Capitolo 10

46 0 0
                                    

Oggi abbiamo la giornata libera, possiamo saltare tutte le lezioni e trascorrere del tempo insieme.
Sono ancora in camera di Jorge.
Dorme, io ho gli occhi chiusi per rilassarmi un'altro po'.

"Ehi..." si è svegliato.

Mi giro verso di lui ed è così carino da appena sveglio.
Sorrido a vedere i suoi ricci scompigliati e lui mi guarda confuso.
"Che ho di strano?"Domanda posando la testa sul cuscino di nuovo.
"Beh... non ti ho mai visto da appena sveglio..." sorride imbarazzato
"Anche tu sei strana, specialmente quando sei stanca... inizi a delirare ciccia..." rido annuendo
"Lo so" sospiro e lui prende una mia mano e l'avvicina all sua bocca per baciarne il dorso più volte.
"Restiamo qui ancora un po'..." Mi guarda e annuisco

Si avvicina a me e mi afferra per i fianchi, inizia a baciarmi il collo, dopodiché porta la sua fronte sulla mia
"Ho annullato il biglietto LA- Cile..." dice e mi guarda dritto negli occhi
"Perché?"
"Per passare dell'altro tempo con te..."  mi acciglio 
"Sei pazzo... la tua famiglia lo sa?"
"Ragazzina.... Vivo da solo da quando ho diciotto anni, non devono sapere sempre tutto... comunque si, sono contenti della mia scelta e per la causa..." sorride e mi sento le guance arrossate

"Beh... allora vieni a stare da me..." dico e si acciglia.
Posa le mani ai lati della mia testa e mi guarda confuso.
"Follia." dice

"Non è follia! Conosceresti mia madre, i miei fratelli e il mio modo di reagire alla quotidianità..."faccio una pausa 
"Potresti anche decidere di finire la nostra storia, quindi penso sarebbe buona come idea..." dico e mi afferra il viso con una mano.
"Non dire di nuovo che potrei rivalutare l'idea di lasciarti, perché credimi... non è nei miei piani!" mi fulmina con lo sguardo e annuisco
Sorride e poi si abbassa per baciarmi a stampo "Dovresti chiedere a tua madre..." dice e nemmeno a farlo apposta, arriva una chiamata di mia madre dopo qualche secondo.
"Lo faremo insieme..." sorrido e recupero il telefono
"No, aspetta! Fammi mettere una maglia!" si alza di scatto dal letto e cerca una maglietta. 

Rido mentre sistemo i capelli dietro le orecchie e rispondo alla videochiamata.

"Mamy..." sorrido e lei con me 
"Tesoro, come stai?"
"Mhhh... bene...lì come state?"
"Beh... Parker ti sta aspettando da dieci giorni, ha perso due chili." dice e rido 
"Beh... cosa non sta mangiando?" 
"Le tue merendine, ha detto di sentirsi in colpa a farlo senza di te..." ride la donna e io dopo di lei.
Jorge si siede sul letto e io sospiro 
"Mamma... ho una proposta da farti..." dico e lei annuisce 
"Jorge può stare da noi per un po'?" mia madre mi sta scrutando 
"Solo se viene a salutarmi anziché starsene dietro il telefono." Trattengo una risata e Jorge si mette dietro di me con la testa sulla mia spalla 
"Salve signora...." dice e sta andando a fuoco 
"Jorge... ti faccio paura?"
"Oh... ehm..."
"Non serve che tu risponda, tranquillo!" Sorride mia madre e poi sospira "Sei il benvenuto a casa nostra, quando vorrai e ti sarà possibile, vieni a trovarci" sorrido alle parole di mia madre e lui con me.

"Grazie signora, davvero!"
"Si beh... non vorrei illuderti ma appena arriverai, ci saranno caproni con cui affrontare una guerra... Nora, preparalo al peggio!"
"Mamma, non esagerare..." dico e lei alza gli occhi al cielo
"Jorge, io ti ho avvisato..." dice mia madre e poi fa cenno a qualcuno dietro al telefono 
"Tesoro ti devo lasciare, ci vediamo in aeroporto, mh?" dice e annuisco. Ci salutiamo e stacchiamo la chiamata.

"Che figura di merda"  Dice Jorge a chiamata finita buttandosi con la faccia sul cuscino 

Scoppio a ridere e mi stendo al suo fianco
"Quanto devo preoccuparmi dei tuoi fratelli?" domanda 
"Non molto... almeno non di tutti..." dico e lui si acciglia 
"Porca miseria, mi fa male la pancia!" urla ficcando la testa nel cuscino

L'Amore in una serie di ScattiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora