendo un buon viaggio?)

«Oh... Ehm, yes! Very nice!» disse Jasmine con un accento palesemente italiano.

(Oh... Ehm, si! Molto!)

«Are you Italian?» chiese sempre l'hostess.

(Siete italiane?)

«Oh, yes! I was were in Italy!» rispose Jasmine. La signorina la guardó un po' stranita mentre la sua ragazza, che stava ascoltando la conversazione, fece face palm.

(Oh si!) was were non ha traduzione ahah.

«What?» chiese poi l'hostess ridacchiando.

(Cosa?)

«I'm sorry, but this girl, Jasmine, doesn't know English very well. Maybe I didn't have to specify it, I think it was very well understood!» disse Gloria ridacchiando.

(Mi scusi, ma questa ragazza, Jasmine, non sa molto bene l'inglese. Forse non c'era bisogno di specificarlo, penso che si sia capito!)

«Oh, don't worry! Good bye!» disse l'hostess andandosene con un cenno della mano.

(Oh, non vi preoccupate! Arrivederci!)

«Tu...» disse Gloria guardando la sua ragazza «devi imparare l'inglese...» continuó per poi mettersi a ridere.

«Ero convinta si dicesse "I was were", te lo giuro» rispose Jasmine cercando di giustificarsi.

«Si, certo! I was were...» disse Gloria continuando a ridacchiare di gusto.

«Daii» disse Jasmine fintamente offesa. Però poi si mise a ridere pure lei.

Continua...

Spazio Autrice✨🇰🇷

CIAO A TUTTI E A TUTTE. SONO PARTITE PER IL VIAGGIO IN COREA DEL SUD. CHISSÀ COSA SUCCEDERÀ IN QUESTO BELLISSIMO PAESE... 😍
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO E NOI CI VEDIAMO NEL PROSSIMO. LOVE YOUUUUU💕💕💕💕

(P.s. Non è uno scherzo... JASMINE UNA VOLTA HA VERAMENTE DETTO "I WAS WERE" 😂)

RESTATE A CASA E TRANQUILLI #ANDRÀTUTTOBENE🌈

앙녕♥

❤️ YOU ARE MY DESTINY || JASRIA ❤️ @taekook5bts Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora