Capitolo 7

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Stamattina andremo in un centro commerciale, tutor compresi.
Ho indossato una felpa larga verde con una fascia bianca e un pantalone a quadrettini grigi.
Abbiamo fatto colazione e poi ci siamo incamminati.

Il dormitorio, dista circa un'oretta dal centro commerciale.
Abbiamo preso vari mezzi di trasporto, tra cui tre pullman.
Sul terzo stavo per essere minacciata da un barbone...

Paura? Nooo... per nulla...
Lopéz mi ha tirata per il polso giusto in tempo.

Una volta arrivati a destinazione, scendiamo dal pullman e ci sistemiamo in fila per due.
"Ragazzi, avete a disposizione circa tre ore. Il punto di incontro è qui, dove vi lasciamo. Se ci sono problemi, avete i nostri numeri. Non esitate a chiamare" Fatte le raccomandazioni, con Gen e Grace ci avviamo al negozio di make up che si vede da dove ci vediamo
"Dove andate?! Non ci aspettate ?" Urlano Chris e Jacques mentre ci allontaniamo

Ci raggiungono e entriamo nel negozio.

"Uh..." Dico guardando una linea di rossetti.
I colori mi piacciono da impazzire.
Prendo un rossetto rosso fuoco e uno smalto dello stesso colore.
Dopo aver pagato, con i ragazzi facciamo un giro per gli altri negozi
"Entriamo nel negozio per abiti maschili?"
"Beh... perché no..." dice Grace e li segue.

Entrati nel negozio Chris prova degli accessori.

Io mi avvicino alle felpe.
Sono fantastiche.
Se provassi a comprarle ai miei fratelli... beh non sono sicura che ne sarebbero felici... Penso si aspettino qualcosa di originale...

"Che cerchi da quella felpa?" Chiede Germana e scuoto la testa sorridendo.

Esco dal negozio insieme a lei.
"E' Lopéz, vero?"
"EH?! "sbotto e lei mi guarda con fare ovvio.
Sbuffo e annuisco abbassando lo sguardo.

"Beh... perché quella faccia?"
"Non lo so... è che... credo sia l'ennesima batosta..."Sbuffo e lei mi spinge di lato
"Non dire così. Non sai come stanno le cose e se gli piacessi davvero?"
"Magari..."
"La smetti? Sii positiva!" quasi urla.

La fulmino con lo sguardo e lei si da una calmata
"Sii te stessa e pensa a stare bene, divertiti... le cose verranno da sé"
Annuisco e guardo le mie mani.

I tre ci raggiungono e concordiamo di andare in un bar

"Che prendete, ragazzi?" Chiede il cameriere qualche minuto dopo esserci seduti al tavolino
"Ehm... per me andrà bene una crema di caffè"Leggo il nome dal menù sulla parete difronte a me.
Gli altri ordinano chi il gelato chi una pizzetta.

"Beh... siete già stanchi? Non comprate souvenir come i ragazzi normali?" Alex
"Alex..." Mi volto e sorrido "Pensavo avessi capito che di normale, in noi, tuoi alunni, non ci sia niente" dico e lui annuisce divertito
"Vero... anche se io un po' normale lo sono. Quello strano è lui!" indica con la testa dietro di me .
Ci giriamo nella direzione indicata e vediamo Jorge con due buste grandi, piene di vestiti e due paia di occhiali appesi alla maglietta.

Mi acciglio e dopo poco ci raggiunge
"Beh?! Che avete da guardare?" domanda e scuotiamo la testa

Il cameriere arriva con le ordinazioni e noto che sulla mia crema di caffè c'è un cuore disegnato con del cacao.
"Grazie" sorrido e lui mi fa l'occhiolino

"Mh... banale... che tattiche scontate!" afferma Lopéz divertito
"Secondo me invece è stato carinissimo" dico e mangio la mia crema di caffè.
I tutor si siedono al tavolo con noi. Prendono da mangiare anche loro e poi finiamo per chiacchierare dei vari negozi e delle nostre marche preferite di vestiti.

"Beh...Che ve ne pare di Dolce e Gabbana? Il loro stile mi piace da impazzire"Ammette Alex e annuisco
"Io preferisco più Versace" diciamo allo stesso tempo io e Jorge
Ci guardiamo per un istante e mi acciglio.
"Sei serio?"
"Ovvio che si, adoro sia lo stile che il profumo..."
"Si, quello maschile è una droga pura!"
"Concordo!"
"Okay..."dice Chris quasi a disagio

Mi squilla il telefono e sullo schermo appare il nome di George, guardo Grace e poi rispondo
"George?"
"Ehi... che fai?"
"Stiamo al bar... ma che ore sono, è presto da te..."
"Oh ehm... non riesco a dormire, sono stato sveglio fino ad adesso..."
"Mh... tisana?"
"No, grazie... comunque ti chiamo dopo, ti lascio ai tuoi amici. Ciao scricciolo..." sussurra, mi manda un bacio e lo saluto per poi staccare.

"Beh... che ha detto?"
"Non riusciva a dormire..."guardo Grace che annuisce
"Che succede?"
"Niente!" risponde sbuffando e Jacques alza le mani scusandosi.


L'Amore in una serie di ScattiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora