Capitolo 19

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Pov's Levi
Sono passati tre giorni da quando Eren mi ha presentato i suoi amici, ogni giorno dopo che è venuto a prendermi a casa passiamo il tempo prima del suono della campanella con loro. Alla fine delle lezioni mi accompagna a casa e poi va agli allenamenti.

Fortunatamente non abbiamo mai incontrato Erwin e i suoi e abbiamo potuto passare questi giorni senza omicidi ad opera di Eren. I miei lividi sono spariti quasi tutti, rimane solo quello sulla pancia ancora in poco evidente.

Oggi è il giorno della partita, vedrò per la prima volta il mio ragazzo giocare. Non mi ha mai permesso di assistere agli allenamenti neanche una volta dicendo che voleva lo vedessi giocare direttamente in partita.

Eren dovrebbe venire a prendermi alle due quindi ho un ora per prepararmi.

Vado a farmi una doccia bollente e ci passo circa mezz'ora, esco dal box-doccia e inizio ad asciugarmi i capelli.

Appena finisco mi metto davanti all'armadio e inizio a cercare dei vestiti decenti da mettere.
Alla fine opto per un paio di jeans neri con una maglia a maniche corte dello stesso colore.
Ora manca solo la parte più importante: la felpa.

Mentre penso a quale poter mettere suona il campanello.

È in anticipo.

Scendo e vado ad aprire.
-Ciao Eren, sei in anticipo- lo salutò con un piccolo bacio a stampo.
-Ciao piccolo. Sono venuto prima per aiutarti a scegliere l'outfit dato che ci metti sempre una vita-
-Questa volta hai sbagliato. Mi manca da scegliere solo la felpa- dico facendo una piccola piroetta per fargli vedere cosa indosso -Ti piace?-
-Si molto, ma tu non vieni vestiti così- mi indica squadrandomi dalla testa ai piedi
-Perché?- lo guardo un po' deluso, mi ero fatto bello per lui
-Perché non voglio dover picchiare mezza palestra mentre ci prova con il mio ragazzo. Quei pantaloni ti fanno un culo troppo bello e la maglietta è troppo scollata.- altro che, lui è solo geloso
-E dai pensa che dopo sarò vestito così a casa tua e potrai avermi tutto per te- lo guardo con sguardo provocante allacciando le braccia attorno al suo collo.

Ma da dove cazzo mi esce tutta questa audacia

-Mh mh, solo se sopra ti metti.....- si stacca da me cercando qualcosa nel suo borsone -....questa- mi mostra la sua felpa.
-Così sarai coperto e sapranno tutti che sei mio e che non devono avvicinarsi-

La prendo e la indosso.
È verde scuro con due ali all'altezza del cuore, un numero al centro della schiena: il 10 e per completare il tutto sopra al numero c'è scritto: Jeager.
-Ti sta benissimo- mi prende per i fianchi avvicinandomi a se.
-La adoro- rispondo accoccolandomi al suo petto

È come minimo due taglie più grande, mi arriva al ginocchio e mi copre totalmente le mani.

-Te la regalo. Ora andiamo-

Ci incamminiamo verso la scuola.

-Sai, oggi il capitano della nostra squadra non ci sarà alla partita e indovina chi prenderà il suo posto?- mi chiede con sguardo fiero
-Sarai capitano?- lo guardo sorpreso
-Già-
-Allora dovrò fare un tifo con i contro fiocchi, tu vedi di vincere che non voglio essere il ragazzo del capitano che ha perso la partita. Capito? Altrimenti mi metto con il capitano della squadra avversaria- lo stuzzico
-Mi tradiresti così?- si finge offeso
-Esattamente!- sorrido scherzoso
-Tu, brutto traditore- mi fa un sorriso sadico tirandomi su per le cosce e poggiandomi al muro -ti dovrei dare una bella punizione per quello che hai detto- continua a tenermi bloccato al muro, senza che io possa muovere un muscolo.

Inizio a spaventarmi un pò. Non riesco a muovermi e quindi non posso staccarlo da me e nel frattempo lui ha l'espressione di chi sta per fare qualcosa di tremendamente sbagliato

Help Me Please  ~  EreriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora