capitolo 1

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Perché tutti sono fissati con l'idea che alla fine dell'anno bisogna fare una festa e festeggiare? Che senso ha festeggiare la fine di un anno e l'inizio di un altro? Magari, stiamo per festeggiare l'inizio di un anno schifoso, un anno dove succederà qualcosa di brutto, come facciamo a saperlo? Non lo sappiamo, però festeggiamo lo stesso. I miei amici fanno parte di quelle persone fissate col fare una mega festa all'ultimo dell'anno, già, è sono fissati anche col fatto che si devono ubriacare per forza. Perché ubriacarsi? E' un pessimo modo di iniziare l'anno. Lo dico perché l'ho provato l'anno scorso, è stato orribile, mi ero fatta prendere troppo dal bere, bevevo di continuo e non mi rendevo conte che stavo per ubriacarmi. Ovviamente nessuno mi ha fermata, anzi, mi offrivano ancora di più da bere. Combinai così tanti disastri quell'anno, che per scriverli mi servirebbe un libro infinito. Non so neanche se riuscirei a scriverli tutti, dal momento che ricordo solo quello che mi è stato raccontato. Di mio, ricordo solo il giorno dopo, cioè il primo giorno dell'anno, passato a casa, nel letto, anzi, no, sulla tazza del water a vomitare. Da quel giorno non bevvi più nemmeno un sorso. E ora, eccomi qui, a distanza di un anno a decidere cosa indossare alla mega festa di capodanno di stasera. Quest'anno, a parte la prima settimana passate in convalescenza, non è stato tanto male. Ho passato dei momenti bellissimi, un'estate piena di emozioni e ho conosciuto Nathan, la mia anima gemella, il mio amore. Sto con lui da circa un anno, è un ragazzo fantastico, è esattamente un sogno stare con lui: è dolce, simpatico, affettuoso e poi ha uno sguardo travolgente, con quegli occhi color verde smeraldo e quel suo sorriso stupendo. Abbiamo passato dei momenti indimenticabili insieme, dal nostro primo appuntamento, alla nostra vacanza insieme, alle nostre uscite al centro commerciale a fare gli stupidi provando gli abiti più stravaganti che riuscivamo a trovare, tutto assolutamente perfetto. Certo, a volte abbiamo avuto delle discussioni, ma poi facevamo subito pace. Per noi niente si deve permettere di rovinare il nostro legame, noi siamo fatti per stare insieme. Stasera sarà la nostra prima festa di capodanno insieme, festeggeremo con i nostri amici e allo scocco della mezzanotte ci daremo un bacio, per cominciare al meglio il nuovo anno, sarà stupendo.

Davanti a me ho tre vestiti: uno nero fatto di pizzo e corto fin sopra le ginocchia, uno rosso, un tubino corto, con lo scollo a cuore e l'altro oro a maniche lunghe con la gonna a ruota. Li provo tutti, esaminandoli, poi, dopo circa due ore, decido di indossare quello nero di pizzo. Lo trovo carino, mi lascia la schiena scoperta e mette in risalto il mio fisico, fasciandolo. Sono abbastanza magra da permettermi di indossarlo. Sono le sette meno un quarto, Nathan sarà qui tra quindici minuti, devo sbrigarmi a truccarmi. Mi metto l'eylayner nero attorno agli occhi che fa risaltare l'azzurro delle pupille. Aggiungo molto mascara sulle ciglia e poi metto un rossetto rosso scuro sulle labbra. Mi do un'occhiata e poi arriccio la frangia dei miei capelli rossi spostandola sul lato. Il tutto fa un bell'effetto. Esco dal bagno e vado ad infilarmi un paio di scarpe col tacco. Guardo l'orario e sono quasi le otto. Mi infilo la mia giacca nera e prendo la borsa. Proprio in quel momento suona il campanello. Mi fiondo giù dalle scale.

-E' per me!- urlo.

-Tesoro, stai benissimo!- dice mia mamma con un sorriso sulle labbra.

-Grazie.-

-Quel vestito è un po troppo...- mio padre trova sempre il modo di lamentarsi. Gli rivolgo un'espressione seccata, mentre lui mi squadra con disapprovazione.

-Vado.- dico.

-Divertiti tesoro e mi raccomando.-

-Sì, mamma.- Saluto con un cenno della mano ed esco. Nathan è appggiato alla portiera della sua macchina ad aspettarmi. Quando mi vede sorride.

-Wow, sei... sei stupenda!- dice. Noto un pizzico di nervosismo nella sue espressione e mi piace.

-Anche tu non sei male.- dico con tono provocante.

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