La mattina successiva ci sedemmo ognuno agli enormi tavoli delle rispettive casate quando i brusii vennero fermati dall'inaspettata entrata di Barty Crouch, capo del Dipartimento di Applicazione delle Leggi magiche al Ministero della Magia
«dopo una lunga riflessione il Ministero ha concluso che per ragioni di incolumità a nessun studente al di sotto dei diciassette anni deve essere concesso di proporsi per la selezione per il Torneo Tremaghi, la decisione è definitiva» a parlare è Crouch che scatena l'ira di tutti i ragazzi minori all'età stabilita
«silenzio!» il possente urlo del nostro barbuto preside si fa spazio tra le quattro mura della sala, con un colpo di bacchetta fa apparire quello che dovrebbe essere un contenitore, che mostra un enorme calice che emana del fuoco blu
«il Calice di Fuoco, chiunque desideri proporsi per il Torneo deve solo scrivere il suo nome su un pezzo di pergamena e gettarlo nelle fiamme prima di giovedì sera a quest'ora. Non fatelo con tanta leggerezza il prescelto non può tornare indietro e da questo momento il Torneo Tremaghi è iniziato» annuncia il preside
Giovedì sera arrivò presto ci posizionammo sulle panche dei nostri tavoli e aspettammo che Silente iniziasse a parlare
«e ora il momento che tutti aspettavate la selezione del campione» con la mano spense tutto il fuoco che ci circondava e si avvicinò al calice
La fiamma all'interno del calice cambio colore e sputò fuori il nome del primo campione, ovvero Viktor Krum per Durmstrang, per Beauxbatson Fleur Delacour ultimo ma non meno importante per Hogwarts Cedric Diggory.
«eccellente ora abbiamo i nostri tre campioni, ma alla fine solo uno passerà alla storia, solo uno solleverà questo calice dei campioni, questo cratere della vittoria, la Coppa Tremaghi» puntò il dito sulla coppa con su uno straccio e quello si alzò, una meravigliosa coppa luminosa ne uscì fuori.
Vedemmo il Professor Piton avvicinarsi lentamente al calice che emetteva ancora fuoco, il cambio di colore durò molto di più e dal calice uscirono altri due nomi, il silenzio regnava nel castello, il preside si avvicinò furtivamente e prese i due pezzi di pergamena al volo
Iniziò a sussurrare qualcosa incomprensibile anche nonostante il silenzio
«Harry Potter, Beverly Riddle» disse normalmente
Gli sguardi erano rivolti solo ai due tavoli da secoli in conflitto
«Harry Potter, Beverly Riddle» urlò ancora più forte
Mi sentì spingere dai ragazzi al mio fianco e vidi il mio ragazzo è il mio migliore amico alzarsi preoccupati, mi alzai non staccando mai i miei occhi dal preside .
Arrivammo entrambi ai piedi del preside che ci consegnò i pezzi di pergamena guardandoci in modo strano. Sentivo gli sguardi arrabbiati di tutti bruciarmi le spalle, mi ricomposi fregandomene come sempre, passai guardando il professor Piton e dirigendomi con a seguito Potter dove c'erano gli altri tre campioni
Entrammo nella stanza seguiti a ruota dai professori
«Harry hai messo il tuo nome nel Calice di Fuoco? Beverly hai messo tu il tuo nome?» si avventra su di noi preoccupato
«no signore» dice sfregiato
«perché mai avrei dovuto metterlo» rispondo allontanandomi da quei pazzi
«lo avete fatto fare a uno studente più grande di voi?»
«no» rispondiamo all'unisono
«ne siete assolutamente sicuri?»
«si» dico mentre il moro annuisce
«stanno mentendo è chiaro» a parlare è Madame Maxime,la preside di Beauxbatson
«cosa glielo fa pensare? perché mai avrei dovuto mettere il mio nome in uno stupido calice per participare ad un torneo che mi farà andare incontro alla morte certa» ribatto
«signora Maxime per quanto la nostra giovane Riddle fosse una Serpeverde autoritaria e contro le regole, non è una stupida, sa bene a cosa va incontro e di certo non è stata lei a mettere il suo nome nel calice è ovvio» interviene il professore di pozioni
«un corno il Calice di Fuoco è un oggetto magico di potenza eccezionale solo un incantesimo Confundus di potenza eccezionale poteva raggiaralo, magia al di là di ragazzi del quarto anno» risponde anche il professor Malocchio
«a quanto pare ci hanno riflettuto parecchio sopra Malocchio» si mette in mezzo Igor Karkaroff
«una volta era mio compito pensare come i maghi oscuri Karkaroff magari tu te lo ricordi» risponde l'uomo con l'occhio di vetro
«questo non ci aiuta Alastor, rimetto la cosa a te Barty» tutti i professori si girarono dalla parte dell'uomo appartenente al Ministero della magia attendendo una risposta
«le regole non si discutono, il Calice di Fuoco costituisce un contratto magico vincolante, il signor Potter e la signorina Riddle non hanno scelta, loro sono da stasera dei campioni Tremaghi»
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Dark love | draco malfoy
Romance❛Due corpi, due cuori, una sola mente. Due grandi serpeverde, caos e potere sono gli aggettivi da affibbiare ai due ragazzi. Due cuori di ghiaccio che lentamente si scioglieranno quando i loro sguardi si incroceranno per la prima volta. Il re e reg...