Alexander continuava a parlare in quella stanza a lingua sciolta non si scordava di nessun dettaglio, parlò ininterrottamente fino al tramonto.
John guardò dal suo orologio da taschino l'orario, si alzò dalla sedia e bussò alla porta, per far venire le guardie.< Se ne va di già ispettore? Ancora non ho finito!> gli disse Alexander, irritato dal gesto dell'ispettore, che gli rispose:
<Tornerò domani mattina, stia tranquillo la sua esecuzione non è domani >< Quindi non ho il diritto ad un equo processo? Quel Viktor ha davvero molte risorse, non credevo minimamente che tenesse su libro paga il giudice> asserì Alexander quasi con un accenno d'arroganza, ed infine finendo di parlare si mise a ridere, scernendo le guardie che lo portarono in cella.
Durante il tragitto Alexander non diceva nulla, i prigionieri gli urlavano contro, in pochi avevano paura e in molti lo guardavano in segno di sfida.
Uno dei detenuti che da prima era seduto sul suo letto vedendolo passare balzò in avanti, si attaccò alle sbarre urlandogli contro:
< Sono qui dentro da prima che tu nascessi! Ho bruciato una scuola con tutti i bambini dentro, le loro famiglie non hanno più osato mancare di rispetto ai miei compagni! Sono più pericoloso di te! Non mi fai paura!>
Alexander incrociò lo sguardo del detenuto e con un tono cupo e spento quasi senz'anima gli rispose:
< Chi te lo ha chiesto?>Le guardie lo spingevano in continuazione con il calcio del fucile per allontanarlo ad evitare che il detenuto potesse disarmare la guardia.
Alexander fu scortato in questo modo fino a quando non arrivarono alla sua cella la numero 45, una volta che entrò una delle guardie gli tolse le manette mentre l'altra guardia lo teneva sotto tiro con il fucile.
Una volta tolte le manette la guardia uscì dalla cella e la chiuse.
Alexander da quando entrò nella cella notò che c'era un altro uomo con lui, sdraiato nel letto che lo iniziò a guardare < Tu per cosa sei dentro? E chi sei?> gli domandò l'uomo che ancora aveva il volto coperto dall'oscurità.<Sono stato accusato per svariati crimini quali sequestro, omicidio, massacro, incendio doloso, aggressione , tentato omicidio e infrazione di proprietà.
Il mio nome Alexander Van Tropen, la polizia e la stampa mi hanno dato il soprannome di Bestia d'Europa, con chi sto proferendo parola? E per quale motivo sei stato incarcerato?> l'uomo si alzò dal letto facendo qualche passo in avanti, mettendosi vicino a quella poca luce che bagnava la cella.
Alexander quindi riuscì a vederlo meglio, lo sconosciuto aveva un'età che massimo era sulla cinquantina d'anni, portava dei capelli lunghi di colore neri brizzolati che teneva all'indietro, occhi color azzurro molto chiaro, un accenno di basette che terminava all'altezza degli occhi e alcune rughe gli si stagliavano sul volto.< Il mio nome è Jack Foxx.
Come dice il mio cognome sono una volpe. Sono stato rinchiuso qui per la mia leggendaria abilità nel scassinare serrature, mi hanno arrestato nel 1865, avevo in mano il colpo del secolo una rapina alla banca d'Inghilterra.
Per mia sfortuna il mio socio in affari mi ha tradito per intascarsi parte della refurtiva, la polizia una volta che mi ha arrestato mi ha rinchiuso nella torre di Londra, fu una bazzecola scappare da quel luogo, ma fui sfortunatamente ricatturato mentre mi imbarcavo per la Francia. Riportato a Londra, sua maestà mi ha fatto spedire qui a marcire dove come disse egli stessa "Ove non può scappare nuovamente".
Ora che sai perché sono qui dimmi, quanti anni hai?> gli domandò l'uomo, Alexander rispose velocemente:
< A breve ne conseguirò venti, voi?>< Cinquantacinque e... Alexander puoi darmi benissimo del tu, in questa sudicia topaia la cordialità e l'educazione non servono a nulla!> gli rispose dandogli la mano, Alexander la strinse per poi dire:
< Beh... è un piacere conoscerla-ti Jack, anche se la condizione non è la più adatta, quindi perdona la domanda potresti scassinare qualsiasi serratura?>

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Brotherhood of Shadow
HorrorSiamo nell'Europa del tardo ottocento, Vampiri e lupi mannari si aggirano per le città, solo pochi sanno della loro esistenza, riuscirà il nuovo adepto a adempiere alla sua vendetta contro "L'Uomo" che gli ha rovinato la vita?