AD UN PASSO DAL MIO CUORE {🤍}

🤍NEW YORK!🤍

Da quel giorno non ho più sentito Nick né visto. La reputo una persona importante per me perché se ho avuto il coraggio di lasciare Zack é grazie a lui, mi sono sentita rinata.
Il destino ha voluto che ci incontrassimo e ci separassimo in men che non si dica, ma in un piccolo angolo del mio cuore lo porterò per sempre.
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Ad aprile sono partita , mi sono trasferita momentaneamente a New York per intraprendere gli studi, ho pensato di studiare economia e amministrazione come ho sempre desiderato, ho giá dato due esami, mi mancano ancora quattro e l'anno sta per terminare. I miei genitori sono fieri di ciò che sto cercando di costruirmi , sanno che Zack é un capitolo ormai passato della mia vita e sperano il meglio per me. Mery ha deciso di trasferirsi con me dopo la rottura con il compagno e ha pensato di studiare legge per diventare un giorno un grande avvocato. Stiamo cercando di impegnarci il più possibile per raggiungere ancor prima il nostro obiettivo, ma non escludiamo nessun party e nessun divertimento dalla nostra vita. Condividiamo l'appartamento con due ragazzi; Nicolas e Gió.
Siamo arrivate dopo circa due mesi rispetto a loro ma sin dal primo giorno ci siamo sentite a casa, hanno fatto di tutto per non farci sentire le ultime arrivate e devo dire che ci sono riusciti alla grande.
Nicolas é il ragazzo più propenso per lo studio, come me . . Cerca di impegnarsi al massimo e di terminare gli studi il prima possibile per trovare lavoro, Gió invece é la versione maschile di Mery, ama fare shopping tra negozi di lusso, ama andare ai party e divertirsi e lo studio si posiziona per loro all'ultimo gradino, da non dimenticare l'attrazione che ha verso le ragazze.. ha provato svariate volte a portarsi a letto Mery ma fortunatamente non é mai riuscito nel suo intento!! Adesso cerca di abboccare me..

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"Emyyyy siamo tornati"
'Ehiii Mery, Gió cosa avete comprato di bello?'
"Allora per te abbiamo comprato un bel vestitino provocante" - Gió mi prende in giro continuamente dicendo che i miei vestiti sono troppo accollati -
"Non é vero, scherzo. Abbiamo preso un semplice tubino bianco trasparente con una bella scollatura al seno.Che ne dici?" - dice mostrandomi il vestitino-
'É bellissimo ragazzi, grazie come sempre'
"Questo é un piccolo pensierino da Gió e Mery per il tuo compleanno" -mi sorride, mi abbraccia - "Mery mi ha detto che domani sarà il tuo compleanno e ho voluto farti un regalo anticipatamente e in piú abbiamo deciso di organizzare una serata tra noi quattro in discoteca, cosa ne pensi?"
'Ragazzi non dovevate, grazie davvero'
"Questo e altro per la nostra amata Emy" - Gió é quello più affettuoso, quello che ti consola quando hai nostalgia del tuo paese, quando senti la mancanza dei tuoi genitori, se non fosse per il suo istinto sessuale che lo conduce a far sesso anche con una pietra, sarebbe il ragazzo perfetto che ogni donna vorrebbe.

Il mattino seguente a svegliarmi non é la sveglia, ma bensì un messaggio
"Tantissimi auguri" - un messaggio da parte di Nick. Un messaggio inaspettato, dopo la serata in cui abbiamo chiuso definitivamente non mi ha più richiamata neanche per chiedermi come stessi e adesso questo suo messaggio é davvero fuori luogo per quanto mi riguarda. Al massimo lo risponderò in pomeriggio quando e se avrò tempo, poteva risparmiarsi questa figuraccia.

"Tanti auguuuri a teee" - non faccio in tempo ad alzare gli occhi che mi ritrovo sotto l'arco della camera Mery, Nicolas e Gió che mi cantano la canzoncina degli auguri con una piccola torta con su sopra due candeline, 21.
Spengo le candeline esprimendo un piccolo desiderio , mangiamo un pezzettino di torta e Mery mi ricorda che questa sera ci sarà il grande evento al Twin Tower , "la tua serata" continua a ripetermi. .
Si è offerta volontaria per truccarmi e prepararmi l'acconciatura, giá immagino questa sera il mio viso; sarà ricoperto di fondotinta, correttori, ombretti , rossetti luccicosi e illuminanti super illuminanti . .

Al messaggio di Nick ho deciso di non rispondere, non credo sia importante che io lo risponda, penso che in passato avrebbe potuto mandarmi un messaggio per chiedermi come stessi anche se abbiamo deciso di non frequentarci, invece ha deciso di starsene con Macarena e ha dimenticato la persona "straordinaria" che ero, proprio come diceva a Maca
. La mia storia prima che venissi a New York non l'ho mai raccontata a Nicolas e Gió , non hanno mai chiesto niente in particolare e io ho sempre cercato di evitare il discorso.

Arriva la serata tanto attesa da Mery e Gió , Mery mi prepara come se dovessi sposarmi, Gió esce perché ha prenotato una bellissima auto che ci condurrà alla discoteca e Nicolas se ne sta rinchiuso nel bagno perché ha bisogno di una doccia fresca dopo il tanto studio di oggi. Anche se la festa é mia , Mery e Gió sono sempre quelli più entusiasti, é sempre cosí.

Dopo aver indossato il mio bellissimo tubino regalato dai ragazzi, prendiamo l'auto e ci dirigiamo al Twin Tower. La discoteca é bellissima, abbiamo prenotato un'area solo per noi in modo che nessuno potesse disturbarci, abbiamo passato l'intera serata a ballare e bere come pazzi.. vedo l'orologio che segna le 02.30 e io sono stanca, la testa inizia a pesarmi, ho la nausea e a momenti potrei addormentarmi.
"Mery, Nicolas andiamo a casa, Emy ha bisogno di riposare" -sento Gió che continua a ripetere questa frase e io che continuo a dirgli "no sto bene, restiamo qua" -
La voce di Mery rimbomba nella mia testa "Emy ti stai divertendo??" - continuo a dire di si e ballare sfrenata , ma in realtà vorrei davvero tornare a casa -
"Gió mi porti a casa?" - Gió e l'unico lucido e in grado di portare l'ordine in queste situazioni e infatti -
"Nicolas, Mery prendete le vostre cose , inizio ad accompagnare Emy in macchina, vi aspetto lí"
Gió ha cercato di farmi appoggiare sulle sue spalle ma non ce l'ho fatta, ho chiesto se potesse prendermi in braccio e sedermi in auto, non riesco a muovere le gambe e ad ogni passo che faccio mi sembra di cadere.
In 10 minuti siamo arrivati a casa, Mery é cascata sul letto addormentandosi con i vestiti, Nicolas é riuscito a mettere il pigiama, ma sentivo dei versi strani da cui presumo fosse il vomito e Gió invece ha cercato di lavarmi il viso, mi ha messo il pigiama e messo a letto proprio come si fa con una bambina.
"Gió smettila ho vergogna"
"Emy dai metti quest'altra manica che cosí ti addormenti" - continuo a dirgli che ho vergogna che mi veda con l'intimo e lui continua a prendersi cura di me.
"Lo sai che sei proprio bello?" - non dovrei bere perché l'alcol mi fa questo effetto -
"Emy smettila sei ubriaca" -
"Non lo dico perché sono ubriaca , lo penso da sempre, sei un figo da far paura"
"Con questo vuoi dire che mi porteresti a letto?"
"Si perché no, dai vieni vicino a me" - continuo a parlare e in questo momento desidero averlo accanto a me
"Emy smettila!" - "vado a dormire é tardi"
"Gió" - lo chiamo prima che va via -
"Puoi dormire con me questa notte? Faró la brava?" - sembro una bambina per il modo in cui sto parlando, ma questa sera, non so se sia l'alcol ,ma desidero che Gió dorma con me,desidero qualcuno che mi coccoli per un po,voglio che mi consoli come solo lui sa fare -
"Va bene Emy, arrivo"
Gió si mette accanto a me, gli chiedo di abbracciarmi ed é così che mi addormento , con le sue mani tra le mie e il suo respiro in simbiosi con il mio.