Derek sta guidando da parecchie ore ormai, non faccio domande solo perché non ho voglia di sentire la sua voce e ovviamente sono ancora più che arrabbiato.
Gliela devo far pagare per avermi trattato così, e quando mi metto in testa una cosa è difficile farmi cambiare idea.
Arriviamo davanti ad una villetta in mezzo al nulla, è davvero carina, circondata da una campagna che si espande per molte miglia, dietro l'abitazione c'è pure una piscina. Potrei abituarmici alla compagnia del lupo in un posto come questo. Senza rendermene conto un sorriso timido spunta sul mio viso mentre mi dirigo in una camera a caso, la premura di Derek di scegliere un posto così non è di certo passata inosservata.
Passo il resto del pomeriggio a cavalcioni sul letto, giocando al telefono e messaggiando di tanto in tanto con Scott e Lydia. Notando che effettivamente è ora di cena esco dalla camera, perdendomi un paio di volte prima di arrivare in cucina, dove con mia grande sorpresa trovo la tavola apparecchiata e il lupo intento a cucinare, un altro sorriso spunta sulle mie labbra e sono sicuro, che anche essendo di spalle il bastardo lo ha notato. Mi siedo senza dire una parola, dopo poco il moro mi serve un piatto di lasagne, non le ho mai mangiate ma sembrano decisamente buone..
"Grazie.." sussurro, non può farmi cedere solo con del cibo.
Lui in risposta, mi sorride e prendendo posto al mio fianco, cominciamo a mangiare. Finita la cena, il lupo come l'altra volta esce per la solita sigaretta e io lo seguo, prendo in mano il pacchetto come per chiedergli il permesso di prenderne una e lui annuisce distratto, chissà a cosa sta pensando.. No Stiles, non sono fatti nostri, accenditi quell'affare e smetti di pensare a Derek.
Mi stendo sul prato e portandomi la sigaretta alle labbra, inspiro forte guardando il cielo. E' stupendo, la luna è quasi piena e io ne sento già il potere, è dannatamente difficile non rispondere al suo richiamo, ma devo farlo, devo resistere.
Sento lo sguardo del lupo bruciarmi addosso ogni volta che la sigaretta sfiora le mie labbra, so di fargli un certo effetto e non so come mai, Scott, quando gli ho detto del nostro bacio, sia rimasto a bocca aperta borbottando più volte "Tu hai baciato Derek. Cioè Derek Hale. Tu. Lo. Hai. Baciato!"
Che c'è di male nel averlo baciato?. Okay che è molto più bello di me, ma sono davvero così poco alla sua portata? Eppure non sono così male come ragazzo..
Il fruscio dell'erba che si piega sotto il peso di qualcuno che si è steso al mio fianco, mi fa voltare la testa di scatto, e lo vedo.
Bellissimo.
Con la sigaretta ormai finita stretta fra le labbra, così morbide, dolci.. allungo una mano per sottrargli quell'oggetto che mi impedisce di baciarlo, senza pensarci, dimenticando completamente l'astio nei sui confronti. Per fortuna che è difficile farmi cambiare idea, sussurra una vocina nella testa rovinando il momento.
Guidato solo dall'istinto o dall'effetto dell'imminente luna piena, gli salgo in braccio e abbassandomi piano, per dargli tutto il tempo di scappare nel caso volesse farlo, finalmente poggio la mia bocca sulla sua, prima piano, poi sempre con più bisogno. Incateno un suo labbro fra i denti, leccandolo e succhiando via il sangue, in una muta richiesta di farmi giocare con la sua lingua, e finalmente le socchiude. Le labbra che tanto ho bramato senza rendermene conto, dandomi il via libero.
In poco tempo, si è trasformato in un bacio bagnato che sa di fumo e parole non dette.
Rimaniamo così per minuti interi. Con un coraggio che non pensavo di avere, striscio senza ritegno il bacino contro il suo, i pantaloni stanno iniziando ad essere stretti e fa decisamente troppo caldo. Con una mossa secca Derek ribalta le posizioni, sfilandomi la maglia a mezz'aria in un modo che non credevo fosse possibile, fa lo stesso con la sua e poi guardandomi seriamente negli occhi, illuminando le iridi di quel rosso che mi piace tanto.
"Solo sesso?" chiede gemendo sulle mie labbra..
"Solo sesso." confermo io, anche se il battito che il mio cuore che ha mancato alla parola 'solo', mi frega. Fortunatamente l'ho sentito solo io.
Riprende a baciarmi con foga, scendendo sul collo, tracciando una linea invisibile fra tutto i miei nei, arrivando al confine dei pantaloni, che mi cava insieme ai boxer con fin troppa naturalezza, e un bisogno disperato di avermi nudo sotto di lui. Una volta liberata la mia erezione la prende in bocca, inglobandola completamente e io non posso fare altro che stringere i suoi capelli fra le mie dita, tirandoli di tanto in tanto per fargli aumentare la velocità. Sto per arrivare al limite, quando lui si blocca, spogliandosi completamente e tornando a baciarmi il collo, con fare ossessivo, come se ne dipendesse la sua esistenza.
"Non ancora, non così" soffia con voce roca contro il mio orecchio.
Porta due dita sulle mie labbra, le succhio abbondantemente continuando a guardarlo negli occhi. Ha i capelli scompigliati, le guance rosse per lo sforzo che sta facendo per non farmi suo così, senza prepararmi. Una volta lubrificate per bene, cava con lentezza le dita dalla mia bocca, ed una ad una le inserisce dentro di me. Fa un male cane. Mi lascia il tempo di abituarmi a quella strana sensazione, quando però spingo il mio bacino contro la sua mano capisce di poter iniziare a prepararmi per bene, il fastidio è sparito completamente e non mi basta più solo questo, gemo vergognosamente e supplicandolo con lo sguardo di prendermi, esce da me, sostituendo le dita con il suo membro. Entra con una spinta secca, ringhiando per contenersi..
"Dio St.. Stiles, sei così.. aah.. stretto" geme sulle mie labbra..
Mi lascia ancora un po' di tempo per abituarmi, ma non resistendo un secondo di più comincio ad andargli incontro, a quel movimento inaspettato lo vedo alzare gli occhi, che lampeggiano dal verde al rosso, entrando ancora di più in me, se possibile. Si allunga verso il mio viso lasciandomi un ultimo bacio prima di iniziare a spingere, sempre più veloce, e quando colpisce la mia prostata un gemito più forte degli altri lascia la mie labbra, lui continua a martellare lì, estasiato dai miei versi sconnessi e vergognosi. Sento i miei occhi oscillare, sto decisamente per venire, provo a toccarmi ma una sua mano mi blocca e ansimando ringhia.
"No, vieni s..solo grazie a m...me" dice fra un gemito e l'altro.
Aumenta notevolmente la velocità delle spinte, e scoppiando nell'orgasmo più devastante della mia vita vengo copiosamente sui nostri petti, mentre lui in contemporanea si riversa dentro di me.
Cade sfinito sul mio corpo, noto solo ora il tatuaggio sulla sua schiena, rischiarato dalla luce della luna, passo un dito sui lineamenti del disegno. Dopo interminabili minuti si alza da me, privandomi di quel calore che stavo iniziando ad apprezzare, e che ora mi manca.
"Sei così bello.." soffia ad un centimetro dal mio volto. Lo guardo incredulo e mi avvicino per lasciargli un bacio veloce.
Prende altre due sigarette e mettendomene una in bocca già accesa, si sdraia nuovamente al mio fianco. Fumiamo per riprenderci da quell'orgasmo, così sconvolgente da farci capire, che no, non può essere solo sesso. Mi giro a guadare il volto del lupo, è rilassato e una goccia di sudore traccia una linea della sua fronte finendo per scomparire dietro la nuca.
So bene che Derek sta pensando lo stesso, non lo ammetterà mai e sicuramente adesso farà di tutto per evitare di lasciarsi andare, facendo l'egoista, e decidendo per entrambi ancora una volta.
Con quell'idea in testa, mi alzo velocemente, recuperando i miei vestiti, senza guardarmi indietro e non rispondendo al lupo che mi sta chiamando spaesato, mi dirigo in bagno, faccio una doccia veloce ed evitandolo vado a letto, chiudendo a porta la chiave per evitare che entri..
Beh potrebbe benissimo sfondarla, ma per me sarebbe solo una ennesima dimostrazione di mancanza di rispetto nei confronti, di mancanza di rispetto per mio silenzio e di mancanza di rispetto per la mia decisione che ciò che abbiamo appena fatto sia stato un errore.
Sussulto da solo al pensiero di quell'ultima parola. So benissimo che non è così, ma non posso farmi altro male provando qualcosa per Derek.
Stronzo, scorbutico, testardo, silenzioso, rude e palesemente senza cuore.
Mi rendo conto però, che forse è proprio questo che mi ha fatto innamorare di lui, in così poco tempo, e non conoscendolo affatto, ma è stato più forte di me. Pare che il mio coyote lo abbia scelto come compagno, e io non voglio fare niente per contrastarlo, solo far penare un po' il lupo per come mi ha trattato.

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ALPHA || Sterek
Lupi mannariDal testo: Il fruscio dell'erba che si piega sotto il peso di qualcuno che si è steso al mio fianco, mi fa voltare la testa di scatto, e lo vedo. Bellissimo. Con la sigaretta ormai finita stretta fra le labbra, così morbide, dolci.. allungo una man...