(Il film) Chapter 4

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Narrazione in terza persona (narratore esterno)

Il giorno dopo le due ragazze erano di nuovo a lezione, nella stessa aula, sedute allo stesso banco.

Per Gloria, la figura di Jasmine era sempre molto più interessante della lezione, ma sta volta faceva attenzione a non farsi cogliere in fragrante.

La campanella che segnava l'inizio della ricreazione suonò e Jasmine si alzò per andare, come sempre da Taehyung, ma questa volta prima di uscire dalla classe si girò verso Gloria.

«Vuoi venire con me, da Taehyung?» chiese la ragazza mora.

«No grazie, preferisco andare nel giardino della scuola... Mi piace stare all'aria aperta...» disse Gloria guardando fuori dalla finestra.

«Vuoi che venga lì con te?» chiese Jasmine.

Gloria si alzò «No» disse per poi arrivare all'entrata della classe. Stava guardando davanti a sé il corridoio vuoto con sguardo impassibile «Vado da sola...» disse per poi uscire.

«Bah...» disse Jasmine dirigendosi verso la classe di Taehyung.

Gloria era arrivata nel giardino del retro della scuola, dove non c'era nessuno. Vide un albero grande e  grosso, decise di mettersi sotto ad esso.

Si sedette sotto il grande albero, si mise le cuffiette e chiuse gli occhi per godersi il dolce venticello che c'era in quella giornata d'autunno.

Ad un certo punto sentí un forte odore di fumo e qualcuno le tolse le cuffiette che stava usando per ascoltare la musica. Quel qualcuno era Jason.

«Ma guarda chi abbiamo qui, ci incontriamo di nuovo dolcezza» disse con un ghigno malefico sul volto.

«L-lasciatemi in p-pace...» disse balbettando.

«Vorrrei tanto, ma ho così tanta voglia di divertirmi» disse prendendola da un braccio per farla alzare. La bloccò con la schiena sul tronco del grande albero «Sai non mi è piaciuto molto l'intervento così sfacciato della tua amichetta la prima volta che ci siamo incontrati» disse prendendo una sigaretta ancora accesa dal suo amico «Io se voglio divertirmi facendo soffrire le persone, lo faccio» concluse schiacciando la sigaretta sul braccio scoperto dalla maglia con la manica corta che indossava Gloria quel giorno.

«AHIA!» disse facendo scendere una lacrima per il dolore.

«Ahah poverina... » disse ridacchiando, lasciando il suo braccio e spingendola per farla cadere.

«V-vi p-prego, lascia-temi s-stare...» disse con le lacrime agli occhi e abbassando lo sguardo.

«Ho appena iniziato a divertirm-ahhh» disse Jason, ma qualcuno lo prese dai capelli facendogli male.

«SBAGLIO O TI AVEVO DETTO DI NON TOCCARLA PIÙ» chiese Jasmine che teneva ancora i suoi capelli tra le sue dita in modo ferreo.

«CAZZO! Ragazzi aiutatemi» disse Jason ai suoi amici, ma loro impauriti da Jasmine, che li guardó con sguardo omicida, scapparono via.

«Bastardi...» sussurrò il bullo.

Jasmine strinse ancora di più la stretta sui suoi capelli.

«AHIA! PUTTANA!» disse Jason pauroso di mostrare la sua impotenza.

«HAI CAPITO QUELLO CHE TI HO DETTO?»

«Sì sì sì sì»

«Interessante! DILLO!» chiese Jasmine con non poca rabbia.

«Non devo p-più toccare la b-biondina...» disse a stento il bullo.

«GLORIA!» disse stringendo «SI CHIAMA GLORIA!» ripeté rabbiosa Jasmine.

«G-gloria...» disse Jason.

Jasmine molló la presa dai suoi capelli e lo spinse a terra. Poi si girò per guardare Gloria che ormai aveva una piccola macchiolina di bruciatura sulla pelle.

«Oddio Gloria! Stai bene? Non avrei mai dovuto lasciarti sola...» disse aiutandola ad alzarsi e asciugandole le lacrime.

« Andiamo in classe...» disse Gloria con lo sguardo basso. Jasmine si limitó a seguirla.

Durante la lezione...

«Che ne dici di guardare un film dopo scuola, a casa mia?» chiese Jasmine a Gloria.

«I-io non s-so se...» disse la bionda titubante.

«Ti preeeego» la incitó Jasmine.

«Ok» disse Gloria accennando un sorriso.

Dopo scuola.

La bruciatura era stata curata dalla infermiera della scuola perché era meglio che non peggiorasse e provocasse un'infezione.

«I tuoi genitori non ci sono?» chiese Gloria curiosa.

«No, lavorano sempre fino a tardi» rispose Jasmine.

Le due ragazze erano a casa di Jasmine e quest'ultima stava mettendo un film horror.

«Ho ordinato anche delle pizze da mangiare dopo il film..» disse la ragazza mora a Gloria sorridendole dolcemente.

«Oh o-ok» disse Gloria.

Il film era alquanto pauroso e appena si sentí un urlo, la ragazza bionda si buttò contro il petto di Jasmine per non guardare il film.

La ragazza mora bloccò il film.

«Se vuoi lo tolgo...»

Gloria alzò la testa dal petto di Jasmine e si soffermó a guardare la ragazza dinnanzi a se. Erano molto vicine e Gloria iniziò a guardare le labbra di Jasmine e la stessa cosa fece la ragazza mora.

Iniziarono ad avvicinarsi, ma suonò il campanello...

«Scusa! Devo andare a prendere le pizze» disse Jasmine alzandosi tutta rossa in viso.

E lasciò Gloria lì da sola anch'essa rossa in viso.

POV Jasmine

~Cosa stavo per fare? Io sono Etero! Mi piacciono i maschi! ~

POV Gloria

~Cosa stavo per fare? Perché questa ragazza mi attrae sin dal primo momento in cui l'ho vista~

Spazio Autrice✨🇰🇷

CHISSÀ COSA STA SUCCEDENDO ALLE DUE RAGAZZE. SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO, SE È COSÌ VI INVITO A LASCIARE UNA STELLINA E NOI CI VEDIAMO NEL PROSSIMO. LOVE YOUUUUU💕💕💕💕

안녕♥

❤️ YOU ARE MY DESTINY || JASRIA ❤️ @taekook5bts Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora