twenty

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Finalmente arrivò natale ed è un freddo venerdì.
Mi svegliai e fecero lo stesso le ragazze, ci lavammo e vestimmo per poi scendere a fare colazione portandoci dietro i vari pacchetti da dare ai nostri amici. A Mel presi una pelliccia bianca che le piaceva tanto, a Hermione dei libri che tanto cercava, a Marco una giacca di jeans molto particolare, Potter e Weasley un orologio e un maglione, a Blaise un bellissimo ciondolo con la sua iniziale ed infine Draco quest'ultimo regalo fu molto difficile da scegliere, conoscevo molto bene il biondo fin quando non mi venne un idea.
Lo vidi aprire il pacchetto e poi la piccola scatolina lo osservò attentamente e sorride alzando la testa, era un anello argento con sopra inciso il suo cognome e all'interno "king of slyther".
Poi mi passò il mio e rimasi sorpresa dall'oggetto, lo stesso identico anello faceva capolino nella scatolina in velluto nera, lo guardi e sorridi d'istinto, c'era il mio cognome e all'intero la scritta "queen of slyther".
E fu in quel momento che forse mi resi conto quanto io e Draco eravamo destinati forse a stare insieme, non capitava molto spesso di riuscire ad essere compresa dagli altri. Sono anche queste le piccole cose che ti fanno capire quanto una persona sia importante per te, dal suo sguardo, dai suoi gesti.
I giorni successivi furono molto difficili, ormai avevo ammesso alla mia coscienza che infondo continuavo a provare dei sentimenti per lo spietato Malfoy, ma nonostante tutto l'altra parte della mia coscienza con il mio carattere da una buona Serpeverde e da una Riddle che si rispetti ammette tutto il contrario.
«ragazzi finita la colazione andate a prepararvi che andremo a visitare il Quartiere Latino, su veloci» conclude la professoressa invitandoci con le mani a fare velocemente
Saliamo tutte in camera e inizio a prepararmi. Infilo un top con base bianca e fiori tendenti all'arancione e al rosso, poi un patanlone largo e bianco degli stivaletti bianchi, faccio una treccia morbida e sono pronta.
Ci rechiamo nel Quartiere Latino ed è pieno di colori e negozzietti, la prima fermata è la Moschea di Parigi è semplicemente bellissima emana molta tranquillità e pace ha molti alberi ed il pavimento è azzurro quasi come se fosse acqua, rimaniamo un'oretta per poi spostarci al Pantheon di Parigi un tempio laico dove sono conservate i corpi dei grandi nobili di Francia.
«no ragazzi andiamo alla libreria» si lamenta Marco, dopo alcune ore abbiamo visitato i vari posti scritti nell'itinerario della gita e la professoressa ci ha dato tutto il pomeriggio di svago ed ora ci troviamo qui a discutere su quale posto visitare
«ragazzi perché non ci dividiamo? e ad un orario preciso ci ritroviamo qui così andiamo a vedere altri negozi» propone la riccia
«io e Herm andiamo alla libreria Shakespeare and Company giusto?» dice Marco ricevendo l'approvazione della Grifondoro
«io e Ron volevamo fare un giro per i negozi vintage e poi andare al Museo Picasso» dice Harry
«anche io e Blaise volevamo andare al museo» dice Mel, cavolo doveva accompagnarmi al Giardino delle Piante
«io sarei voluto andare al Giardino delle Piante , all'orto botanico» afferma Draco come se mi avesse letto nella mente
«non volevi andare anche tu lì?» domanda Blaise guardandomi, annuisco maledicendolo però mentalmente

Dark love | draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora