"Il Loop Temporale" ( COMPLETA )

capitolo Tredici pt 2: specchio infranto

Afghanistan dovette ripetere lo stesso discorso dieci volte prima che Germania, Francia e Turchia lo capissero ( comprese le interruzioni con le loro domande).
Italia fascista studio da testa a piedi i tre ragazzi, facendo finta di non notare  i loro sguardi sbalorditi nel vederlo vivo. Italia aveva al testa bassa, non sapeva cosa dire, o cosa fare, stava per aprire la bocca per dire la sua ma lo porta si spalancò, precedendolo. Vaticano e San Marino entrarono e si bloccarono, notando i tre presenti in più.
<< Tranquilli. >> disse Afghanistan, << Sanno già tutto. >>
<< Ah! >> comentò San Marino. Germania si alzo di scatto e prese Turchia per il braccio, facendola barcollare, << Diglielo. >> il tedesco strinse i denti.
La ragazza sospirò. << E....Europa ti vuole parlare. >>
Italia, modestamente, se lo aspettava. << La prossima riunione. >> nessuno obietto.
Francia vedendo il silenzio calato decise di spezzarlo, rivolse la sua attenzione a Italia fascista: << Ti ricordi di me? >>
Lui sorrise. << Certo. Come dimenticare l'elegante figlia di Vichy? >>
Francia fece un'espressione sorpresa e arrossì.
Vaticano allora si mise in mezzo a tutti.
<< Bene, mi sembra tutto risolto, che ne dite se vi fermate de noi, ho diverse stanze per gli ospiti. >> Francia saltò in piedi come una molla prendendo per mano Germania e Turchia. << Va bene! >>

Afghanistan si stese sul letto, la serata era stata molto divertente, Italia e Turchia erano, quasi,  riusciti a fare pace, Italia fascista era sorpreso che Germania fosse così diverso dal padre, e Francia aveva aiutato Vaticano e San Marino a cucinare. Chiuse gli occhi...e per un attimo sentì come se precipitasse.
Li spalancò di colpo, e non  poteva credere a ciò che vedeva. Era nell' loop! ma c'era qualcosa che non andava... non sapeva cosa, ma qualcosa non andava, percepiva una energia negativa.
Si alzò e iniziò a controllare uno a uno gli specchi, sembravano tutti a posto...o quasi. Quello della seconda Guerra mondiale...era in frantumi, dentro era nero, ciò che era al suo interno era fuggito. Afghanistan iniziò a indietreggiare terrorizata... al improviso ci fu un urlo, si voltò e inizio a correre.
Doveva uscire di li.
Un'altro gridò, stavolta di dolore, e riconobbe chi gridava: Italia fascista. Pensò, e poi si fece tutto buio. Si svegliò, era sudata. Saltò giù dal letto, e corse fuori.
Nessuno era nella propria stanza, tutte le porte erano spalancate.
Scese le scale, e rimase paralizzata: tracce di sangue....molto sangue.
<< FRANCIA! GERMANIA! >> non ebbe risposta, nella villa regnava il silenzio.
Strillò di nuovo, stavolta più forte.
<< San Marino! VATICANO! >> l'unico rumore fú quello del vento.
Decise di seguire le tracce, passo per il salotto e la cucina, arrivo davanti alla scalinata della cantina.
Stava per mettere un piede sullo scalino ma riuscita udire un urlo di Turchia, poi un tonfo, si fiondo fino in fondo senza pensarci neanche una volta.
<< Raga- >> si interruppe.
Instintivamente si abbraccio a Francia, che nel buio aveva intravisto poco distante da lei, e si  guardò a torno: Vaticano e San Marino aiutavano Turchia a alzarsi, qualcuno l'aveva spinta a terra.
Germania teneva Italia.
<< PERCHÉ LAI FATTO!? >> Italia cercò di staccarsi da Germania, che lo teneva fermo per non fargli fare la stessa fine del padre...il sangue aveva ormai creato una pozzanghera sotto di lui.
Reich rise e estrasse il pugnale dalla schiena del ragazzo.
Italia fascista stava morendo sul pavimento gelido.