Siamo in macchina.
Stiamo andando a casa del padre di Jorge.
Ci saranno le sorelle e i nipoti, oltre al padre ovviamente.
L'ansia mi sta mangiando lo stomaco.
"Sta tranquilla, ragazzina... vedrai che gli piacerai... ad eccezione di mia nipote..." dice facendomi accigliare
"Co-come sarebbe?" domando preoccupata
"Beh... è innamorata dello zietto... come darle torto d'altronde...." dice e lo guardo confusa
"Oh aspetta" mi abbasso e fingo di prendere qualcosa, poi glielo porgo "Ti è caduta un po' di modestia" ride e scuote la testa e io guardo fuori dal finestrino.
"Dai Nora..." ride e poi si ferma fuori ad un abitazione.Villa moderna.
Prato, tanto prato, di un verde raggiante.
Cancello enorme, bianco, traforato in modo particolare.
Jorge fa squillare il telefono e poi stacca la chiamata.
Si apre il cancello e la villa si rivela essere una casa che chic non definisce nemmeno il portone di ingresso.
Guardo Jorge e poi la casa.
E viceversa... Porca paletta.
Mi sono vestita così male....
Che figura di merda!Mi schiaffeggio mentalmente e la porta che sbatte mi fa scuotere la testa.
Scendo dall'auto e recupero i regali dai sedili posteriori.
Affianco Jorge che mi porta la mano dietro la schiena e mi conduce fino all'ingresso.
Bussa il campanello e mi sorride scoccandomi un bacio sulla guancia
"Tranquilla..." sussurra al mio orecchio.
Ad aprirci è una ragazza riccia, rossa, ha gli occhi verdi e la carnagione come quella di Jorge, ha anche le lentiggini. Magra, alta e dal sorriso smagliante.
"Fratellino!" abbraccia Jorge e poi mi sorride
"Ciao, io sono Thiare" sorride e mi porge la mano.
Gliela stringo e sorrido
"Ed io sono Nora..." solo Dio sa quanto sia in panico in questo momento.
Jorge mi porta una mano dietro la schiena e mi fa inoltrare nella casa.
Arriviamo in quello che sembra essere il soggiorno e c'è tanta gente...
Bimbi inclusi.
"Jorge!" dicono in coro altre tre ragazze
"Sorelle, come va?!" Sorride il mio ragazzo andandole a salutare singolarmente.
Mi presento ad ognuna e scopro di aver conosciuto Pascal, Anahis e Rayen... con i rispettivi mariti, ovviamenteManca Matilde...
"Zio Jorge" urlano i bambini circondandolo.
"Ehilà... baldi giovani... vi presento una persona..." dice e mi guarda, mi fa segno di avvicinarmi e così faccio.
"Lei chi è?" domanda l'unica femminuccia, abbracciando la gamba di Jorge.
Se solo sapeste quanto è tenerella.
Sono fighissimi i nipoti... mi domando come diventeranno a 18 anni...
"Lei è Nora..."
"E' la tua fidanzata?" Jorge non risponde nemmeno che uno di loro mi afferra la mano e mi tira al suo livello
"Ti piacciono i videogiochi?" mi chiede con un paio di occhioni celesti.
Sorrido e faccio spallucce
"Mh... solitamente non rispondo a certe domande... ma sei fortunato..." lo guardo e lui sospira
"Stuart"
"Dicevo... sei fortunato Stuart, perché oggi ti dirò un segreto" sussurro "Ho la collezione di tutti i Super Mario a casa..." continuo e lui si acciglia.
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L'Amore in una serie di Scatti
FanfictionNora Gonzaga, diciottenne, studentessa di una scuola privata e ultima figlia tra 8 fratelli. Il Padre è morto a causa di un tumore, ha un rapporto strano con i fratelli, sono i suoi pilastri, la forza per andare avanti in ogni situazione difficile...