capitolo tredici: addio al segreto

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Germania, Francia e Turchia erano arrivati, scesero dal auto e si avviarono verso il vialetto.
Bussarono alla porta. Ad aprirgli fu Afghanistan, che stranamente aveva l'affanno,<<Oh!..ra-ragazzi che ci fate qui? >> disse facendo finta di non essere nervosa. << Dobbiamo parlare con Italia.>> Germania le rispose guardando in cagnesco Turchia, lei uscì chiudendosi la porta alle spalle.
<< sentite.....devo dirvelo. >> Afghanistan abbassò lo sguardo.
Francia glielo fece rialzare. << Cosa? >> La coutryumansh sospirò.

<< HAI RIPORTATO IN VITA IL PADRE DI ITALIA!? >> l'urlo arrivo al piano di sopra dove Italia e suo padre si erano nascosti, il fascista non si era neanche ripreso dalle " bellissime" parole di impero romano.
All' improvviso si sentirono dei passi veloci per le scale, la posta si aprì colpendo in faccia Italia e scagliandolo per terra.
Italia fascista incrociò le braccia al petto, quando Germania, Francia e Turchia lo videro rimasero a bocca aperta.
Afghanistan gli raggiunse, balbettò qualche parola ma non la calcolarono.
Germania si voltò verso Italia. Si era rialzato a fatica.
<< Adesso ci dovete delle spiegazioni! >> disse guardando Italia e Afghanistan.

Ciao ragazzi! volevo avvertirvi che l'One shot è quasi pronto! forse già oggi pubblicherò una o due parti. Dategli una occhiata!

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