Nora Gonzaga, diciottenne, studentessa di una scuola privata e ultima figlia tra 8 fratelli.
Il Padre è morto a causa di un tumore, ha un rapporto strano con i fratelli, sono i suoi pilastri, la forza per andare avanti in ogni situazione difficile...
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Sono in camera di Jack, lo aiuto con i bagagli. Si è ridotto all'ultimo per preparare la valigia. Verrà con me in Cile e con lui anche Mallory e Travor... si, lo so...
Mallory non è mai stata in Cile e ha chiesto se potesse venire con noi. Jack per non restare da solo con lei, si è portato la scorta...
Abbiamo affittato un appartamento per quattro, Jorge ci aveva proposto di stare a casa sua, ma non mi sembrava il caso... Non volevo recare disturbi... Lui sa che dovrei atterrare tra una settimana, ma in realtà abbiamo l'aereo tra quattro ore...
Abbiamo portato un paio di felpe e vestiti anche leggeri. Non ho ben chiara la situazione climatica cilena, nel dubbio compreremo qualcosa lì.
"Secondo te... questo andrà bene?" domanda mio fratello mostrandomi una camicia "Mh... penso di sì..." rispondo incerta.
Finita la valigia, vado in camera mia e recupero le mie cose, documenti, telefono e poi scendo arrivando fino alla macchina di Luke.
Mamma e Mauro, torneranno settimana prossima. Quindi Luke ci porta all'aeroporto
Saluto i miei fratelli e mi siedo sul sedile posteriore. Jack è seduto davanti e cambia frequenza radio. "Jack scegli una stazione cazzo... Già è tardi e se continui così mi incazzo seriamente..." sbuffa infastidito Luke
Jack lascia la canzone Malibu Nights e io chiudo gli occhi concentrandomi sul testo.
Dopo mezz'ora circa, Luke parcheggia.
Ci aiuta a scendere le valige e ci accompagna fino all'ingresso. Lo saluto di nuovo e poi con Jack entro in aeroporto. Notiamo Travor e Mallory in fila e li raggiungiamo.
Dopo un'ora abbiamo passato i controlli e siamo seduti fuori al nostro imbarco. "Ho sonno" mi lamento e Travor ride mentre Mallory annuisce dandomi ragione "Hai tutto il tempo per dormire in volo" "Spero di non essere finita al centro..." dico e Jack ride divertito.
Lo fulmino con lo sguardo. "Nora... sono seduto di fianco a te!" sorride Travor confrontando i posti a sedere "E tu dove sei seduto?" domando e lui si ferma a pensare "Fila centrale" dice e sbuffo "Uffa! Mai una volta vicino al finestrino!" mi lamento portando le braccia al petto.
Aprono la porta e recuperiamo i trolley e ci imbarchiamo.
Cerchiamo i posti e una volta trovati posiamo i bagagli nei portabagagli in alto e ci sediamo.
Ironia della sorte, sono in mezzo, DI NUOVO.
"Preparati a farmi alzare minimo 7 volte" avverto Travor che ride divertito "Non mi farò scrupoli ad infastidirti, io seduta tutto questo tempo, non ci sto" lo avverto e ride divertito
Passano due ore e sono ancora seduta. Non ho ancora lo stimolo di alzarmi. Di fianco a me c'è un bambino. Sta guardando i Maghi di Waverly
