ALPHA || Sterek

Figlio di un uomo

POV Derek:

"Solo sesso?" chiedo un po' indeciso al ragazzino nudo sotto di me, avendo paura di una risposta affermativa, perché starebbe a significare che tutto ciò per lui, non significa niente.

"Solo sesso" conferma lui. Sento il mio cuore mancare un battito. Dovrei fermarmi qui, mi sono spinto già troppo oltre. Non posso permettere che succeda ancora.

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"Ehi Der!" mi urla Paige, saltandomi in braccio. La bacio in risposta.

"Sai che giorno è oggi?" chiedo, lei fa finta di pensarci un po' ridacchiando e poggiando nuovamente le sua labbra sulla mie.

La porto ai confini della città, ci addentriamo nel bosco.

Poco tempo fa le ho fatto una promessa: una volta compiuti 17 anni avremmo fatto l'amore per la prima volta. Ai tempi per la mia famiglia era una cosa seria, quindi rispettando la loro decisione avevamo aspettato fino a questo momento.

Arriviamo nel posto che ho preparato con cura per quasi un mese intero. E' un piccolo rifugio sotto i piedi del Nemeton, l'albero secolare di Beacon Hills. Lei sorride ammagliata, ci sono un letto, una piccola coperta stesa atterra con sopra un cestino da pic-nic e delle candele. Mi abbraccia ancora una volta e lentamente prendiamo a baciarci. Un bacio casto, che sa tanto di amore, di quel bellissimo legame che durerà per sempre, e che finalmente oggi diventerà reale.

Mangiamo ciò che portato, seduti per terra rischiarati solo dalla luce fioca delle candele. Finita la cena la prendo in braccio, lascio dei baci bagnati sul suo collo, e adagiandola sul materasso, in un attimo le sono addosso. Ci spogliamo con calma, fra gemiti e baci lunghi e dolci. Finalmente la prendo, e per la prima volta la faccio mia. La stanza è piena di parole sussurrate, di ti amo ansimati. Arrivo al limite, mi riverso in lei con un ultima spinta secca. Mi adagio piano sul suo corpo, posando sulle braccia per non pesarle troppo.

Dopo alcune ore mi dice di dover andare a fare pipì, esce dal rifugio e tutto ciò che sento è un urlo di dolore. Corro su per la scale come una furia, la vedo stesa atterra e un licantropo sta correndo via, come è possibile che io non lo abbia sentito?!

Mi adagio per terra portandomela in braccio. Noto con orrore che sta rifiutando il morso. Il sangue esce copioso dalla ferita, sono in panico. La stringo a me piangendo.

"Rimani con me Paige, andrà tutto bene." dico cercando di assorbire il suo dolore, non riuscendoci.

"Va tutto bene D..derek. Sono fra le braccia del mio primo a..amore..
Pe..però fa male, finiscimi D..der, ti.. ti prego" mi chiede disperata e in un ultima mossa secca, capendo che non c'è più niente da fare, le spezzo il collo..

E così se ne va, con un lacrima solitaria che le bagna la guancia.

Sono un mostro. I miei occhi sono diventati blu. L'ho uccisa.

Piango disperato stringendomela addosso. E' stata tutta colpa mia, avrei dovuto sentire il lupo fuori da qui. Fra i singhiozzi e la disperazione, quella notte giurai a me stesso che non avrei più amato.

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Non sono riuscito a resistergli e lo abbiamo fatto. Sto fumando tranquillamente una sigaretta, quando
Stiles si alza, correndo via da me, senza girarsi ai miei richiami. Non capisco. Stava andando tutto bene.