Capitolo 19

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 Siamo in macchina

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 Siamo in macchina. 
Stiamo andando a casa del padre di Jorge.
Ci saranno le sorelle e i nipoti, oltre al padre ovviamente. 
L'ansia mi sta mangiando lo stomaco. 
"Sta tranquilla, ragazzina... vedrai che gli piacerai... ad eccezione di mia nipote..." dice facendomi accigliare 
"Co-come sarebbe?" domando preoccupata
"Beh... è innamorata dello zietto... come darle torto d'altronde...." dice e lo guardo confusa
"Oh aspetta" mi abbasso e fingo di prendere qualcosa, poi glielo porgo "Ti è caduta un po' di modestia" ride e scuote la testa e io guardo fuori dal finestrino. 

"Dai Nora..." ride e poi si ferma fuori ad un abitazione. 

Villa moderna. 
Prato, tanto prato, di un verde raggiante. 
Cancello enorme, bianco, traforato in modo particolare. 
Jorge fa squillare il telefono e poi stacca la chiamata. 
Si apre il cancello e la villa si rivela essere una casa che chic non definisce nemmeno il portone di ingresso. 

Guardo Jorge e poi la casa. 
E viceversa... Porca paletta. 

Mi sono vestita così male....
Che figura di merda!

Mi schiaffeggio mentalmente e la porta che sbatte mi fa scuotere la testa. 
Scendo dall'auto e recupero i regali dai sedili posteriori. 
Affianco Jorge che mi porta la mano dietro la schiena e mi conduce fino all'ingresso. 

Bussa il campanello e mi sorride scoccandomi un bacio sulla guancia
"Tranquilla..." sussurra al mio orecchio. 

Ad aprirci è una ragazza riccia, rossa, ha gli occhi verdi e la carnagione come quella di Jorge, ha anche le lentiggini. Magra, alta e dal sorriso smagliante. 

"Fratellino!" abbraccia Jorge e poi mi sorride
"Ciao, io sono Thiare" sorride e mi porge la mano.
Gliela stringo e sorrido 
"Ed io sono Nora..." solo Dio sa quanto sia in panico in questo momento. 
Jorge mi porta una mano dietro la schiena e mi fa inoltrare nella casa. 
Arriviamo in quello che sembra essere il soggiorno e c'è tanta gente...
Bimbi inclusi. 

"Jorge!" dicono in coro altre tre ragazze 
"Sorelle, come va?!" Sorride il mio ragazzo andandole a salutare singolarmente. 

Mi presento ad ognuna e scopro di aver conosciuto Pascal, Anahis e Rayen... con i rispettivi mariti, ovviamente

Manca Matilde...


"Zio Jorge" urlano i bambini circondandolo. 
"Ehilà... baldi giovani... vi presento una persona..." dice e mi guarda, mi fa segno di avvicinarmi e così faccio. 
"Lei chi è?" domanda l'unica femminuccia, abbracciando la gamba di Jorge. 

Se solo sapeste quanto è tenerella. 
Sono fighissimi i nipoti... mi domando come diventeranno a 18 anni...
"Lei è Nora..." 
"E' la tua fidanzata?" Jorge non risponde nemmeno che uno di loro mi afferra la mano e mi tira al suo livello
"Ti piacciono i videogiochi?" mi chiede con un paio di occhioni celesti.

Sorrido e faccio spallucce 
"Mh... solitamente non rispondo a certe domande... ma sei fortunato..." lo guardo e lui sospira 
"Stuart" 
"Dicevo... sei fortunato Stuart, perché oggi ti dirò un segreto" sussurro "Ho la collezione di tutti i Super Mario a casa..." continuo e lui si acciglia. 

L'Amore in una serie di ScattiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora