Arriviamo davanti ad un palazzo abbandonato.
L'idea che voglia uccidermi lontano da occhi indiscreti si fa spazio nella mia testa.
La paura e la rabbia crescono dentro di me, non morirò senza lottare. Sento gli occhi illuminarsi di blu e le zanne crescere, il mio battito accelera incontrollato, le unghie mi penetrano dolorosamente nel palmo delle mani. Derek si accorge della mia trasformazione quando ormai è troppo tardi, stacco di peso lo sportello della Camaro e corro via.
La voglia di uccidere sale dentro di me, e non ho la minima intenzione di frenarla, spingo le gambe al limite, fino a quando sento un ringhio alle mie spalle e due braccia che mi scaraventato contro alla parete, crepandola. Mi rialzo incazzato, sferro un pugno sulla faccia dell'Alpha che mi sta fronteggiando, lo vedo illuminare gli occhi e ululare proprio come ha fatto Scott. La mia testa si abbassa senza che io lo voglia, è più forte di me, non riesco a controllarlo. Una volta tranquillizzato noto che le unghie si sono ritirate e il mio respiro è tornato normale, le zanne sono scomparse e ora mi sento terribilmente in colpa per il mio desiderio incontrollato di sentire del sangue caldo scivolarmi lungo la gola.
Derek mi tende la mano, per aiutarmi ad alzare, la scaccio via ancora spaventato da me stesso, ora ho capito che non potrei fargli male anche volendo, ma non ho per niente fiducia in me, non so controllarmi, e dubito che con quel caratterino che si ritrova non finirà a farmi incazzare ogni due minuti e trasformarmi.
"Come hai detto che ti chiami?" dice sarcastico.
"Non. L'ho. Detto." scandisco ringhiando.
"Bene, idiota. Sarebbe il caso di entrare ora, e dovresti decisamente darti una pulita dal sangue" continua lui.
Sangue? Ma io non sono ferito.. oh cazzo, noto solo ora un tubo di ferro che mi sta attraversando la spalla, vado in panico e sembra notarlo perché con una naturalezza disarmante mi libera dal tubo e con mia grande sorpresa la ferita si rimargina in pochi secondi.. Okay forse, e dico solo forse, essendo un'Alpha potrebbe aiutarmi.
Mettendomi in testa questa cosa lo seguo senza fare domande, entriamo nel palazzo. Mi trascina dentro un ammasso di ferraglia che sinceramente non so nemmeno cosa sia. Improvvisamente due porte si chiudono davanti a noi e quell'affare inizia a salire verso l'alto. Mi prendo un colpo a quel movimento improvviso e senza rendermi conto mi ritrasformo nel cucciolo di coyote.
Derek mi guarda ridendo e continuando a prendersi gioco delle mie paure, mi dice che è solo un ascensore, che è come le scale, ma va su da solo, wow.
Arriviamo finalmente al piano giusto e quel catorcio si ferma, c'è un enorme buco tra l'ascensore e il pavimento e io non sono in grado di saltarlo data la mia statura, provo a ritrasformarmi ma tutto ciò che ottengo è uno strana capriola in avanti con tanto di muso per terra, ringhio frustrato e Derek fa lo stesso, prendendomi in braccio e portandomi dentro l'abitazione. Non ne ho mai avuta una, o meglio da quel che ricordo, ma questa qui non mi sa per niente di casa, è spoglia, ci sono solo una cucina, un divano, un'enorme vetrata e una scala a chiocciola che probabilmente porta alle camere.
Mi mette sul divano e imperterrito si siede di fianco a me prendendo un libro. Comincio a ringhiargli contro arrabbiato, ha intenzione di lasciarmi così!?
"Primo, smettila di ringhiare perché non sei credibile. Secondo, almeno così non combini niente e sopratutto non parli" dice ghignando.
Inizio a saltargli addosso, a ringhiare e cercare di morderlo il più forte possibile, insomma, come si permette? Glielo faccio vedere io il "non sei credibile".
Mi rotolo senza sosta sul divano, facendo pipì e altri bisogni in tutta casa, ringhiando continuamente solo per dargli fastidio, all'ennesimo ululato si spazientisce e intimandomi di stare fermo fa ciò che aveva fatto Scott per farmi trasformare, fortunatamente funziona, tranne per il piccolo particolare che sono ancora completamente nudo.
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ALPHA || Sterek
LobisomemDal testo: Il fruscio dell'erba che si piega sotto il peso di qualcuno che si è steso al mio fianco, mi fa voltare la testa di scatto, e lo vedo. Bellissimo. Con la sigaretta ormai finita stretta fra le labbra, così morbide, dolci.. allungo una man...