Jimin pensando di scrivere alla ragazza che si era scopato, per sbaglio scrive ad un Idol.
PS
Non fate caso all'orario dei messaggi, dovevo modificarli uno per uno ma sono troppo pigra e non l'ho fatto.
Ci saranno anche dei capitoli in prosa però l...
Sono davanti al grande palazzo, prendo un respiro profondo ed entro dentro.
Mi avvicino alla reception "Salva come la posso aiutare?" mi chiede gentilmente la tipa.
"Sono Park Jimin" dico non sapendo cosa dire.
"Dall'accademia giusto?" annuisco
"Deve andare al quinto piano, dal coreografo Lee" dice e mi da una tesserino.
"Grazie" mi inchino e vado verso l'ascensore.
Dopo un paio di minuti arriva, entro e clicco il quinto piano.
"Il coreografo Lee?" chiedo timidamente ad un ragazzo che vaga nel piano.
"Sono io, dimmi?" che figura di merda. Mi inchino e mi presento
"Sono Park Jimin, vengo dall'accademia."
"Oh certo, ti stavo aspettando" cammina e io lo seguo.
"Abbiamo già completato la coreografia, manca solo la parte in danza moderna." dice ed entriamo in una sala da prova.
"Ok... Posso ascoltare il pezzo?" lui annuisce "hai già firmato il contratto, vero?" annuisco
"Ieri l'ho firmato" lui annuisce
"Aspettiamo Jungguk che era andato in bagno" annuisco
Jungguk quel Jungguk?
"Sembri giovane per essere un insegnante di una accademia" sorrido
"Lo so, pratico danza tipo da quando avevo 6/7 anni, quindi mi sono laureato subito senza problemi." dico sincero. L'unica cosa su cui non ho mai perso la passione in tutti questi anni.
"Capisco, comunque piacere Lee Jong Suk" mi porge la mano e io lo stringo. È triplo della mia ma ok.
"sei proprio piccino" mi scombina i capelli, io sussulto. Sento le guance andare a fuoco, mi guarda e ridacchia.
Aish, mi allontano leggermente da lui e mi sistemo i capelli.
La porta si apre ed entra un ragazzo con la testa abbassata sul telefono.
Sento il mio telefono vibrare nella mia tasca, prendo e noto che è un messaggio da Kookie. Sorrido guardando il messaggio.
Gli avrei risposto più tardi. Poso il telefono e guardo il ragazzo appena entrato.
"Oh, sei già qui" dice guardandomi e posa il telefono. Sa già di me? Rimango sorpreso..
"Sapevi già di lui?" chiede Jongsuk, Jungguk sembra in panico.
"Hmm... Sì, mi avevo avvisato ieri" dice annuendo
"Oh a te sì, a me no? Strano" ribatte Jongsuk.
Jungguk alza le spalle e si avvicina a me.
"spero di lavorare bene insieme a te" dice e mi porge una mano che la stingo a mia volta.
"anche io" mi inchino "Comunque piacere Park Jimin" mi presento bene per l'educazione
"Lo so" dice e si stacca. Alzo un sopracciglio confuso.
"Me lo hanno detto ieri" annuisco.
"Va bene, iniziamo a lavorare. Come prima cosa vi introduco la coreografia e poi in accademia farò esercitare anche i ragazzi." dico ai due ragazzi dietro di me e iniziamo a lavorare duramente.
Figlia adottiva
Se non sapete chi è Lee Jongsuk, probabilmente vivete nell'inferno ma ok comunque è lui
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
