In The Dark

Prologo

Camila Cabello era solo un nome, un sussurro senza volto e forma.

Alejandro Cabello poteva importare una nave di cocaina, smerciare armi ai sovietici come fossero caramelle, essere il Babbo Petrolio dell'Iran, ma se c'era una cosa che non poteva permettersi era rischiare la vita di sua figlia.
Ed era stato così per diciassette anni. Solo Shawn, il ragazzo prediletto dal padre, aveva avuto l'occasione di conoscerla. E a quanto pareva Alejandro aveva fiuto nell'amore come negli affari. Forse Camila l'aveva scelto perché davvero nutriva un sentimento, o magari solo perché era l'unico essere umano oltre la sua famiglia che avesse il permesso di vedere.

Tutti, anche chi scuoteva la testa, avevano sfiorato l'immagine della donna, anche solo per un attimo. Molti credevano potesse essere un'arma o un diamante, molti altri ancora pensavano fosse tutte e due. Ma nemmeno le fantasie più ambiziose si avvicinavano alla realtà.

L'anno prima, allo scoccare delle lancette, non caddero solo le maschere ma anche le mandibole. Camila aveva espresso un unico desiderio per i suoi diciotto anni: iniziare una vita normale, per quanto possibile. Ciò che era certo, mentre si affacciava dalla balconata, era che stava guardando negli occhi l'immaginazione collettiva di tutti.

Quasi tutti.

Ciao a tutti!

A quanto pare mi sono affezionata alle pistole. Scherzi a parte, mi è piaciuto scrivere l'altra storia e nel frattempo mi è venuta l'illuminazione per altre fanfiction. Ho deciso di scrivere questa perché mi prendeva di più. Ci tengo a precisare che, al contrario dell'altra, mi concentrerò più sul rapporto fra Camila e Lauren che sui tecnicismi, quindi, uomo avvisato mezzo salvato!

Come avrete capito la storia riprenderà un anno dopo dal compleanno di Camila, ma Lauren e Camila non si sono ancora conosciute, quindi è tutto da scoprire...

Spero vi coinvolga come inizio! Vi aspetto al primo capitolo!

Aspettatevi di tutto, stavolta non mi risparmio! ;)

A presto.

Grazie a tutti.

Sara.