Erano passate svariate settimane da quando Alexander aveva iniziato ad allenarsi con le armi.
Il gelido clima invernale era finalmente finito lasciando finalmente spazio a delle fresche giornate primaverili.
Alexander si allenava duramente ogni giorno, non saltando alcun allenamento.
Oramai aveva appreso al meglio le varie tecniche di combattimento con le armi da corpo a corpo e con quelle da fuoco, anche se aveva delle enormi lacune quando brandiva una spada.Era il mezzogiorno inoltrato, Alexander si stava esercitando con Clair nell'arte della spada nel cortile del forte.
I due ragazzi erano osservati da Laurence e Will che erano seduti su due sedie, entrambi non parlarono, rimasero fermi per qualche istante fin quando Laurence non esordì con voce alta:
<Cominciate!>
Lo scambio cominciò, in meno di due affondi però terminò in favore di Clair.
Laurence notò benissimo che Alexander non si muoveva in maniera sciolta, era statico e sgraziato, brandiva la spada in maniera troppo grossolana.
Egli gli disse con fermezza e risolutezza:
< Migliora la tua posizione, non devi essere così teso! Usa le gambe come se fossero delle molle!>
Clair iniziò a dare altri consigli ad Alexander <Devi pensare che la spada sia un estensione del tuo braccio, io ho fatto così.>Alexander subito si prese di nervi < Dannazione Clair! Non c'è la faccio! È da giorni che proviamo e non riesco nemmeno a vincere un singolo scambio! Come posso essere così impedito con questo ferro arrugginito! > gettando a terra la spada
Clair urlando si avvicinò verso Alexander, iniziò a dire con tono nervoso:
<Continuando in questa maniera e con il tuo pensiero negativo non migliorerai mai! Smettila di autocommiserarti!>< Ordunque riproviamo allora...> gli rispose Alexander alzando gli occhi al cielo, mentre Laurence si mise in mezzo a tutti e due, urlando ancora più forte per sovrastare i due:
<Non siamo al mercato! Smettetela di urlare tutti e due! La mia dannata testa mi sta scoppiando a furia di sentire urla! Alexander riprendi quella dannata spada e cerca di fare qualcosa!>
dopo aver sbraitato verso i due Laurence si ricompose e si allontanò per parlare con Will.Will era rimasto seduto sulla sedia ad osservare la scena e nel mentre fumava un sigaro, aspettò Laurence pazientemente fino a quando non si sedette.
Laurence si aggiustò il suo soprabito e dalla tasca interna di essa prese la pipa precedentemente riempita col tabacco e iniziò a fumarla.<Manca ormai da troppo Charles, doveva solo raccogliere delle informazioni... dovrebbe essere già tra noi da settimane...> disse Laurence, con tono preoccupato mentre buttava fuori il fumo, Will gli rispose frettolosamente con tono rammaricato < Condivido il suo pensiero, pure io sto temendo il peggio per lui.
Se a cinque giorni da oggi non avremo sue notizie o non ritorna al forte, partirò io stesso alla volta dell'Olanda!>.
Laurence sentì un tonfo e si girò, vedendo i due ragazzi a terra e si adirò un'altra volta, si alzò di scatto buttando la pipa per terra e andò verso di loro.
< Questa volta cosa è successo?! Qual è la giustificazione del perché siete a terra!> disse Laurence spazientito a Clair, che gli rispose alzandosi:
< Alcuna giustificazione gran maestro, Alexander è semplicemente scivolato prendendo una storta al piede mentre cercava di menare un fendente.>Alexander a sua volta rispose cercando di non sbuffare dalle risate:
< La mia abilità con la spada è pari al nulla, potrei avere tutta la buona volontà del mondo....>
Laurence lo zittì urlandogli:
< La spada è l'arte più nobile che esista, praticata dall'alta società! Tu che prima di unirti a noi eri di famiglia borghese dovresti saperlo! Come può un ragazzo borghese non aver appreso l'arte della spada?>
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Brotherhood of Shadow
TerrorSiamo nell'Europa del tardo ottocento, Vampiri e lupi mannari si aggirano per le città, solo pochi sanno della loro esistenza, riuscirà il nuovo adepto a adempiere alla sua vendetta contro "L'Uomo" che gli ha rovinato la vita?