Mi guardavo intorno eravamo tutti seduti al grande tavolo della Riddle Manor, mio padre a capotavola e io al suo fianco, i colori freddi della casa e il silenzio che la circondava rendeva la situazione ancora più angosciate e ansiosa. Le teste di tutti i discepoli del grande e temuto Lord Voldemort erano calate e non osavano alzarsi, guardavo il mio ragazzo e il mio migliore amico non molto distanti da me che anche loro con i capi bassi.
«benvenuti e bentornati a tutti, oggi siamo qui per celebrare la nostra vittoria, la mia cara figlia ha ucciso il grande Albus Silente portandomi così l'unica e sola bacchetta di sambuco» sfoggia
«domani attaccheremo Hogwarts» dice fiero
Io e i due ragazzi una volta finito ciò ci teletrasportammo a scuola, dovevo parlare con Potter, prendemmo da parte il Golden Trio
«cosa sta succedendo?» domandò il rosso guardandoci
«vogliamo aiutarvi» dissi alzando la manica del braccio sinistro seguita dagli altri due
Vidi Harry abbassarmi la manica e guardarsi intorno non prima di dirigerci nel bagno delle ragazze
«prima di fare o dire cose affrettate vi chiedo di ascoltarci e questo vi da un vantaggio, domani mio padre assieme a tutti i mangiamorte attaccherà la scuola, ti vuole morto» guardo il ragazzo con gli occhiali
Il giorno successivo era un vero e proprio caos, metà Hogwarts era distrutta e gli studenti correvano a trovare un rifugio per salvare la loro giovane vita.
Cercavo di uccidere più mangiamorte possibile, nessuno meritava di morire, non così.
Insieme a Potter e gli altri decidemmo di trovare il resto dei sette horcrux, ovvero il diadema di Priscilla Corvonero e Nagini. Iniziammo a correre precipitandoci all'interno della stanza delle necessità, sono sua figlia e diciamo che capisco ciò che ha in mente, iniziammo a vedere negli angoli più nascosti e remoti dell'infinita stanza, e solo dopo alcuni minuti di irrefrenabile ricerca il rosso ci richiama
«eccolo» prese il diadema portandolo al di fuori del baule
Improvvisamente ci fu un forte boato e le cose intono a noi iniziarono a tremare, una luce molto forte si faceva sempre più ampia nella nostra direzione, prendemmo la rincorsa quando capimmo che non era luce ma fuoco
«accio firebolt» urlarono i tre
Uscimmo dalla stanza prima che il fuoco ci bruciasse
«spacca quel coso» urlai
Vidi Ron prendere il dente del basilisco e impiantarlo all'interno del diadema, mi accasciai a terra assieme a Potter, inarcai la schiena sentendo il respiro mancarmi, sentì un pezzo della mia anima distruggersi.
«Piton? Piton dov'è?» chiede Draco
Harry si accasciò di nuovo a terra toccandosi la cicatrice e delle immagini gli percorsero la mentre
«seguitemi»
Arrivammo dall'altra parte del castello dove venivano fermate le barche del primo anno, ci fermammo quando vedemmo che il professore non era solo c'era mio padre a fargli compagnia, le loro voci arrivavano soffuse alle nostre orecchie ma sentimmo perfettamente il tonfo che creò il corpo di Severus cadere contro il vetro lasciando una scia di sangue
«Piton» sussurrai mentre le miei mani tremanti gli accarezzavano una guancia
«Beverly non è colpa tua sai sei forte, tanto forte e mi dispiace per tutto non sono riuscito a proteggerti» posò la sua mano sulla mia
«no non devi» scuoto la testa facendo uscire le lacrime mentre abbraccio Draco
«hai gli occhi di tua madre Harry» furono le ultime parole che pronunciò prima di lasciarci
La voce di mio padre rimbombò nelle teste di tutti, era un messaggio, un messaggio riferito a Harry
«ti sta manipolando, non dargli ascolto» gli dico
«Harry» sussurra Hermione
«non preoccupatevi per me me la caverò, trovate Nagini e uccidetelo» si allontanò correndo
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Dark love | draco malfoy
Romance❛Due corpi, due cuori, una sola mente. Due grandi serpeverde, caos e potere sono gli aggettivi da affibbiare ai due ragazzi. Due cuori di ghiaccio che lentamente si scioglieranno quando i loro sguardi si incroceranno per la prima volta. Il re e reg...