Dark love | draco malfoy

twelve

Oggi è lunedì e stiamo uscendo da scuola, io e Draco non ci rivolgiamo la parola da quella sera, ha trascorso due notti intere sul divano.
Al cancello di uscita troviamo Marco e i ragazzi
«salve bellezze» ci saluta Tore
«con il tuo amico?» mi chiede Andrea
«non so dove sia e non mi interessa» dico spostandomi i capelli a lato
«parli del diavolo» dice Marco facendoci girare
Sta venendo verso di noi mano nella mano con la sua nuova ragazza saluta tutti e lo noto soffermarsi su di me, improvvisamente sento una mano prendermi per il bacino facendomi appoggiare la schiena sul suo petto  
Torniamo a casa e invitiamo i ragazzi a pranzare da noi ordiniamo delle pizze e ci sediamo al tavolo
«non mi piacciono i tuoi capelli» dice all'improvviso Gloria
«oh beh» sta per dire Hermione mentre li guarda un po' in difficoltà
«sicuramente sono migliori delle tue extension finte» risponde Melissa tranquillamente ricevendo un occhiataccia della ragazza
«perché è venuta anche lei?» chiede Andrea non facendosi problemi
«si dia il caso che è la mia ragazza e che questa sia anche casa mia» dice Draco, mi scappa un risata che non passa inosservata
«che hai da ridere?» mi guarda la ragazza
«la tua faccia mi fa ridere, problemi?» alzo un sopracciglio
«beh si dia il caso che la mia faccia sia più bella della tua visto che ha lasciato te per me» sorride soddisfatta come una bambina, la guardo senza esprimere nessuna emozione davvero pensa che mi ferisca? oh wow.
«Draco puoi mettere a bada l'animaletto grazie» dice Davide mettendo un braccio sulla mia sedia
Il giorno successivo a scuola ci sarebbe stata assemblea quindi decidiamo di andare tutti al centro commerciale, salgo in macchina di Davide e accendiamo la radio
«poveri Tore e Ron che dovranno subirsi quei due» ride Davide
«già, ma poi Marco e Hermione come sono carini nella sua macchinetta» dico guardandoli dallo specchietto retrovisore
«secondo te ha qualche speranza?» mi guarda curioso
«sicuramente è un bel ragazzo e anche molto gentile ma la Granger è una ragazza un po' difficile» rispondo guardandolo
«bello si, ma non come il sottoscritto» si vanta sorridendo
«narcisista» sorrido spintonandolo
«Weasley com'è andata?» chiedo guardando il rosso scendere dalla macchina appena arriviamo a destinazione
«non chiedermelo Riddle» alza gli occhi al cielo
«comunque io devo ancora capire perché vi chiamate con i cognomi» ride Marco
«tra case rivali così si fa» alza le spalle e fissiamo tutti il rosso con occhi sbarrati 
«tra case? rivali? in che senso case?» chiede curioso Andrea
«da piccoli facevamo tutti insieme un gioco ognuno aveva il proprio regno con dei gruppi, che noi chiamavamo case, noi quattro contro loro tre» spiega Blaise tranquillamente
«perché in Italia non esistono queste cose così fighe» ride Andrea
Entriamo ed è molto diversa da com'era Diagon Alley, c'è un enorme struttura con dei vetri enormi al posto delle finestre, scale mobili e un sacco di negozi
«ragazzi aspettate qui» li facciamo sedere su dei divani per farli aspettare
Esco dal camerino indossando una tutina a pantaloncino brillantinata con le spalline, mi giro sentendo dei fischi provenire da dei ragazzi poco distanti da noi, gli mando un bacio volante che acchiappano e mettono sulle loro labbra facendo finta poi di svenire, idioti.
Guardo Davide ridere e Draco guardarlo con uno strano sguardo
«Granger perché non prendi questo? si abbinerebbe benissimo con il colore dei tuoi capelli» dice Melissa
«o questo qui, è bellissimo» dico mostrandole il tubino lilla
«quello rosso sangue di Melissa è molto bello anche il tuo ma è un pochino troppo aderente, poi non credo di avere abbastanza soldi, volevo comprare dei libri» dice andando verso i suoi amici
Guardo Melissa che capisce al volo, prendiamo i due vestiti scelti prima per lei e uno che prima la grifondoro aveva adocchiato e fatto vedere a Harry che annuiva 
«credo Hermione abbia la nostra stessa taglia quindi non c'è bisogno di farsi tanti problemi che le andranno sicuramente bene» dice Melissa sorridendo
Ci incamminiamo alla casse per poi pagare e ritirare le nostre buste più quella da dare alla riccia
«Granger questo è un regalino per te» le consegno la busta sorridendo
«ma ragazze non dovevate» guarda il contenuto
«l'abbiamo fatto con piacere» 
«grazie mille» abbassa lo sguardo
«ma di cosa, secondo me ti starebbe benissimo, avevi detto che volevi spendere i tuoi soldi per i libri quindi questo è solo un piccolo regalo» dico e all'improvviso ci abbraccia, rimaniamo un po' rigide all'inizio per poi però ricambiare anche noi
«fermi tutti, Hermione Granger e Beverly Riddle che si abbraccino, questa è da ricordare» dice Harry facendo ridere tutti gli altri