Dark love | draco malfoy

forty

La mattina passò velocemente indossai un top una gonna e scesi giù
«dove vai bionda?» mi chiede Andrea mordendo la sua merenda preferita
«andiamo in centro, Granger sei pronta?» urlo l'ultima frase
«arrivo» dice scendendo le scale
«non aspettateci per pranzo» esco dalla porta tirando la mano della riccia   
Iniziammo da vari negozietti che trovavamo sulla strada di casa, poi ci inoltrammo nel centro di Milano
«okay Granger, dove vuoi andare?» chiedo indossando gli occhiali da sole
«in quello lì» indica una piccola libreria
La trascino dall'altra parte della strada
«abbiamo tutto il pomeriggio e non entreremo in una libreria, magari dopo» la guardo male
«che ore sono?» chiedo uscendo
«è mezzogiorno e mezza» mi guarda
«dobbiamo trovare un luogo per mangiare»
«il mc donal? dove ci portò il primo giorno a milano quel ragazzo» da come opzione
«si è perfetto»
Ci dirigiamo all'interno del fast food e ordiniamo tramite dei tablet prendiamo il numero per il tavolo e ci sediamo
«allora pensi che quel completo mi stia bene?»
Aveva scelto un completo formato da un pantalone bianco largo con incorporata una cintura del medesimo colore e un top a cuore sempre bianco
«certo che si risalta i tuoi capelli scuri» sorrisi debolmente
La prima settimana passò molto lentamente faceva molto caldo qui a Milano, erano le undici del mattino e scesi di sotto salutando gli altri
«Bev aspettavamo solo te» dice Marco guardandomi scendere goffamente dalle scale
«veloce veloce» fa segno con la mano il mio migliore amico
«Blai non urlare ora mi sono alzata» chiudo gli occhi camminando verso di loro
«allora partiamo dal presupposto che questa non era mia intenzione e non l'avrei mai fatto, ma la curiosità ha preso il sopravvento e»
«Hermione arriva al punto» alza gli occhi al cielo Ron
«Draco e Astoria questa mattina sono usciti, mentre Malfoy era giù e la porta della loro camera era semi aperta l'ho vista estrarre delle boccette da una piccola valigetta e inserirle all'interno di una bottiglietta d'acqua» mi passa la valigia
«e guardandola bene è Amortentia»
«gli ha rifilato un filtro d'amore» stringo i pugni
«noi pensiamo che Piton» continua la riccia
«Piton odia quando qualcuno tocca le sue pozioni e voi lo sapete meglio di chiunque altro»
«le avrà senza dubbio rubate» risponde Blaise al mio posto
«ora cosa facciamo?» chiede curioso della risposta Tore
«aspettiamo che tornino» avevo già in mente cosa farle
Dopo due ore sentimmo la serratura della porta fare rumore e la figura dei due ragazzi fare cipollino da essa
«che avete da guardare?» si lamentò il criceto
«sappiamo che usi l'Amortentia su Draco» mi avvicino impugnando la bacchetta
«non è vero è falso» indietreggia
«devo davvero ripeterlo ciò che ho detto l'altra volta? su via penso che tu abbia imparato la lezione »
«ma chi ti credi di essere?» mi guarda da testa a piedi
«bene, crucio»
Cade a terra urlando per il dolore, sento dei sussulti da parte dei quattro italiani
«zitta o ci sentiranno, quindi la risposta è sempre la stessa?» alzo un sopracciglio sorridendo
«fanculo» riesce a dire
«crucio, crucio» sorrido
«Beverly basta, la ucciderai» urla Harry
«lasciala fare» lo ferma Blaise sorridendo complice
In tutto ciò Draco era in piedi davanti a me che guardava la scena impassibile, forse con un piccolo sorriso stampato sul volto
«allora? ultima possibilità» cammino davanti a lei
«rispondi bene o questo farà ancora più male» mi abbasso alla sua altezza puntandole la bacchettata sotto il mento
«si» dice molto piano
«problema risolto» mi giro sorridendo agli altri alzando le mani